19 ottobre 2022 – Notiziario
Scritto da Barbara Schiavulli in data Ottobre 19, 2022
Ascolta il podcast
- Iran: medici che rischiano tutto per curare i manifestanti.
- Arabia Saudita: americano condannato a sedici anni per dei tweet.
- Afghanistan: i talebani giustiziano ventisette uomini della resistenza catturati e legati.
- Stati Uniti: panico tra i passeggeri per un serpente a bordo di un aereo.
- Regno Unito: Doctors for Assange inviano una lettera a GB e USA chiedendo la liberazione del fondatore di Wikileaks.
- Haiti: migliaia di manifestanti chiedono le dimissioni del premier.
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli.
Iran
Arash ha raccontato su CNN di essere diventato abile nell’individuare le forze dell’ordine iraniane sotto copertura. Il medico ha riferito che visitano spesso il pronto soccorso dell’ospedale pubblico, dove lavora come medico di base, per cercare i feriti delle proteste che hanno sconvolto il paese da quando Mahsa Amini, 22 anni, è morta sotto la custodia della polizia morale accusata di aver violato il codice di abbigliamento conservatore iraniano. Arash, 30 anni, fa del suo meglio per contrastare gli agenti sotto copertura, fornendo nomi falsi delle persone che sta curando, talvolta rifiutandosi categoricamente di aiutarli. È tra i medici iraniani che stanno mettendo a rischio la propria libertà − e forse la propria vita − aiutando i manifestanti, curandoli in prima linea nelle manifestazioni o coprendo la natura delle loro ferite quando chiedono un trattamento negli ospedali pubblici. E con le autorità iraniane, che stanno diventando sempre più pesanti nei loro sforzi per mettere a tacere le proteste, molti hanno bisogno del suo aiuto. Iran Human Rights, che ha sede in Norvegia, stima che almeno duecentouno manifestanti siano morti per le ferite riportate negli scontri con le forze dell’ordine; i media affiliati allo stato iraniano hanno affermato che il bilancio, alla fine di settembre, era di sessanta. E mentre pochi di coloro in cerca di cure ammetterebbero apertamente di aver partecipato alle proteste, la natura delle loro ferite − ferite da proiettili e lividi da manganello − sono segni rivelatori facilmente individuabili sia dagli agenti sotto copertura, che danno loro la caccia, che da medici come Arash. Quando non lavora in ospedale, Arash va alle proteste per fornire il primo soccorso, nonostante i rischi per la sua stessa sicurezza.
La repressione in corso dimostra quanto pesantemente il regime abbia iniziato a utilizzare tecnologie avanzate ed emergenti per imporre il controllo sociale. Il 18 ottobre The Wall Street Journal ha riferito che il regime sta utilizzando droni per sorvegliare le proteste e telecamere pubbliche o servizi di consegna di cibo per rintracciare e identificare i manifestanti.
La scalatrice iraniana Elnaz Rekabi, che ha gareggiato in un evento senza indossare il velo obbligatorio, ha diffuso un messaggio sui social media dopo che erano state sollevate preoccupazioni per la sua sicurezza. Martedì, Rekabi, 33 anni, atleta pluripremiata, ha dichiarato in un post su Instagram di aver gareggiato senza coprirsi i capelli perché l’hijab le era caduto “inavvertitamente” durante la competizione in Corea del Sud. Nella “storia” di Instagram, si è scusata per «aver fatto preoccupare tutti». «A causa del cattivo tempismo e della chiamata imprevista per me di scalare il muro, il mio copricapo si è inavvertitamente staccato», dice nel post, secondo una traduzione di BBC. Aggiunge che sarebbe tornata a casa in Iran «insieme alla squadra in base al programma prestabilito». Non è chiaro se il post sia stato scritto sotto costrizione.
