21 agosto 2020 – Notiziario
Scritto da Barbara Schiavulli in data Agosto 21, 2020
- Afghanistan: i colloqui intrafghani subito dopo la fine dello scambio dei prigionieri (in copertina).
- Israele e Palestina: ucciso adolescente palestinese dai soldati israeliani. Intanto Gaza resta senza energia elettrica.
- Costa d’Avorio: vietate le proteste.
- Il Senegal deve rimuovere circa 2.700 tonnellate di sostanze chimiche come quelle che hanno causato l’esplosione di Beirut.
- Dagli Stati Uniti, in collegamento Cristiano Valli sull’esecuzione di un nativo americano.
- Regno Unito: 55 anni al fratello dell’attentatore suicida del concerto di Ariana Grande, a Manchester.
- Germania: arrestato ricercato dalla Croazia per crimini di guerra.
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin
Iran
Teheran ha sequestrato una nave e il suo equipaggio degli Emirati Arabi, accusata di aver violato le sue acque dopo la morte di due pescatori iraniani in un incidente.
L’Iran ha svelato ieri le ultime aggiunte al suo arsenale missilistico, incluso un missile dedicato a Qasem Soleimani, il comandante della Forza Quds ucciso in un attacco aereo statunitense a gennaio.
Il ministro della Difesa Amir Hatami ha detto che il nuovo missile terra-terra ha una gittata di 1.400 km e “rafforzerà ulteriormente il potere di deterrenza dell’Iran”, nel pieno delle continue tensioni con gli Stati Uniti e gli stati del Golfo. È stato anche mostrato un missile da crociera che prende il nome da Abu Mahdi Muhandis, il leader di una milizia irachena filo-iraniana, ucciso anche lui durante l’attacco aereo di gennaio all’aeroporto di Baghdad.
https://twitter.com/Entekhab_News/status/1296345008845594626
Israele e Palestina
Un adolescente palestinese, colpito e portato via dai soldati israeliani, è morto per le ferite. Mohammad Damir Matar, 16 anni, era tra i tre palestinesi uccisi dalle forze israeliane vicino al villaggio di Deir Abu Meshal, vicino a Ramallah, mercoledì scorso, ha detto il Ministero della Salute palestinese. La Mezzaluna Rossa palestinese ha dichiarato di aver portato due giovani feriti negli ospedali di Ramallah, mentre un terzo ferito è stato arrestato dalle forze israeliane. Emad Zahran, capo del consiglio locale di Deir Abu Meshal, ha detto all’agenzia di stampa Anadolu che la famiglia di Haziz è stata informata della sua morte dall’esercito israeliano poche ore dopo la sua detenzione. Il corpo non è stato ancora consegnato. La famiglia si sarebbe rifiutata di far eseguire un’autopsia: il corpo è trattenuto nel famigerato Abu Kabir Forensic Medical Institute di Tel Aviv, noto per il prelievo illegale di organi di palestinesi.
Intanto resta al buio la Striscia di Gaza, dopo che l’unica centrale elettrica del territorio è stata chiusa martedì dopo che Israele ha interrotto il trasferimento di carburante nel territorio. L’interruzione dei trasferimenti di carburante è tra la serie di misure di punizione collettiva che Israele ha imposto a Gaza. Israele ha affermato che le misure sono una risposta ai palloni incendiari lanciati da Gaza. Il lancio di tali palloncini da parte di alcuni palestinesi rappresenta più che altro uno sforzo simbolico per attirare l’attenzione sul deterioramento della situazione a Gaza, a lungo oggetto di un assedio israeliano. Sebbene palloni incendiari abbiano causato diversi incendi in Israele, “non sono stati segnalati feriti o danni”, scrive il quotidiano israeliano The Jerusalem Post. Israele sta anche bombardando quasi quotidianamente la Striscia nell’ultima settimana. Due milioni di palestinesi a Gaza sono stati sotto assedio israeliano negli ultimi 13 anni. Israele sottopone il territorio a bombardamenti ogni volta che la gente protesta contro le misure di punizione collettiva.
