8 ottobre 2021 – Notiziario

Scritto da in data Ottobre 8, 2021

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  • Afghanistan: i talebani si incontrano con funzionari UE, Canada, Regno Unito e USA a Doha, mentre comincia il processo di ritorno alle province di origine per gli sfollati di Kabul (in copertina).
  • Russia: Dopo 15 anni, scatta la prescrizione per l’omicidio della giornalista Politkovskaya.
  • Perù: Mirtha Vasquez, nominata prima ministro

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli

Afghanistan

Il ministero per i Rifugiati e il Rimpatrio ha avviato il processo di ritorno delle famiglie sfollate dalla capitale Kabul alle loro province d’origine. Il ministero stima il numero di famiglie sfollate a Kabul a circa 2.000, affermando che queste saranno riportate alle loro case e fornite di aiuti. Le famiglie hanno lasciato le loro case durante i combattimenti che hanno preceduto la caduta di Kabul ad agosto. Il viceministro dei rifugiati e dei rimpatri, Arsalan Kharotai, ha affermato che «questo processo è iniziato ieri e continuerà, quindi tutte le famiglie (sfollate) di Kabul torneranno nelle loro province».  Radio Bullets, che si trovava in un campo sfollati alla periferia di Kabul, ha assistito alle prime partenze.
Secondo i funzionari, il processo di evacuazione viene svolto in collaborazione con le organizzazioni di donatori.
Centinaia di famiglie sfollate vivono attualmente in aree aperte o in tende in diverse parti di Kabul. La loro situazione si è aggravata con l’avvicinarsi dell’inverno. «L’economia è sull’orlo del collasso qui in Afghanistan», ha affermato Mary-Ellen McGroarty, rappresentante del WFP e direttore nazionale per l’Afghanistan a Radio Bullets.

Afghanistan, sull’orlo della catastrofe umanitaria

Il portavoce dei talebani Suhail Shaheen ha detto giovedì di aver avuto un incontro con ambasciatori e funzionari di Unione Europea, Canada, Regno Unito e Stati Uniti e che le parti hanno confermato il loro impegno a fornire all’Afghanistan aiuti umanitari. «Ho avuto un incontro con ambasciatori e rappresentanti di vari paesi tra cui UE, Norvegia, Svezia, Paesi Bassi, Italia, Giappone, Corea del Sud, Canada, Regno Unito e Stati Uniti qui a Doha», ha twittato Shaheen.

Il portavoce ha affermato che l’isolamento globale che l’Afghanistan ha sperimentato in passato si è rivelato un fallimento. Shaheen ha anche notato che il suo paese ha urgente bisogno di aiuti umanitari prima dell’inverno. La Russia inviterà i talebani ai colloqui internazionali sull’Afghanistan previsti per il 20 ottobre a Mosca, ha detto l’inviato del Cremlino in Afghanistan, Zamir Kabulov. I colloqui faranno seguito al vertice del G20 sull’Afghanistan previsto il 12 ottobre a Roma, che cercherà di aiutare il paese a evitare una catastrofe umanitaria a seguito della presa del potere da parte dei talebani. A Kabulov è stato anche chiesto se la Russia avrebbe fornito aiuti all’Afghanistan, dove la crisi umanitaria sta peggiorando, ha avvertito mercoledì un alto funzionario delle Nazioni Unite. La Russia, ha detto, è pronta a farlo, ma i dettagli sono ancora in fase di decisione.

Un ex comandante talebano Haji Najibullah è accusato di terrorismo per azioni compiute  in Afghanistan dal 2007 al 2009 che hanno provocato la morte di tre soldati dell’esercito americano.
I documenti del tribunale americano rivelano che l’afghano di 45 anni era stato precedentemente accusato di un rapimento di un giornalista americano nel 2008. La nuova accusa riguarda attacchi a un convoglio militare statunitense che hanno provocato la morte di tre soldati e del loro interprete afghano nel giugno del 2008. Najibullah è anche accusato di un attacco nell’ottobre dello stesso anno in cui un elicottero militare statunitense è stato abbattuto. Najibullah è stato arrestato ed estradato dall’Ucraina nell’ottobre 2020 ed è ora in custodia federale negli Stati Uniti.

