24 Novembre – Notiziario Mondo
Scritto da Ambra Visentin in data Novembre 24, 2023
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- Irlanda: Violenta protesta nel centro di Dublino dopo il ferimento di 3 bambini in un attacco con coltello
- Gaza: Israele lancia un attacco aereo ad un’ora dall’inizio del cessate il fuoco
- Paesi Bassi: Centinaia di persone protestano contro il neoeletto Geert Wilders
- Ecuador: Il nuovo presidente Daniel Noboa promette riforme
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Ambra Visentin
Irlanda
La capitale irlandese Dublino è stata scossa ieri da un sanguinoso attacco che ha lasciato diverse persone – tra cui tre bambini – ferite ed è stato seguito da gravi disordini. Una bambina di cinque anni e una donna di età compresa tra i 30 e i 40 anni sono state portate in ospedale con gravi ferite a seguito di un attacco con coltello nel pomeriggio, ha dichiarato la polizia. Secondo quanto riferito, la bambina ha richiesto un trattamento d’emergenza. Altri due bambini, di cinque anni e sei anni, hanno riportato ferite minori.
Il sospettato, un uomo di 50 anni che è stato arrestato sulla scena, è stato anch’egli ricoverato in ospedale con ferite gravi.
Il capo della polizia Drew Harris ha accusato una “fazione completamente folle guidata dall’ideologia di estrema destra”, mettendo in guardia contro la “disinformazione”. Il movente dell’attacco con il coltello non sarebbe ancora chiaro, ma non si potrebbe escludere ancora nessuna pista.
Un portavoce della polizia, il sovrintendente Liam Geraghty, aveva invece ritenuto improbabile una matrice terroristica e ha detto in una conferenza stampa che si è trattato di “un incidente autonomo, non necessariamente collegato a questioni più ampie in corso nel paese o in città.
Gaza
A meno di un’ora all’inizio del cessate il fuoco, Israele ha lanciato stamattina ancora un attacco aereo su Gaza. Lo riporta la BBC.
Oggi ha inizio la pausa di quattro giorni nei combattimenti tra Israele e Hamas. In caso di successo, segnerà il primo stop ai combattimenti in quasi sette settimane di guerra. L’accordo di cessate il fuoco temporaneo prevede anche il rilascio di 50 donne e bambini, parte delle circa 240 persone prese in ostaggio da Hamas durante gli attacchi del 7 ottobre.
E’ attesa nel primo pomeriggio la liberazione del primo gruppo di 13 ostaggi. In cambio, Israele ha detto che rilascerà 150 donne e adolescenti palestinesi detenuti nelle sue carceri.
La pausa nei combattimenti porterà anche un po’ di sollievo a 2,2 milioni di palestinesi nella Striscia di Gaza, con la promessa di ulteriori aiuti tanto necessari all’enclave.
Paesi Bassi
Dopo la vittoria del partito populista di destra Geert Wilders, il PVV, alle elezioni parlamentari nei Paesi Bassi, centinaia di persone sono scese in piazza per protestare. A Utrecht circa un migliaio di cittadini hanno seguito l’appello di diversi partiti di sinistra a manifestare all’insegna del motto “Non sei solo”. Una marcia di protesta simile si è svolta ad Amsterdam. Gli organizzatori della manifestazione di Utrecht hanno dichiarato: “Vogliamo dimostrare agli olandesi che non lasciamo mai nessuno solo e che difendiamo i diritti di tutti”.
Il PVV è un partito apertamente razzista e nel suo programma prevede, tra le altre cose, la revoca dei permessi di soggiorno ai rifugiati siriani perché ora alcune parti della Siria sarebbero “sicure”.
Nelle elezioni parlamentari di mercoledì il PVV di Wilders ha vinto 37 dei 150 seggi parlamentari diventando così la forza più forte nella rappresentanza popolare. Tuttavia, è probabile che il paese si trovi ad affrontare un complicato processo di formazione del governo.
Durante la campagna elettorale olandese, Wilders ha cercato di mantenere un’immagine relativamente moderata. Nel programma elettorale del suo PVV, i richiedenti asilo verrebbero accusati, tra le altre cose, di “banchettare” gratuitamente, mentre le famiglie olandesi devono risparmiare sul cibo. Il PVV chiede anche il divieto delle scuole islamiche, del Corano e delle moschee, nonché il divieto del velo negli edifici governativi. Il partito di Wilders punta anche a indire un “referendum obbligatorio” sull’uscita dei Paesi Bassi dall’UE.