Costa d’Avorio
La Costa d’Avorio ha vietato tutte le proteste all’aperto fino al 15 settembre, secondo una dichiarazione rilasciata giovedì dopo gli scontri in vista delle elezioni presidenziali di ottobre. Il 13 agosto, manifestazioni sono scoppiate a Abidjan e proteste nella città centrale di Daoukro si sono trasformate in sanguinosi scontri etnici dopo che il presidente, Alassane Ouattara, ha annunciato che avrebbe presentato la candidatura per un terzo mandato. I critici di Ouattara affermano che il 78enne potrà candidarsi di nuovo solo il 31 ottobre grazie a una modifica della costituzione del 2016 che aggira il limite di due mandati. Tre giorni di violenza hanno causato sei morti e circa 100 feriti, secondo un bilancio ufficiale diffuso due giorni fa. Inoltre, 1.500 persone sono fuggite dalle loro case, 69 persone sono state arrestate e sono stati registrati “numerosi atti di danni alla proprietà”. La Costa d’Avorio, uno dei maggiori produttori mondiali di caffè e cacao, è ancora traumatizzata da una breve guerra civile scoppiata dopo le elezioni del 2010, quando il presidente Laurent Gbagbo si rifiutò di cedere a Ouattara.
Senegal
Il porto della capitale del Senegal, Dakar, giovedì ha dichiarato di aver richiesto la rimozione di circa 2.700 tonnellate di nitrato di ammonio altamente esplosivo immagazzinato nel suo complesso, lo stesso volume della sostanza chimica che ha causato la devastante esplosione del porto di Beirut il 4 agosto scorso. Il proprietario non identificato delle scorte avrebbe trovato un magazzino per immagazzinare i prodotti chimici industriali fuori città, secondo la direzione generale del porto, che si trova vicino al centro densamente popolato di Dakar. “Attualmente sta lavorando con il Ministero dell’Ambiente per ottenere l’approvazione per rimuovere urgentemente questo carico”, si legge in un comunicato che non diceva per quanto tempo il porto aveva immagazzinato le merci destinate al Mali. L’esplosione di Beirut dovrebbe essere un campanello d’allarme sui pericoli del nitrato di ammonio, dicono gli esperti. Comunemente utilizzato nei fertilizzanti e come esplosivo industriale, è considerato relativamente sicuro se maneggiato correttamente, ma ha causato alcuni degli incidenti industriali più mortali al mondo.
Croazia
La polizia federale tedesca ha annunciato ieri di aver arrestato un ex jugoslavo di 55 anni condannato 23 anni fa in Croazia per crimini contro l’umanità, ma che non aveva mai scontato la pena detentiva. Nel 1997, l’uomo, ora cittadino statunitense, era stato condannato a 10 anni per aver ucciso un civile nel 1993 durante la guerra in Croazia, quando faceva parte dell’esercito dell’autoproclamata Repubblica della Serba Krajina (RSK). Da allora l’uomo, il cui nome non è stato rivelato dalle autorità tedesche per motivi di privacy, è sfuggito alla giustizia. È stato arrestato lunedì all’aeroporto di Francoforte, mentre si recava da Chicago a Belgrado e ora è detenuto in attesa di estradizione in Croazia. La Croazia, ora membro dell’Unione Europea, ha vinto la sua guerra per l’indipendenza nel 1995, dopo circa quattro anni di combattimenti con i ribelli serbi che si opposero alla secessione di Zagabria dalla Jugoslavia federale dominata dalla Serbia. I serbi nazionalisti, sostenuti da Belgrado, avevano sequestrato un terzo del territorio croato, dichiarato l’RSK ed espulso la popolazione croata locale.
