2 giugno 2022 – Notiziario
Scritto da Barbara Schiavulli in data Giugno 2, 2022
Ascolta il notiziario
- Ghufran Warasneh, un’altra giornalista palestinese uccisa in Cisgiordania. Le forze di sicurezza israeliane irrompono al funerale.
- Yemen: oggi scade la tregua
- Preoccupazione per la salute della giornalista australiana Cheng Lei detenuta in Cina.
- Mali: ucciso peacekeeper dell’ONU.
- Afghanistan: arrestati tre giornalisti
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli
Israele e Palestina
Nessuno sentirà più questa voce. Ghufran Warasneh è la seconda giornalista palestinese uccisa dalle forze israeliane in meno di un mese, dopo l’uccisione della giornalista di Aljazeera Shireen Abu Akleh nel campo profughi di Jenin l’11 maggio. E anche il suo funerale è stato brutalmente dai militari israeliani che hanno persino chiuso l’ingresso del campo profughi dove doveva essere sepolta. Sul nostro sito troverete le immagini. Noi vi facciamo ascoltare un frammento di audio, e non serve conoscere l’arabo per sentire la drammaticità della situazione e capire che non è un funerale normale.
Israeli occupation forces attack Palestinian mourners and fired tear gas and sound grenades toward them while taking part in the funeral of Palestinian journalist Ghufran Warasna who was murdered by the Israeli occupation forces in Hebron. pic.twitter.com/9UhkvziyNA
— DAYS OF PALESTINEᅠ (@DaysOfPal) June 1, 2022
Ghufran Warasneh, una giornalista di 31 anni del campo profughi di Al-Arroub, è stata colpita all’ingresso del campo mercoledì. È stata portata all’ospedale Ahli di Hebron, dove è stata dichiarata morta un’ora dopo. “Warasneh ha ricevuto una pallottola nel petto, molto vicino al cuore”, ha detto a The New Arab un portavoce dell’ospedale Ahli. “È arrivata in ospedale praticamente morta”, ha detto il portavoce. “Aveva perso troppo sangue e il suo cuore si era fermato”.
Ghofran Warasnah, 31, who was shot dead by the Israeli soldiers this morning at the entrance of Al-Arroub refugee camp in the occupied West Bank, was a former prisoner behind Israeli bars.#FreePalestine #Jerusalem #ارفع_علمك #فيديو #Israelis #Zionist pic.twitter.com/wlt7RVLzn6
— Wafa News Agency – English (@WAFANewsEnglish) June 1, 2022
“Ghufran andava al lavoro verso le 7:40 del mattino attraverso l’ingresso del campo profughi, dove di solito sono di stanza le forze israeliane “, ha detto a The New Arab Abdel Rahman Warasneh, suo cugino .
“Pochi minuti dopo abbiamo appreso la notizia che qualcuno era stato colpito da una fucilata e mi sono precipitato con altre persone all’ingresso del campo, per scoprire che si trattava di Ghufran”, ha aggiunto. “I genitori sono devastati. Era la loro figlia maggiore e il loro principale sostegno”, ha detto Warasneh. “Era single e viveva con loro e aiutava a prendersi cura dei suoi fratelli più piccoli”.
Watch: Israeli forces Wednesday shot dead a Palestinian woman at the entrance of Al-Arroub refugee camp in the occupied West Bank.#FreePalestine #Jerusalem #ارفع_علمك pic.twitter.com/eb0Ca1PX7v
— Wafa News Agency – English (@WAFANewsEnglish) June 1, 2022
“Ghufran aveva fatto domanda per un lavoro come presentatrice alla nostra radio due settimane fa”, ha detto a The New Arab Talab Jaabari, regista e produttore del programma alla Dream Radio di Hebron . “Ha superato alcuni test di qualificazione ed è stata assunta e oggi [mercoledì] era il suo primo giorno di lavoro”, ha sottolineato Jaabari. “Stavamo aspettando che fosse la prima ad andare in onda come nostra nuova voce, ma invece abbiamo ricevuto la notizia della sua uccisione”.
#فيديو| وكالة شهاب: "الشهيدة الصحفية غفران وراسنة أثناء اعداد تقرير صحفي سابق". pic.twitter.com/6dB5eP9m2z
— وكالة شهاب للأنباء (@ShehabAgency) June 1, 2022
Afghanistan
In incidenti separati alla fine di maggio, le agenzie di intelligence talebane hanno arrestato tre operatori dei media a Kabul e Herat. La Federazione internazionale dei giornalisti (IFJ) condanna le detenzioni arbitrarie e chiede l’immediato rilascio degli operatori dei media ancora in custodia. Il 29 maggio, il giornalista Roman Karimi e il suo autista, Samiullah, sono stati arrestati e picchiati, nonostante avesse mostrato il suo accredito da giornalista, da un agente dell’intelligence talebana mentre seguivano una protesta femminile alla rotatoria di Haji Yaqub nel distretto 10 di Kabul per la stazione radiofonica Salam Watandar . Il 24 maggio, Mirza Hassani, ex proprietaria e direttrice di Radio Aftab, è stata arrestata da agenti talebani a un posto di blocco nel distretto 12 della città di Herat. Radio Aftab è una stazione locale nella provincia di Daikundi che è stata chiusa in seguito all’acquisizione dell’Afghanistan da parte dei talebani nell’agosto 2021. l’IFJ ha documentato 75 violazioni dei diritti dei media, tra cui 12 omicidi e 30 arresti, in Afghanistan da Da maggio 2021 ad aprile 2022. Si stima che circa 1.000 giornalisti siano fuggiti dal paese dallo scorso agosto, con minacce, dure restrizioni e collasso economico che hanno portato alla chiusura di massa dei media.