Ungheria
Dopo mesi di annunci, il governo ungherese del primo ministro Viktor Orbán ha presentato questa settimana un disegno di legge volto a “proteggere la sovranità” del Paese. L’obiettivo è quello di istituire una nuova autorità, un “Ufficio per la protezione della sovranità”, che indagherà se le organizzazioni finanziate dall’estero possono influenzare le elezioni.
Secondo l’attuale situazione giuridica, le persone o i partiti candidati alle elezioni non possono accettare denaro dall’estero. Ora la pena per le violazioni o l’evasione verrà aumentata, con il rischio fino a tre anni di reclusione. L’opposizione ha reagito con aspre critiche. “La proposta di legge non proteggerà minimamente la sovranità, ma servirà semplicemente a intimidire i critici del governo”, hanno affermato in una conferenza stampa congiunta i partiti di sinistra e liberali dell’opposizione.
Nuova Zelanda
Il Partito Nazionale neozelandese ha accettato di formare un governo di coalizione con altri due partiti di destra, annunciando uno spostamento verso tasse più basse e meno burocrazia governativa.
Il Partito Nazionale di centro-destra ha firmato un accordo per governare in una coalizione con i partiti classicamente liberali ACT e populisti della Nuova Zelanda, quasi sei settimane dopo lo svolgimento delle elezioni generali nel paese. L’accordo formale arriva dopo che il leader del Partito Nazionale Christopher Luxon ha annunciato ieri che i tre partiti hanno concordato di formare un’alleanza .
In base all’accordo, Luxon, ex dirigente della compagnia aerea, ricoprirà il ruolo di primo ministro da lunedì, insieme al leader neozelandese Winston Peters come ministro degli Esteri.
Peters e David Seymour dell’ACT condivideranno il ruolo di vice primo ministro, con il leader della Nuova Zelanda che passerà il testimone a metà della legislatura.
Il manifesto della coalizione prevede l’impegno a tagliare le imposte sul reddito personale, formare altri 500 poliziotti entro due anni e riscrivere il mandato della banca centrale per concentrarsi esclusivamente sul mantenimento di un’inflazione bassa.
Taiwan
I partiti di opposizione di Taiwan dovrebbero registrare candidati separati per le elezioni presidenziali del prossimo anno, poche ore dopo che un tentativo di presentare una candidatura congiunta contro il Partito Democratico Progressista (DPP) al governo è crollato in diretta televisiva.
Il principale partito d’opposizione, il Kuomintang (KMT), schiererà Hou Yu-ih per la presidenza, mentre Ko Wen-je, che ha ottenuto risultati più positivi nei sondaggi d’opinione, si candiderà per il più piccolo Partito popolare di Taiwan (TPP).
Il KMT ha scelto la personalità dei media filo-cinese Jaw Shaw-kong come compagno di corsa di Hou, mentre il TPP ha scelto uno dei suoi parlamentari Cynthia Wu.
Terry Gou, il miliardario fondatore del fornitore Apple Foxconn, aveva annunciato ad agosto che si sarebbe candidato come indipendente, ma nei sondaggi d’opinione è molto indietro rispetto agli altri candidati e non è chiaro se si registrerà presso la commissione elettorale.
Le elezioni del 13 gennaio si svolgono mentre Pechino, che considera Taiwan come proprio territorio, intensifica la pressione militare e politica sull’isola autogovernata.
Canada-Unione Europea
Ieri sera il primo ministro canadese Justin Trudeau ha dato il via a un vertice di due giorni con i due massimi capi dell’Unione europea in un piccolo birrificio sulla riva dell’Oceano Atlantico a St. John’s, capitale di Terranova e Labrador.
Anche se le discussioni formali con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dovrebbero iniziare oggi, Trudeau non ha perso tempo a fare annunci durante il suo discorso di apertura del vertice ieri sera.
Ha detto che il Canada sta aderendo al programma di ricerca scientifica da 100 miliardi di dollari dell’Unione Europea, chiamato Horizon Europe, che ha definito “il più grande meccanismo di ricerca e innovazione al mondo in questo momento”. Il Canada ha anche concluso un accordo per costruire bombardieri idrici e spedirli nell’UE, dopo che entrambe le regioni hanno dovuto affrontare devastanti incendi boschivi la scorsa estate, ha detto Trudeau alla folla al birrificio Quidi Vidi.