Afghanistan
Il mese scorso i talebani hanno catturato, legato e ucciso a colpi di arma da fuoco ventisette uomini nella valle del Panjshir, in Afghanistan, durante un’offensiva contro i combattenti della resistenza nell’area, secondo un rapporto pubblicato ieri, che confuta le precedenti affermazioni del gruppo secondo cui gli uomini sarebbero stati uccisi in battaglia. Un video delle uccisioni verificate dal rapporto mostra cinque uomini bendati e con le mani legate dietro la schiena. Quindi, i combattenti talebani li crivellano di colpi di arma da fuoco per venti secondi, gridando di gioia. L’indagine di Afghan Witness, un progetto open source gestito dal Centre for Information Resilience, con sede nel Regno Unito, fa una verifica delle accuse secondo cui i talebani avrebbero usato metodi brutali contro le forze di opposizione e i loro sostenitori, come hanno affermato i suoi ricercatori. Da quando hanno preso il potere, nell’agosto del 2021, i talebani hanno imposto un governo più severo, nonostante facciano pressioni per il riconoscimento internazionale del loro governo.
David Osborn, il caposquadra di Afghan Witness, ha affermato che il rapporto fornisce «l’esempio più chiaro di come i talebani effettuino una epurazione orchestrata» dei combattenti della resistenza. Afghan Witness ha affermato di aver analizzato dozzine di fonti visive dai social media − per lo più video e fotografie − per collegare in modo definitivo un gruppo di combattenti talebani all’uccisione di dieci uomini nel distretto di Dara, nel Panjshir, compresi i cinque visti falciare nel video.
Ha affermato di aver anche confermato altre diciassette uccisioni extragiudiziali da ulteriori immagini sui social media, che mostravano morti con le mani legate dietro la schiena. Video e foto di combattenti talebani hanno aiutato la geolocalizzazione e la cronolocalizzazione, fornendo anche primi piani dei combattenti sulla scena.
Pakistan
Dati ufficiali mostrano che un totale di 15.750 denunce sono state presentate da donne del Punjab durante i primi otto mesi di quest’anno, risultando la regione in testa agli abusi contro le donne. Si tratta di molestie, violenze, rapimenti e omicidi, riferisce The News International. Il Sindh è famoso per l’escalation dei delitti di onore con centoundici casi nel 2021 e ottantotto quest’anno, finora.
Arabia Saudita
Il Dipartimento di Stato ha confermato la detenzione di Saad Ibrahim Almadi, cittadino statunitense di origine saudita. The Washington Post ha riferito che Almadi, che viveva in Florida, era andato a trovare la famiglia quando è stato arrestato nel novembre scorso in aeroporto per quattordici tweet che aveva scritto nei sette anni precedenti. Citando suo figlio, il giornale ha detto che Almadi, che ha 72 anni, è stato condannato questo 3 ottobre a sedici anni di carcere, con un divieto di viaggio per altri sedici anni. Suo figlio Ibrahim ha riferito al giornale che il padre aveva espresso solo opinioni “lievi” con tweet che menzionavano la corruzione in Arabia Saudita e l’uccisione di Jamal Khashoggi, l’editorialista statunitense che è stato smembrato nel 2018 dopo essere stato attirato nel consolato di Istanbul. Almadi è stato accusato di sostenere e finanziare il terrorismo e di aver cercato di destabilizzare il regno, ha aggiunto suo figlio.
Israele e Palestina
Il governo israeliano ha convocato per oggi l’ambasciatore australiano in seguito alla decisione di Canberra di tornare indietro sul proprio riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele, stabilito nel 2018. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri. Il premier, Yair Lapid, criticando la mossa del governo laburista ha spiegato che questa si è basata su «un report sbagliato dei media». Ieri il britannico The Guardian aveva preannunciato la decisione di Canberra. «Quella di Gerusalemme è una questione di status che dovrebbe essere risolta nell’ambito di un negoziato di pace tra Israele e il popolo palestinese», ha affermato la ministra degli Esteri australiana, Penny Wong, in una nota.
La Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui Diritti Umani nei Territori Palestinesi Occupati, Francesca Albanese, ha presentato il suo tanto atteso rapporto all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, concludendo che la realizzazione del diritto inalienabile del popolo palestinese all’autodeterminazione richiede lo smantellamento delle colonie israeliane e il regime dell’apartheid. Secondo il rapporto di Albanese, i recenti studi sull’apartheid israeliano «escludono l’esperienza dei rifugiati palestinesi». «Il riconoscimento dell’apartheid israeliana − sottolinea il rapporto − deve affrontare l’esperienza del popolo palestinese nella sua interezza e nella sua unità come popolo, compresi coloro che furono sfollati, denazionalizzati ed espropriati nel 1947-1949». «Per più di 55 anni, l’occupazione militare israeliana ha impedito la realizzazione del diritto palestinese all’autodeterminazione tentando di de-palestinianizzare (cioè, diminuire la presenza, l’identità e la resilienza dei palestinesi) il territorio palestinese occupato», si legge nel rapporto.