Gruppi terroristici tra cui Al Qaeda, godono di maggiore libertà in Afghanistan ora più che mai, perché i passati legami con i talebani hanno il potenziale di rendere Kabul un rifugio sicuro per gli estremisti, si legge in un rapporto delle Nazioni Unite. Il consiglio di Sicurezza ONU ha pubblicato un rapporto dell’Analytic Support and Sanctions Monitoring Team che ha valuto la presenza di Al Qaeda e l’Isis in Afghanistan. Il rapporto stima una presenza tra i 180 e i 400 combattenti affiliati ad al Qaeda, provenienti da paesi come Bangladesh, Myanmar e Pakistan, stabilitisi nelle province di Ghazni, Helmand, Kandahar, Nimruz, Paktika e Zabul. L’Emirato Islamico dei talebani ha respinto il rapporto.
Ucraina e Russia
Il presidente Zelensky ha detto che sono 200 mila i bambini ucraini portati in Russia. Includono i bambini degli orfanotrofi, i bambini presi con i genitori e quelli separati dalle loro famiglie. “Lo scopo di questa politica criminale non è solo rapire persone, ma far dimenticare a coloro che sono deportati l’Ucraina e non possono tornare”, ha detto Zelenskyy nel suo discorso video notturno alla nazione mercoledì, che era la Giornata internazionale dell’infanzia. Ha aggiunto che 243 bambini sono stati uccisi finora nella guerra, 446 feriti e 139 risultano dispersi.
Secondo il governo ucraino, la Russia ha bombardato oltre 1000 scuole, distruggendone 95. Nei quasi tre mesi da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, l’Associated Press e la serie PBS “Frontline” hanno verificato in modo indipendente 57 scuole che sono state distrutte o danneggiate. La contabilità rappresenta probabilmente solo una frazione dei potenziali crimini di guerra commessi durante il conflitto e l’elenco viene aggiornato quotidianamente. Attaccare intenzionalmente scuole e altre infrastrutture civili è un crimine di guerra.
Si è conclusa con un nulla di fatto la riunione degli ambasciatori Ue che doveva dare il via libera formale al sesto pacchetto di sanzioni. Questa volta, dopo la questione dell’embargo al petrolio, l’Ungheria del premier Orban ha chiesto di escludere il patriarca russo Kirill dalla lista delle sanzioni Ue e dunque si sarebbe aperta una nuova “trattativa” con Budapest. Gli ambasciatori dei 27 Stati membri presso l’Ue dovranno convocare un nuovo incontro.
Yemen
Per la prima volta dopo sei anni, un aereo della compagnia di bandiera yemenita è decollato ieri dalla capitale Sanaa, in mano ai ribelli houthi, per il Cairo, in Egitto, nell’ambito di una tregua militare nel conflitto in corso in Yemen dal 2015.
La tregua, entrata in vigore il 2 aprile, scadrà oggi anche se sono in corso colloqui tra le parti, con la mediazione dell’Onu, per accordarsi su una proroga della sospensione delle attività belliche. Fonti diplomatiche affermano che ci sono scarse possibilità che la tregua venga prorogata. L’aereo è partito con 77 passeggeri dall’aeroporto internazionale di Sanaa, dal 2014 chiuso di fatto al traffico aereo. E’ il settimo volo di linea che parte da Sanaa dall’inizio della tregua.
Iran
Le autorità iraniane hanno bloccato Internet stamane mentre i manifestanti hanno nuovamente protestato per il crollo di un edificio avvenuto la scorsa settimana sud-ovest del Paese e nel quale sono morte 36 persone. I video delle proteste sono circolati online con alcuni che mostrano gli agenti mentre picchiano i manifestanti e sparano loro lacrimogeni ad Abadan, a circa 660 chilometri a sud-ovest della capitale Teheran.