Siria

Oltre tre milioni di persone, la maggior parte sfollati interni, hanno accesso limitato all’acqua potabile nel nord della Siria, dove dieci anni di guerra hanno lasciato le infrastrutture idriche e sanitarie al collasso. A lanciare l’allarme è Medici senza Frontiere (Msf). L’attuale crisi idrica sta causando l’aumento di alcune malattie portate dall’acqua e minando la lotta contro il Covid-19, proprio mentre nel nord-ovest del paese si assiste a un allarmante aumento dei casi, afferma l’ong che fornisce servizi idrici e igienici in circa 90 campi nel nord-ovest della Siria, raggiungendo circa 30.000 persone sfollate.
«Anche se disponibile, a volte l’acqua è contaminata − dichiara Ibrahim Mughlaj, promotore della salute di Msf in Siria nord-occidentale − e all’interno dei campi assistiamo quotidianamente all’impatto che la scarsa qualità dell’acqua ha sulla salute delle persone. Malattie e altre complicanze come diarrea, epatite, impetigine e scabbia sono all’ordine del giorno. Il limitato accesso all’acqua ostacola gravemente anche le misure igieniche essenziali per la prevenzione e il trattamento del Covid-19».

Israele e Palestina

Decine di coloni ebrei hanno attaccato gli agricoltori palestinesi, ieri, durante la raccolta delle olive nella città di Burin, a sud della città occupata di Nablus, in Cisgiordania, secondo l’agenzia di stampa ufficiale palestinese WAFA. Uno dei contadini ha confermato che i coloni, che provenivano dall’insediamento di Yitzhar, hanno attaccato la sua famiglia e altri agricoltori mentre stavano raccogliendo le loro olive. La violenza dei coloni contro i palestinesi e le loro proprietà è di routine in Cisgiordania ed è raramente perseguita dalle autorità israeliane.

Canarie

Una colata attiva di lava espulsa dal vulcano Cumbre Vieja a La Palma (Canarie) si è “biforcata” nelle ultime ore a circa 350 metri dalla linea di costa travolgendo, su uno dei due lati, alcuni campi di banane e costruzioni finora risparmiate: lo ha reso noto in conferenza stampa il direttore tecnico del piano d’emergenza per questa calamità naturale, Miguel Ángel Morcuende.
Il tecnico ha aggiunto che potrebbero essere danneggiate alcune altre coltivazioni e che il nuovo punto in cui la lava sta confluendo, vicinissimo al mare, si trova più a sud rispetto a quello principale, dove nei giorni scorsi si è creato un “delta vulcanico” di alcune decine di ettari.

Unione Europea

Le notizie pubblicate dai media europei sui respingimenti violenti di migranti alle frontiere esterne della Ue «sono scioccanti. Chiaramente occorre un’indagine, ma le notizie riportate sembrano indicare un qualche tipo di orchestrazione della violenza alle frontiere esterne, e sembrano esserci prove convincenti di un uso improprio dei fondi europei, che devono essere approfondite». È la reazione della commissaria Ue agli Interni, Ylva Johansson sul caso. La commissaria si è detta “molto preoccupata” e ha annunciato che stasera vedrà il ministro alla Migrazione greco, e quello degli Interni croato, per parlare di quanto emerso.
In un video girato a giugno al confine tra Bosnia e Croazia e diffuso ora dalla rete di giornalismo investigativo Lighthouse Report emergono nuove prove di abusi. Altre immagini documentano episodi analoghi in Grecia e Romania. «Il pieno rispetto dei diritti umani è essenziale», ha ribadito un portavoce dell’Esecutivo europeo.