Tunisia
Le proteste in Tunisia continuano per il quarto giorno consecutivo, mentre il paese è alle prese con una grave carenza di cibo e carburante in un sistema autoritario che cresce sotto il governo del presidente Kais Saied. A Tunisi, lunedì, decine di cittadini sono scesi in piazza per protestare contro le violenze della polizia, con disordini che hanno portato alla morte di un giovane tunisino di nome Malek Salimi. Malek Salimi, 24 anni, è morto la scorsa settimana per le ferite riportate dopo essere stato inseguito dalla polizia il mese scorso. Il ministero dell’Interno tunisino ha negato le accuse di abusi e ha affermato che Salimi è stato fermato con i suoi due amici come parte di una procedura di routine, ma è fuggito ed è caduto da un alto muro.
تواصل الاحتجاجات لليلة الرابعة على التوالي
حي التضامن الليلةLes protestations se poursuivent pour la 4ème nuit consécutive.
Ettadhamen ce soir.Protests continue for the 4th consecutive night.
Ettadhamen neighborhood tonight.#TunisiaCoup#يسقط_الانقلاب_في_تونس#يسقط_قيس_سعيد pic.twitter.com/hqw8Kp0ZAt— Tunisians Against The Coup (@TunisiaCoup) October 17, 2022
Mali
Il principale inviato delle Nazioni Unite per il Mali, El-Ghassim Wane, ha affermato martedì che sono stati compiuti progressi nel processo di transizione e pace in Mali, ma rimane preoccupato per la situazione della sicurezza nel paese. A seguito dell’accordo raggiunto all’inizio di luglio tra il Mali e la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale sul calendario di transizione, sono stati compiuti notevoli progressi nella preparazione delle elezioni, ha dichiarato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in un briefing. Sono state adottate misure per istituire un’autorità di gestione elettorale unica dopo l’adozione della legge elettorale a giugno, ha affermato. Il meccanismo di monitoraggio del calendario delle riforme politiche ed elettorali, che coinvolge la parte maliana e i partner multilaterali interessati, è ora operativo sia a livello tecnico che politico.
Nigeria
Uomini armati hanno rapito almeno dieci operatori sanitari nello stato del Niger, e ne hanno uccisi un numero imprecisato dopo che i banditi hanno fatto irruzione in un ospedale generale nella mattina di martedì, ha riferito una fonte dell’ospedale e dell’esercito. Banditi armati hanno rapito o ucciso centinaia di persone nel nord-ovest della Nigeria. Funzionari dello stato del Niger hanno affermato che il gruppo militante islamista Boko Haram ha rilevato più comunità dello stato, offrendo denaro agli abitanti dei villaggi e incorporandoli nei loro ranghi per combattere il governo.
Francia
Incidenti in testa al corteo parigino per l’aumento dei salari, partito a inizio pomeriggio da Montparnasse e diretto verso Invalides. In corrispondenza di un gruppo di circa duecento black bloc presenti alla manifestazione, persone vestite di nero e con il volto coperto hanno spaccato alcune vetrine, fra cui quella di un concessionario auto. La polizia è intervenuta e ha fermato finora sei persone.
Un fotoreporter siriano è stato ferito durante una protesta nella capitale francese Parigi a causa dell’intervento della polizia, ha riferito Reporter senza frontiere (RSF). Zakaria Abdelkafi ha riportato una ferita sopra l’occhio. Secondo quanto riferito, il cameraman, 38 anni, sanguinava copiosamente ed è stato rapidamente curato dai “medici di strada” e dichiarato stabile.
