Usa, Casa Bianca in lockdown: “Pacco sospetto”. Ma è un falso allarme

Aggiornamento ore 19.10. Il pacco sospetto su Pennsylvania Avenue che ha portato oggi a misure di sicurezza tra cui la chiusura della Casa Bianca è stato dichiarato non un pericolo. Lo conferma lo US Secret Service su Twitter.

UPDATE: The package along Pennsylvania Ave. has been declared safe by Secret Service and @DCPoliceDept. Pedestrian road closures will be lifted shortly.

— U.S. Secret Service (@SecretService) June 24, 2019

Lo conferma anche la cronista della Casa Bianca Megan Pratz, reporter di Cheddar. Durante il tempo in cui i giornalisti sono rimasti chiusi all’interno della Casa Bianca, hanno partecipato al briefing previsto per la stampa, il primo in più di 100 giorni, da parte del Segretario al Tesoro Steven Mnuchin in merito alle nuove sanzioni contro Iran.

La Casa Bianca era stata chiusa e bloccata, la notizia è trapelata da Washington intorno alle 11 del mattino ora locale. A riportare la notizia l’Independent, che cita gli account social dei reporter che normalmente coprono le notizie dell’amministrazione dalla residenza del presidente degli Stati Uniti.

A confermarlo è lo US Secret Service su Twitter, che parla di “un incidente relativo a un pacchetto sospetto situato in Pennsylvania Avenue, vicino alla Casa Bianca. Il traffico pedonale è chiuso lungo Pennsylvania Ave. tra la 15a e la 17a strada per includere Lafayette Park”.

We are literally locked in here. We can't see much but Secret Service officers just ran across the lawn.

— Megan Pratz (@meganpratz) June 24, 2019

“Siamo letteralmente rinchiusi qui”, scrive su Twitter Megan Pratz. “Non possiamo vedere molto, ma gli agenti dei servizi segreti hanno appena attraversato il prato”. I giornalisti si trovavano nella sala stampa della Casa Bianca, e sono stati chiusi nella briefing room. Un agente dei servizi segreti, spiega Pratz, ha chiesto loro di non uscire.

Foto/Wikipedia

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