Siria
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha fatto sapere che l’operazione militare annunciata contro le forze curde nel nord della Siria si concentrerà inizialmente nell’area di Manbij e Tal Rifat. “Ripuliremo Manbij e Tal Rifat dai terroristi”, ha affermato Erdogan durante un discorso al gruppo parlamentare Akp, come riporta Anadolu, aggiungendo che l’azione militare si espanderà poi anche in altre aree. Un’offensiva turca in Siria “minerebbe la stabilità regionale”: ha replicato il segretario di Stato Usa Antony Blinken in una conferenza stampa a Washington con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
Mali
Un operatore di pace delle Nazioni Unite è stato ucciso e altri tre feriti mercoledì in un “attacco terroristico” al loro convoglio a Kidal, nel nord del Mali, ha affermato la missione MINUSMA. Le vittime erano membri del contingente giordano della missione, ha detto separatamente un funzionario della sicurezza in condizione di anonimato. Il convoglio è stato colpito da armi leggere e granate a razzo in un attacco durato circa un’ora, ha twittato il portavoce della MINUSMA Olivier Salgado .
#Mali Ce matin, 4 Casques bleus de la #MINUSMA ont été blessés en repoussant une attaque terroriste à #Kidal, alors que leur convoi a essuyé des tirs directs à l’arme légère et RPG pendant environ une heure. pic.twitter.com/5og8p2wViz
— Olivier Salgado (@olivier_salgado) June 1, 2022
Nato
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha annunciato a Washington che “nei prossimi giorni” convocherà una riunione con i dirigenti di Svezia, Finlandia e Turchia per tentare di superare l’opposizione di Ankara all’ingresso dei due Paesi nordici nell’Alleanza.
Danimarca
La Danimarca si unirà alla politica di difesa dell’Unione europea dopo il referendum di mercoledì, secondo i risultati finali vinti con il 67 per cento, segnalando l’ultimo cambiamento tra i paesi nordici in risposta all’invasione russa dell’Ucraina. La Danimarca è l’unico membro dell’UE che non fa parte della politica di difesa e sicurezza del blocco. Il referendum segna la prima volta che un governo riesce ad abolire una delle numerose esenzioni garantite in un referendum del 1993 sul Trattato di Maastricht.
Stati Uniti
Sono 5, compreso l’attentatore tra i 35 e i 40 anni, le persone morte a Tulsa, in Oklahoma, quando un uomo armato di fucile ha fatto irruzione nel campus di un ospedale, il St.Francis, prima di togliersi la vita. Dai primi accertamenti, sembra che volesse colpire un medico in particolare dell’ospedale. La polizia è arrivata tre minuti dopo aver ricevuto una chiamata sulla sparatoria.
Ieri una giuria si è pronunciata a favore di Johnny Depp nella causa per diffamazione contro l’ex moglie Amber Heard, rivendicando la sua posizione secondo cui Heard ha fabbricato affermazioni di essere stata abusata da Depp prima e durante il loro breve matrimonio. L’ex moglie è stata condannata a pagare 15 milioni di dollari.
Cuba
L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden mercoledì ha revocato una serie di restrizioni sui voli per Cuba imposte dall’ex presidente Donald Trump, inclusa la fine del divieto ai voli delle compagnie aeree statunitensi verso aeroporti cubani diversi dall’Avana, ha riferito Reuters
Corea del Sud
Il partito al governo della Corea del Sud ha ottenuto una schiacciante vittoria alle elezioni locali per i leader delle principali città e province, come mostrano i risultati ufficiali di oggi, dando al neoeletto presidente Yoon Suk-yeol una spinta significativa. Un novizio politica e antifemminista dichiarato, Yoon ha vinto le elezioni presidenziali di marzo solo con lo 0,7% – il margine più ristretto di sempre – e deve affrontare un’Assemblea nazionale controllata dall’opposizione che ha promesso di esaminare attentamente le sue politiche. Ma il People Power Party di Yoon ha vinto 12 dei 17 posti principali a disposizione nelle elezioni tenutesi mercoledì per sindaci e governatori provinciali, tra cui la capitale Seoul e la seconda città più grande del Paese, Busan. L’attuale sindaco di Seoul del PPP, Oh Se-hoon, è stato rieletto con il 59% dei voti, mentre Park Heong-joon del PPP è stato rieletto sindaco di Busan con il 66,4%.
Cina
Il partner della giornalista cino-australiana Cheng Lei – detenuta dalle autorità di Pechino dall’agosto 2020 – ha dichiarato di avere serie preoccupazioni per il peggioramento della sua salute in prigione durante un’intervista andata in onda oggi. Cheng, madre di due figli ed ex conduttrice dell’emittente statale cinese CGTN, è stata formalmente arrestata nel febbraio 2021, quando è stata accusata di “fornire di segreti di stato all’estero”. Il fidanzato ha affermato che anche le visite consolari mensili tra Cheng e funzionari australiani sono state sospese a causa dei severi protocolli Covid-19 della Cina. Cheng è stata processata segretamente a marzo a porte chiuse, con persino l’ambasciatore australiano in Cina Graham Fletcher è stato bloccato dall’entrare in tribunale per osservare il procedimento. La corte ha rinviato il verdetto e la sentenza di Cheng, che potrebbe essere l’ergastolo.
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