Regno Unito
Doctors for Assange, un gruppo di oltre trecento esperti medici di tutto il mondo, ha inviato una lettera aperta al ministro dell’Interno britannico, Suella Braveman, e al procuratore generale degli Stati Uniti, Merrick Garland, insistendo affinché fermino immediatamente la persecuzione di stato contro il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, e lo liberino incondizionatamente. L’organizzazione dei medici, che ha condotto una campagna in difesa di Assange dalla fine del 2019, spiega che ora è composta da psichiatri, psicologi e altri professionisti sanitari rispettati e altamente qualificati, provenienti da oltre trentacinque paesi. Scrivono di essere «profondamente preoccupati» per il fatto che l’estradizione in corso di Assange dalla Gran Bretagna negli Stati Uniti, e la relativa prigionia a Londra, «minaccia non solo la salute di Julian Assange, ma anche la salute della nostra democrazia».
Ucraina – Russia
«Più di mille e cento città sono senza corrente dopo gli attacchi russi alle centrali elettriche»: lo hanno riferito i servizi di emergenza ucraini.
Il Parlamento estone (Riigikogu) ha approvato, con ottantotto voti favorevoli su centouno, una risoluzione in cui la Federazione russa viene definita “Stato terrorista”. Oltre a condannare l’aggressione russa all’Ucraina, la risoluzione sottolinea che l’Estonia biasima la violazione dell’integrità territoriale dell’Ucraina e non riconosce l’annessione dei territori occupati sancita attraverso referendum-farsa.
«Imporremo sanzioni su chiunque sostenga militarmente la Russia contro l’Ucraina. In particolare, renderemo sempre più difficile per l’Iran vendere le armi a Mosca». Lo ha detto la sottosegretaria del Dipartimento Usa per gli Affari europei, Karen Donfried, in un briefing con la stampa a Washington.
Stati Uniti
Il presidente Joe Biden annuncerà mercoledì che metterà sul mercato quindici milioni di barili da un rilascio record di riserve petrolifere strategiche statunitensi, con più rilasci possibili se i prezzi dell’energia aumenteranno: lo ha affermato un alto funzionario statunitense.
Come nella scena di un film, è stato trovato un serpente che strisciava a bordo di un volo. I passeggeri di un volo della United Airlines da Tampa sono stati impanicati dal rettile strisciante durante il rullaggio sulla pista dell’aeroporto internazionale di Newark, lunedì pomeriggio: lo ha riferito un passeggero del New Jersey. Le autorità aeroportuali di New York e New Jersey sono state chiamante per rimuovere il serpente, detto serpente giarrettiera, esemplare non velenoso. Non è la prima volta che un serpente si fa strada su un aereo. Nel 2019, una donna scozzese ha trovato un pitone nella sua scarpa dopo un volo di novemila miglia dall’Australia. Tre anni prima, i passeggeri a bordo di un volo per Città del Messico rimasero scioccati nel trovare un serpente che penzolava da una cappelliera. Un serpente domestico è stato lasciato a un posto di blocco della TSA, all’aeroporto internazionale di Newark Liberty, nel 2019.
Haiti
Migliaia di manifestanti in tutta Haiti hanno chiesto le dimissioni del primo ministro, Ariel Henry. La protesta è iniziata poche ore prima che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite tenesse, lunedì, una votazione per parti separate sull’invio di una forza internazionale ad Haiti per aiutare il governo nella battaglia contro il deterioramento della sicurezza e un’ondata di colera, dopo che potenti bande hanno preso il controllo del porto principale e bloccato le consegne di carburante. Il governo è in attesa di una risposta alla recente richiesta di Henry alla comunità internazionale di aiutare a creare una “forza armata specializzata” per sedare la violenza, peggiorata nel vuoto di potere creato dall’assassinio, nel 2021, del presidente Jovenel Moise. Gli Stati Uniti e il Messico hanno dichiarato lunedì che stanno preparando un’altra risoluzione delle Nazioni Unite che autorizzerebbe una “missione di assistenza internazionale” per aiutare a migliorare la sicurezza in Haiti in crisi, in modo che gli aiuti umanitari di cui milioni di persone hanno un disperato bisogno possano essere consegnati. Le stazioni di servizio rimangono chiuse, gli ospedali hanno ridotto i servizi e le attività commerciali, comprese banche e supermercati, hanno tagliato le ore di lavoro poiché tutti, in tutto il paese, sono senza carburante. La situazione è stata aggravata da una recente epidemia di colera, con centinaia di ricoverati in ospedale e decine di morti a causa della scarsità di acqua potabile e di altre forniture di base. Le manifestazioni sono arrivate il giorno in cui il paese ha commemorato la morte di Jean-Jacques Dessalines, uno schiavo che divenne il leader della prima repubblica nera del mondo.
