26 luglio 2019 – Notiziario
Scritto da Radio Bullets in data Luglio 26, 2019
Venezuela: Gli Stati Uniti sanzionano i figliastri di Maduro. La Palestina sospende tutti gli accordi con Israele, Libia: naufragio in mare, decine di morti, Medici Senza Frontiere si preoccupa anche dei sopravvissuti: “Non possono essere riportati in Libia”. Filippine: arrestato il più ricercato dalla polizia europea, ritenuto una delle principali fonti di materiale pedopornografico nel Dark web (in copertina). Via la Corea del Sud dalla lista bianca del Giappone.
Questo e molto altro nel webnotiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin
Venezuela
Gli stati Uniti hanno imposto sanzioni contro un uomo d’affari colombiano e tre figliastri del presidente Maduro che si pensa facciano parte di una rete che ha rubato centinaia di miioni di dollari da contratti di importanzione del cibo. La rete sarebbe stata gestita da Alex Saab, un oscuro uomo d’affari colombiano che è entrato nel radar delle autorità statunitensi alcuni anni fa dopo aver accumulato un gran numero di contratti con il governo di Maduro.
Eritrea
“La Chiesa Cattolica in Eritrea sta subendo una vera ritorsione da parte del regime”, ha detto il sacerdote eritreo don Mussie Zerai, in un’intervista del Tg2000, il telegiornale di Tv2000, commentando la drammatica situazione dell’Eritrea. Sono 22 gli ospedali cattolici già chiusi. Nel mirino di Asmara ora ci sono 50 scuole e 100 asili gestiti dalla chiesa locale. Così il regime eritreo guidato da Isaias Afewerki ricatta i cristiani. Le immagini esclusive del Tg2000 arrivate di nascosto dall’Eritrea mostrano i sigilli posti anche ai mezzi utilizzati dal personale medico per le emergenze a Digsa. In questo piccolo paese del corno d’Africa, isolato dal resto del mondo, i cristiani sono perseguitati da tempo. Il patriarca ortodosso Antonios è agli arresti domiciliari dal 2006 ed è stato sostituito da un religioso messo dal regime. I vescovi della Chiesa cattolica hanno rifiutato qualsiasi patto con il governo militare ma i loro passaporti sono stati requisiti.
Palestina
La Palestina non è in vendita. E così L’autorità nazionale palestinese (Anp) ha deciso di sospendere tutti gli accordi firmati con Israele. Una commissione verrà istituita per dare concretezza a questa decisione, ha detto il presidente dell’Anp Mahmoud Abbas durante una seduta urgente dei dirigenti palestinesi convocata dopo la demolizione da parte di Israele di edifici Gerusalemme Est in zona A palestinese.
Austria
A seguito della recente scomparsa del direttore generale Yukiya Amano e al fine di garantire il regolare funzionamento dell’Agenzia per il Nucleare, il consiglio dei governatori ha deciso di designare il sig. Cornel Feruta come Direttore generale facente funzioni, fino a quando un Direttore generale nominato non assumerà l’incarico.
Filippine
L’uomo in cima alla lista europea degli autori di reati sessuali su minori online è stato arrestato dalle autorità di Cebu, ha annunciato ieri l’organizzazione non governativa International Justice Mission (IJM). In un comunicato stampa congiunto con il Philippine Internet Crimes Against Children Centre (PICACC), hanno identificato il sospetto come Nelson Siacor Torayno, 32 anni, come più ricercato dall’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione giudiziaria (Europol).
È stato arrestato dal Centro di protezione delle donne e dei bambini della polizia nazionale filippina (PNP-WCPC) e dalla divisione di tratta di esseri umani del National Bureau of Investigation per lo sfruttamento sessuale online di bambini il 12 aprile in un appartamento che ha affittato a Cebu City.
Torayno, filippino, avrebbe prodotto e distribuito materiali per lo sfruttamento sessuale dei bambini nel dark web. Prima dell’arresto, le autorità hanno perquisito il suo appartamento situato in una zona remota di Barangay (villaggio) Luz, dove hanno trovato migliaia di foto e video che mostrano che i bambini abusati sessualmente da adulti. Il suo arresto non è stato immediatamente segnalato ad aprile per lasciare spazio alle indagini in corso.
Cina
Le autorità sospettano che la compagnia di consegna di pacchi statunitense FedEx Corp abbia violato la legge non effettuando spedizioni di merci dalla società tecnologica Huawei ai loro destinatari. L’indagine della Cina su FedEx è arrivata dopo che gli Stati Uniti hanno inserito Huawei in un “elenco di entità” che impedisce efficacemente ai fornitori con sede negli Stati Uniti di servire la società. Gli investigatori hanno scoperto che FedEx aveva trattenuto più di 100 spedizioni relative a Huawei, ha riferito Xinhua. Inizialmente, FedEx ha attribuito le spedizioni non riuscite a un “errore operativo”, ma le autorità hanno scoperto che la spiegazione “non soddisfaceva la realtà”, ha riferito l’agenzia cinese Xinhua.
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