L’Europa come Patti Smith

Scritto da in data Febbraio 26, 2025

La songwriter americana Patti Smith ha messo in vendita la sua Tesla, un atto simbolico per manifestare il proprio dissenso verso il nuovo corso intrapreso dagli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump.

Già dal clima elettorale, la sua opposizione si era fatta sentire, e questa scelta ha assunto un valore emblematico: un rifiuto non solo politico, ma anche industriale e ambientale.

L’Europa sembra seguire l’esempio di Patti Smith, ma in una chiave differente. Se da un lato il continente si sta sempre più orientando verso l’adozione di auto ibride ed elettriche, dall’altro Tesla sta perdendo il favore degli automobilisti europei.

Nonostante il crollo delle vendite delle auto tradizionali, l’azienda di Elon Musk non riesce a intercettare appieno la domanda in crescita per i veicoli elettrici.

Il mercato automobilistico in trasformazione

Il settore automobilistico sta attraversando una fase di profonda trasformazione. I veicoli a benzina e diesel registrano un netto calo: rispettivamente -18,9% e -10% nelle vendite.

Al contrario, le auto ibride si impongono come la prima scelta degli europei, mentre le elettriche stanno guadagnando terreno con un incremento del 34% rispetto a gennaio 2024. Attualmente, queste ultime rappresentano il 15% del mercato totale.

Tuttavia, il dato più sorprendente riguarda proprio Tesla, che a gennaio ha subito un drastico calo del 45% nelle immatricolazioni. Un risultato in netta controtendenza rispetto alla crescita complessiva del settore elettrico.

Il tracollo di Tesla in Europa

Secondo i dati riportati da Bloomberg, Tesla ha registrato a gennaio 2025 solo 9.945 immatricolazioni contro le 18.161 dello stesso mese dell’anno precedente. Un dato che conferma la difficoltà dell’azienda nel mantenere la propria posizione dominante nel mercato europeo.

In Germania, la situazione è ancora più critica: le vendite sono scese ai livelli più bassi dal luglio 2021. In Francia, il calo è stato addirittura del 63%, il peggior risultato dal 2022.

Anche nel Regno Unito, Tesla ha subito una sconfitta significativa: per la prima volta, ha venduto meno veicoli rispetto alla rivale cinese BYD, segnando un punto di svolta nel panorama delle auto elettriche in Europa.

Le cause del declino

Diverse ragioni possono spiegare il declino di Tesla nel mercato europeo. Tra i fattori principali si possono individuare:

  • La concorrenza crescente: marchi cinesi come BYD e altri produttori europei stanno offrendo alternative più economiche e competitive.
  • Le politiche governative: alcuni paesi stanno rivedendo gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche, influenzando le scelte dei consumatori.
  • Le strategie aziendali di Tesla: le recenti politiche di prezzo e l’approccio commerciale di Musk potrebbero aver alienato una parte della clientela europea.

Il futuro dell’auto elettrica in Europa

Nonostante le difficoltà di Tesla, il futuro dell’auto elettrica in Europa appare solido. Le istituzioni europee continuano a promuovere la transizione ecologica e le case automobilistiche stanno investendo in nuove tecnologie per rendere i veicoli elettrici più accessibili e performanti.

Resta da vedere se Tesla riuscirà a riconquistare il mercato europeo o se il suo ruolo verrà progressivamente ridimensionato in favore di nuovi protagonisti. In ogni caso, il cambiamento è già in atto, e l’Europa sembra aver scelto la sua strada, proprio come ha fatto Patti Smith con la sua Tesla.

Valeria Valli

Sono piemontese di origine e lombarda di adozione, vivo a cavallo di due province con frammenti di cuore sparsi in Italia e nel mondo.
A sette anni nascosta in camera registravo su cassette usate, la mia voce per esclamare una volta riapparsa: “ Mi stanno trasmettendo in radio”.

Mi descrivo con due aggettivi: innamorata della parola e fortunata per avere avuto la possibilità di trasformare questo amore in una professione. Lavoro come freelance occupandomi di presentazione di libri, collaborazioni come copy per aziende e festival, scrivendo anche di arte e fotografia.

Pratico Yoga da oltre dieci anni per avere radici forti e non farmi trascinare dalla curiosità e dalla follia.

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