Venezuela
Almeno tre persone sono morte a causa dello straripamento di un fiume per le piogge registrate nelle ultime ore nella città di Maracay, capoluogo dello stato centrale di Aragua. La nuova emergenza giunge dopo che la scorsa settimana una frana dovuta alle forti piogge ha colpito duramente la città di Las Tejerías, anch’essa nello stato di Aragua, provocando almeno cinquantaquattro morti, secondo l’ultimo bilancio sulla tragedia.
India
L’India ha impedito alla fotoreporter del Kashmir Sanna Irshad Mattoo di recarsi a New York, dove avrebbe dovuto ricevere un Premio Pulitzer per la fotografia. «Stavo andando a ricevere il premio Pulitzer (@Pulitzerprizes) a New York, ma sono stata fermata all’immigrazione dell’aeroporto di Delhi, e mi è stato impedito di viaggiare all’estero nonostante avessi un visto e un biglietto statunitensi validi», ha twittato Mattoo. «Questa è la seconda volta che vengo fermata senza motivo o causa. Nonostante abbia contattato diversi funzionari dopo quello che è successo qualche mese fa, non ho mai ricevuto alcuna risposta. Poter partecipare alla cerimonia di premiazione sarebbe stata un’esperienza unica, opportunità di vita per me», ha aggiunto. Residente a Srinagar, la ventottenne lavora come fotoreporter per l’agenzia internazionale Reuters. Ha vinto il Premio Pulitzer 2022 per la fotografia di lungometraggi insieme ad altri tre fotografi Reuters insigniti per la copertura della pandemia di Covid in India.
I was on my way to receive the Pulitzer award ( @Pulitzerprizes) in New York but I was stopped at immigration at Delhi airport and barred from traveling internationally despite holding a valid US visa and ticket. pic.twitter.com/btGPiLlasK
— Sanna Irshad Mattoo (@mattoosanna) October 18, 2022
Indonesia
L’Indonesia demolirà e ricostruirà uno stadio di calcio nel quale una fuga precipitosa ha ucciso più di centotrenta persone, questo mese: lo ha detto il presidente, Joko Widodo, martedì (18 ottobre) promettendo di “trasformare completamente” lo sport nella nazione, pazza per il calcio. Della fuga mortale dopo una partita di campionato nella città di Malang il primo ottobre è stata accusata la polizia, che ha sparato gas lacrimogeni nello stadio, misura di controllo della folla vietata dalla Fifa.
Più di settanta bambini, in Indonesia, sono morti per danno renale acuto (AKI) dal gennaio di quest’anno, ha detto oggi un funzionario del ministero della Salute, mentre un team di esperti indaga sul picco dei casi. Lo sviluppo arriva dopo che i funzionari sanitari del Gambia hanno affermato che quasi settanta bambini erano morti per AKI dopo aver preso uno sciroppo di paracetamolo venduto localmente, usato per curare la febbre. Livelli eccessivi di glicole dietilenico e glicole etilenico sono stati trovati in quattro prodotti a base di sciroppo per la tosse prodotti dalla Maiden Pharmaceuticals Ltd, con sede a Nuova Delhi e venduti in Gambia.
Filippine
In una cittadina del nord delle Filippine, dove le inondazioni sono diventate un problema perenne, i motociclisti hanno modificato i propri veicoli per mantenere i passeggeri asciutti e al di sopra delle acque alluvionali. I mototaxi, una forma di trasporto molto popolare nelle Filippine rurali, hanno aggiunto tubi d’acciaio alle forcelle dei veicoli, sollevandoli così di qualche metro in più per consentire loro di operare nei peggiori tipi di inondazioni.
Alcune strade di Hagonoy, appena fuori dalla capitale Manila, sono state impraticabili negli ultimi anni, con livelli di pioggia che raggiungono i due metri nella stagione dei monsoni, quando i residenti guadano acque profonde fino alle cosce o viaggiano su piccole imbarcazioni.
Uno dei problemi della città, secondo i funzionari, è il rapido aumento di abitazioni abusive lungo un fiume nelle vicinanze e la mancanza di soluzioni adeguate per la gestione dei rifiuti.
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