9 novembre 2021 – Notiziario in genere

Scritto da in data Novembre 9, 2021

Polonia, donne in 80 piazze contro il divieto di aborto dopo la morte di una donna incinta, cui era stato negata l’interruzione di gravidanza terapeutica. Prima donna premier in Svezia: è la socialdemocratica Magdalena Andersson. Campagna per la tolleranza dell’hijab bloccata dal Consiglio d’Europa. Sport, Stati Uniti: una convention di skater tutta al femminile a Palm Spring, in California, durante il festival Lesbo Expo.

Ascolta il podcast

Polonia


In migliaia sono scese in piazza per protestare dopo la morte di una donna cui era stato negato l’aborto terapeutico. Per attendere la morte del feto si è infatti provocata quella della donna, una trentenne incinta di 22 settimane e morta di shock settico. Izabela, così si chiamava la donna, lascia il marito e la figlia di nove anni. “Nessun’altra deve morire”, lo slogan delle manifestazioni che hanno visto in piazza migliaia di donne contro il divieto quasi assoluto di abortire, recentemente inasprito. A seguito delle manifestazioni, domenica, il ministro della Salute polacco Adam Niedzielski ha detto che i medici non devono aver paura di prendere «decisioni ovvie» e ha poi rivisitato le linee guida riguardanti l’aborto di feti con deformazioni, tutelandone le madri. La recente restrizione in merito al diritto di aborto verteva proprio sull’impossibilità di accedervi per problematiche di salute relative al feto. Altre restrizioni potrebbero essere introdotte per gravidanze in seguito a stupro, lasciando così la possibilità di interrompere la gravidanza solo per casi di grave pericolo per la donna.

Svezia

Flickr/Socialdemokraterna | Magdalena Andersson

Clima, controllo democratico su scuola e sistema sanitario dopo l’ondata di privatizzazioni, lotta alla segregazione e contrasto alla violenza. Queste le priorità della nuova premier svedese, la socialdemocratica Magdalena Andersson. Ma, soprattutto, alla nuova prima ministra spetterà il compito di arginare la destra estrema che negli ultimi dieci anni si è rafforzata grazie alla retorica anti-immigrazione e che ha visto i conservatori avvicinarvisi proprio in tal senso. Magdalena Andersson, per poter formare il nuovo governo, nei prossimi giorni dovrà assicurarsi il sostegno degli ambientalisti, del partito di sinistra e di quello di centro.

Consiglio d’Europa

In Europa il dibattito su una campagna di tolleranza per l’hijab, il velo che alcune donne islamiche indossano, ha suscitato una forte polemica ed è stata ritirata dal Consiglio d’Europa. Dall’account twitter del Consiglio era infatti stato pubblicato un video in cui l’hijab sembrava addirittura incentivato. Alcuni paesi, capitanati dalla Francia, hanno trovato infatti la campagna inaccettabile, «un attacco ai diritti umani», motivando la decisione con l’obbligo imposto a molte donne nel mondo di indossare il velo. Sul fronte opposto il Forum delle organizzazioni di giovani e studenti musulmani europei (FEMYSO), che ha puntualizzato come il contrasto alla campagna anti-discriminatoria sia un modo per ridurre la libertà di parola quando non è perfettamente accordata alle agende politiche dei governi.

Usa

Infine lo sport. Lo scorso weekend, all’interno del festival “Lesbo Expo” in California, si sono esibite alcune skater. Lo skateboard è recentemente divenuto sport olimpico ed è al momento appannaggio maschile per il 70% degli atleti. Obiettivo dell’evento, organizzato dalla skateboarder e fotografa Sierra Prescott, è quello di promuovere la partecipazione delle donne (lesbiche, queer e transgender) in sport che aiutino creatività, diversità e visibilità. L’organizzatrice dell’evento Prescott ha poi sottolineato come i ragazzi stiano diventando alleati di un movimento in crescita come quello lgtb nello skate e come ci sia sempre maggior presenza di uguaglianza sul campo. Per questo auspica la presenza di persone etero in supporto a eventi come quello organizzato.


[There are no radio stations in the database]