Regno Unito
Il fratello dell’attentatore suicida che ha ucciso 22 persone al concerto di Ariana Grande a Manchester, nel nord-ovest dell’Inghilterra, nel 2017 è stato condannato con una lunghissima sentenza ieri. Il giudice Jeremy Baker ha detto che Hashem Abedi, condannato a marzo per omicidio, tentato omicidio e cospirazione, trascorrerà in prigione un minimo di 55 anni. Abedi, 23 anni, ha rifiutato di partecipare all’udienza di due giorni presso la Corte penale centrale di Londra, che ha visto le dichiarazioni commosse delle famiglie delle vittime dell’attacco del 22 maggio 2017. Il giudice Baker ha detto che anche se il fratello di Abedi, Salman, ha effettuato l’attentato alla Manchester Arena, è stato una “parte integrante” della sua preparazione. Il giudice ha detto che Abedi non poteva essere condannato all’ergastolo – assicurando che non sarebbe comunque mai stato rilasciato – perché aveva meno di 21 anni al momento dei reati. I pubblici ministeri hanno affermato che Hashem Abedi era in Libia al momento dell’attacco, ma è diventato il primo sospettato a essere estradato dal paese nel Regno Unito nel luglio 2019.
Bielorussia
La Bielorussia rafforza la sicurezza delle frontiere con un’attenzione particolare ai confini occidentali. Il presidente Lukashenko ha ordinato che la sicurezza lungo i confini del paese fosse rafforzata per evitare il passaggio di truppe, armi, armamenti e denaro per finanziare le proteste dall’estero.
Russia
Sarà curato in Germania l’oppositore russo Alexei Navalny, da ieri in coma e in lotta per la sua vita, dopo che si sospetta sia stato avvelenato durante un viaggio di rientro a Mosca.
Intanto dalla prossima settimana comincerà il trial del vaccino del coronavirus su quarantamila persone.
Afghanistan
I colloqui intra-afghani inizieranno tre giorni dopo il completamento dello scambio di prigionieri tra il governo afghano e i talebani, dicono fonti interne al governo afghano. Il ministero di Stato per gli affari della Pace ieri ha affermato che sono in corso consultazioni sul rilascio dei controversi prigionieri talebani e sul rilascio degli ostaggi del governo afghano detenuti dai talebani. Sono in corso anche colloqui con le autorità australiane e francesi sul rilascio di 6 prigionieri talebani che hanno ucciso cittadini stranieri. Nel frattempo, il Pentagono nel suo rapporto trimestrale al Congresso degli Stati Uniti ha affermato che i talebani non hanno tagliato i legami con la rete di Al Qaeda. I talebani hanno respinto il rapporto e hanno affermato che tali accuse possono mettere in pericolo il processo di pace.
Stati Uniti
L’ex stratega di Trump, Stephen Bannon, 66 anni, architetto della vittoria elettorale di Trump, è stato arrestato per frode e si è dichiarato non colpevole. Le autorità di NY hanno accusato Bannon e altre 4 persone in relazione alla campagna on line di raccolta fondi “We Build The Wall”. “Hanno frodato centinaia di migliaia di finanziatori capitalizzando sul loro interesse a finanziare la costruzione del muro al confine (con il Messico, ndr) e sotto la falsa pretesa che i fondi sarebbero stati spesi per la costruzione”, denunciano le autorità di New York.
L’ex presidente Joe Biden, 77 anni ha accettato la candidatura del partito democratico ieri sera, ponendo le basi della battaglia per cercare di sconfiggere Trump tra 74 giorni e assumere la leadership di un paese colpito da aspre divisioni e vacillante in conseguenza della pandemia.
Solo Donald Trump a questo punto può salvare la vita a Lezmond Mitchell, la cui esecuzione è fissata per il 26 agosto. Ciò che rende il caso unico è che senza un intervento del presidente degli Stati Uniti, si tratterebbe del primo nativo americano giustiziato dal governo federale in era moderna. Una esecuzione, secondo la maggior parte degli osservatori, in aperta violazione della legge e della sovranità della nazione Navajo. Secondo il Major Crimes Act del 1885 i nativi americani sono soggetti alla legge federale per alcuni reati gravi, ma il Federal Death Penalty Act del 1994 consente alla tribù di appartenenza di opporsi alla pena di morte.