Ungheria

Ungheria e Polonia hanno posto il veto sulle conclusioni del Consiglio dell’Unione Europea Giustizia relative alla strategia della Commissione sui diritti dell’infanzia. Ad annunciarlo la ministra ungherese della Giustizia, Judit Varga: «Continueremo a resistere alla pressione della lobby Lgbtq. Poiché alcuni stati hanno insistito strenuamente affinché gli attivisti Lgbtq fossero ammessi nelle nostre scuole, io e il collega polacco abbiamo dovuto usare il veto».
La strategia prevedeva azioni volte a porre fine alle mutilazioni genitali, contrastare il bullismo online dei giovani Lgbtq e migliorare la libera circolazione per le famiglie arcobaleno

Russia

Nel giorno del quindicesimo anniversario dell’assassinio della giornalista di Novaya Gazeta, Anna Politkovskaya, sono contemporaneamente scaduti i termini di prescrizione. Lo fa notare la stessa Novaya Gazeta. Secondo l’articolo 78 del codice penale, infatti, chiunque viene esentato dalla responsabilità penale trascorsi 15 anni dalla data del compimento di un crimine particolarmente grave. Novaya Gazeta nota che l’inchiesta non ha ancora individuato la persona che ha ordinato l’omicidio della Politkovskaja, che così è sfuggito a ogni responsabilità. «Il comitato di redazione di Novaya Gazeta intende chiedere la ripresa delle indagini sull’omicidio della Politkovskaja e la rivelazione del nome del mandante», afferma il giornale.

Stati Uniti

Un giudice federale ha ordinato al Texas di sospendere la legge sull’aborto più restrittiva degli Stati Uniti, definendola una “privazione offensiva” di un diritto costituzionale, vietando la maggior parte degli aborti nel secondo stato più popoloso della nazione dal mese scorso. L’ordine del giudice distrettuale statunitense Robert Pitman è il primo colpo legale alla legge texana nota come “Senate Bill 8”, che fino a ora aveva resistito a un’ondata di contestazioni iniziali. Nelle settimane dall’entrata in vigore delle restrizioni, i fornitori di aborti del Texas affermano che l’impatto è stato «esattamente quello che temevamo». In un parere di 113 pagine il giudice Pitman ha accusato il Texas a proposito della legge, affermando che i politici repubblicani avevano «escogitato uno schema legale senza precedenti e trasparente» lasciando l’applicazione esclusivamente nelle mani di privati ​​cittadini, che hanno il diritto di raccogliere $ 10.000 (€ 8.600) a risarcimento dei danni se intentano azioni legali vincenti contro procuratori di aborti che violano le restrizioni.

Perù

Il presidente peruviano Pedro Castillo ha designato la notte scorsa Mirtha Vásquez quale nuovo primo ministro del Perù, dopo le dimissioni “irrevocabili” presentate da Guido Bellido. La decisione di Castillo di assegnare a Vásquez la presidenza del consiglio dei ministri è stata presa dopo la pubblicazione, da parte del portale Epicentro Tv, di alcune chat secondo cui l’ex premier Bellido stava promuovendo la sostituzione del ministro degli Esteri, Óscar Maúrtua. Vásquez, un avvocato di 46 anni, militante femminista e ambientalista, è membro del partito Frente Amplio, ed era stata nominata lo scorso anno dal presidente ad interim Francisco Sagasti come presidente del Congresso (Parlamento unilaterale). I principali ministri del nuovo governo sono: Walter Ayala (Difesa), Oscar Maúrtua (Esteri), Pedro Francke (Economia e Finanze), Luis Roberto Barranzuela Vite (Interno) e Aníbal Torres (Giustizia).

Cina

La Marina degli Stati Uniti giovedì ha dichiarato che uno dei suoi sottomarini a propulsione nucleare ha avuto una collisione con un oggetto non identificato.
La flotta del Pacifico degli Stati Uniti, che cade sotto il comando della Marina degli Stati Uniti, ha affermato che la USS Connecticut ha colpito un oggetto sconosciuto durante operazioni di routine nel Mar Cinese Meridionale. Non ci sono stati feriti in pericolo di vita e la nave è ancora perfettamente funzionante. In corso un’indagine.

Giappone

Un potente terremoto di magnitudo 5.9 ha scosso l’area di Tokyo giovedì notte, ferendo più di 30 persone, danneggiando le condutture dell’acqua sotterranee e fermando treni e metropolitane. I funzionari hanno dichiarato che non c’è pericolo di uno tsunami, ma le interruzioni del traffico sono continuate la mattina successiva, con i treni locali in ritardo e i pendolari che hanno affollato le stazioni. L’Agenzia Meteorologica ha detto che il sisma è stato concentrato nella prefettura, appena a est di Tokyo, a una profondità di circa 80 chilometri (48 miglia).

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