Il vertice UE-Canada di quest’anno a St. John’s è il 19esimo incontro tra il primo ministro canadese e i capi del blocco dei 27 paesi. Gli incontri si tengono ogni due anni e l’ultimo vertice si è svolto a Bruxelles nel 2021.
Ecuador
L’imprenditore ed ex legislatore Daniel Noboa ha giurato ieri come nuovo presidente dell’Ecuador, impegnandosi a ridurre la violenza e a creare posti di lavoro attraverso urgenti riforme legislative.
Noboa, 35 anni, ha vinto il ballottaggio di ottobre nel Paese sudamericano, che deve affrontare profonde sfide economiche che hanno spinto migliaia di persone a emigrare e un’ondata di violenza che ha raggiunto un picco senza precedenti con l’omicidio del candidato alla presidenza Fernando Villavicencio.
“Per combattere la violenza dobbiamo combattere la disoccupazione. Il Paese ha bisogno di posti di lavoro e per crearli invierò all’Assemblea riforme urgenti, che dovrebbero essere trattate con responsabilità e mettendo il Paese al primo posto”, ha detto Noboa durante il suo discorso inaugurale di fronte ai legislatori dell’Assemblea Nazionale nella capitale, Quito.
Noboa sarà presidente per soli 17 mesi, concludendo il mandato del predecessore Guillermo Lasso dopo che quest’ultimo aveva anticipato le elezioni per evitare un probabile impeachment.
Secondo gli analisti, sarà difficile per Noboa affrontare efficacemente le importanti sfide dell’Ecuador durante il suo breve mandato, anche se potrà ricandidarsi nel 2025.
Somalia
Il bilancio delle vittime delle forti piogge e delle inondazioni provocate da El Nino in Somalia è salito a 96, ha riferito ieri il capo della National Disaster Management Agency (SoDMA) Mohamud Moalim.
Nel corso di un briefing con i ministri del gabinetto nella capitale Mogadiscio, il commissario ha affermato che sono state colpite anche 2 milioni di persone.
A seguito dell’incontro, il governo ha invitato la comunità somala e le agenzie umanitarie ad aumentare il loro sostegno per aiutare le persone colpite dalle inondazioni provocate da El Nino.
Lo stato centro-meridionale di Hirshabelle e gli stati del sud-ovest e del Jubaland sono le aree più colpite del paese, ha affermato Moalim.
Intanto,le agenzie umanitarie hanno affermato che il Piano di risposta umanitaria 2023 per la Somalia, presentato a febbraio dalle Nazioni Unite, dai suoi partner umanitari e dal governo somalo, che richiede oltre 2,6 miliardi di dollari per assistere 7,6 milioni di persone, rimane significativamente sottofinanziato. Il 39%, chiedendo un’azione immediata per colmare il divario finanziario.
Indonesia
Il capo dell’agenzia anticorruzione indonesiana è stato nominato come sospettato in un caso di estorsione.
La polizia ha dichiarato che ci sono prove sufficienti per collegare Firli Bahuri, presidente della Commissione per l’eliminazione della corruzione (KPK), alla corruzione presso il ministero dell’Agricoltura del Paese.
L’ex ministro dell’Agricoltura Syahrul Yasin Limpo è stato arrestato lo scorso mese per un caso di corruzione.
Bahuri nega le accuse. Gli agenti hanno affermato di aver scoperto documenti relativi a transazioni in valuta estera e dollari statunitensi per un valore di 7,4 miliardi di rupie indonesiane (477.730 dollari) in relazione all’indagine.
Cina
Le autorità sanitarie cinesi non hanno rilevato alcun patogeno insolito o nuovo e non hanno fornito i dati richiesti sull’aumento delle malattie respiratorie e sulla segnalazione di focolai di polmonite nei bambini, ha affermato ieri l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
Mercoledì l’OMS aveva chiesto alla Cina maggiori informazioni dopo che gruppi tra cui il Programma per il monitoraggio delle malattie emergenti (ProMED) avevano segnalato focolai di polmonite non diagnosticata nei bambini nel nord della Cina. Come da regola, la Cina ha risposto all’OMS entro 24 ore. L’OMS aveva cercato informazioni epidemiologiche e cliniche nonché risultati di laboratorio attraverso il meccanismo del Regolamento sanitario internazionale.
I dati suggeriscono che l’aumento è legato alla revoca delle restrizioni per il Covid-19 e alla circolazione di agenti patogeni noti come il micoplasma pneumoniae, una comune infezione batterica che colpisce tipicamente i bambini più piccoli e che circola da maggio.