Nel caso di Lezmond Mitchell si sono opposti la nazione Navajo, le famiglie delle vittime e il procuratore distrettuale dello stato dell’Arizona. Lezmond Mitchell nel 2001, ventenne, ha ucciso all’interno dellla giurisdizione della riserva altri due nativi, una bambina di 9 anni e la nonna di 63. Per poter perseguire la pena di morte il Procuratore federale ha usato né più né meno un cavillo. Il Federal Death Penalty Act protegge i nativi dalla pena di morte in caso di reati gravi. Lezmond Mitchell è stato accusato di furto d’auto, un reato minore. L’accusa ha poi dimostrato che la morte delle due vittime è avvenuta come prosecuzione di quel reato. Se la sentenza venisse eseguita il precedente potrebbe mettere in discussione l’intero apparato della sovranità tribale nella giurisdizione delle riserve.
Venezuela
Il presidente venezuelano, Nicolás Maduro, ha accusato Donald Trump di aver dichiarato “una guerra” alla compagnia petrolifera statale Pdvsa perché vuole “mettere le mani su tutto il petrolio” del Venezuela.
Intanto con gli Stati Uniti, che trattengono oltre 300 milioni di fondi congelati al Venezuela da almeno un anno, funzionari americani ora dicono che attingeranno a quei soldi per cercare di finanziare il cambio di regime, non essendo finora riusciti a fare progressi. 20 milioni saranno usati per inviare soccorsi per la pandemia, non è chiaro per cosa verrà usato il resto. L’amministrazione aveva precedentemente rifiutato di escludere un intervento militare diretto, anche se l’ultimo tentativo con un gruppo di mercenari della Florida, si è concluso con un imbarazzante fallimento, e probabilmente vorranno un’idea migliore prima di provarci di nuovo.
Brasile: il presidente Bolsonaro insiste sulla non efficacia della mascherina per prevenire il coronavirus, sconfessando la decisione del parlamento che l’ha resa obbligatoria.
Sri Lanka
Il presidente dello Sri Lanka ha detto che utilizzerà il mandato ricevuto dalla sua coalizione di governo nelle recenti elezioni parlamentari per rimuovere un emendamento costituzionale che riduce i poteri presidenziali e limita il presidente a due mandati. Durante un discorso politico all’apertura del nuovo parlamento giovedì, il presidente Gotabaya Rajapaksa ha affermato che il suo governo abolirà il 19° emendamento in via prioritaria e poi lavorerà su una nuova costituzione. L’emendamento era stato aggiunto dal suo predecessore, Maithripala Sirisena, per riformare il sistema politico del paese riducendo la capacità dei presidenti di accumulare ampi poteri. La decisione rafforzerà la presa di Rajapaksa sul potere perché il paese tornerà al suo precedente status costituzionale, in cui il presidente potrebbe dirigere ministeri, nominare e revocare ministri, nominare funzionari per la polizia, la magistratura e il servizio pubblico e sciogliere il parlamento in qualsiasi momento dopo un anno.
Indonesia: terremoto 6.9 al largo della costa del Mare di Banda.
Corea del Nord
L’agenzia di intelligence della Corea del Sud ritiene che Kim Yo Jong, la sorella del leader nordcoreano Kim Jong Un, stia servendo come suo “secondo in comando de facto” pur non essendo designata suo successore. Ha Tae-keung, un legislatore del partito di opposizione nel comitato di intelligence del parlamento sudcoreano, giovedì ha detto ai giornalisti che Kim stava aiutando a governare il regime con l’autorità mandataria di suo fratello. È responsabile delle relazioni della nazione, isolata con gli Stati Uniti e la Corea del Sud, secondo un rapporto dell’intelligence citato dal legislatore. Si ritiene che abbia circa 30 anni, Kim Yo Jong, ed è l’unica parente stretta del leader con un ruolo pubblico in politica, recentemente a capo di una nuova e più dura campagna per fare pressioni sulla Corea del Sud.
Cina
Non accadeva da decenni, ma due mesi di pesanti inondazioni stanno colpendo la Cina centrale e nel sudest mettendo a dura prova la diga delle Tre Gole, la più grande opera idroelettrica al mondo, alle prese in questi giorni con il maggior afflusso di acqua nella sua storia.
Secondo i media statali, il fiume Yangtze si è ingrossato per i carichi eccezionali di decine di affluenti e sta convogliando nel bacino dello Hubei oltre 75 milioni di litri al secondo.
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