Gli USA abbassano di nuovo la quota di rifugiati per anno
Scritto da Radio Bullets in data Settembre 29, 2019
Il presidente degli Usa Donald Trump ha fissato a 18mila il numero di rifugiati che saranno ammessi nel 2020 emanando anche un ordine esecutivo che consente alle amministrazioni locali e statali di non accogliere nei loro territori di rifugiati già ammessi negli Usa mediante programmi federali.
“Abbassare ancora una volta il numero di rifugiati che gli Usa accetteranno il prossimo anno non fa che riflettere il tentativo dell’amministrazione Trump di alimentare odio, divisione e pregiudizi in un paese che una volta considerava come propri valori la dignità, l’eguaglianza e l’equità”, ha dichiarato Ryan Mace, di Amnesty International USA. “Quest’amministrazione non è evidentemente interessata a fornire protezione ai rifugiati: se lo fosse stata, non avrebbe abbassato ogni volta che ha potuto il numero di rifugiati ammessi”, ha proseguito Race.
“Sfortunatamente, il numero stabilito dall’amministrazione Trump non si basa sui fatti. I fatti dicono che gli Usa possono accogliere molti più rifugiati, come hanno fatto per decenni. Si tratta di una decisione puramente politica, che non poteva arrivare in un momento peggiore”, dice ancora Race. “Il presidente sta abusando dei suoi poteri sfruttando persone che cercano solo salvezza solo per alimentare un clima di ostilità e di paura. Nonostante la vasta maggioranza degli statunitensi sostenga l’accoglienza dei rifugiati, quest’amministrazione sia facendo a pezzi le protezioni e i valori tradizionali per i suoi meri interessi”, ha accusato Race.
"This is purely a political decision, and one that couldn’t come at a worse time.” https://t.co/mve1AvtNuN
— Amnesty International USA (@amnestyusa) September 28, 2019
Come funziona
Ogni anno, spiega Amnesty in una nota ufficiale, il presidente determina il numero dei rifugiati da reinsediare negli Usa nei 12 mesi successivi. Per il 2019 il numero era stato fissato a 30.000, già il più basso da quando è stato istituito il programma di riammissione. Dei 70 milioni di persone che, nel mondo, si trovano lontane dal proprio paese, quasi un milione e mezzo sono state identificate come bisognose di reinsediamento. Solo una minima parte lo otterrà.
Nel 2019 il dipartimento per la Sicurezza interna ha intervistato quasi 30.000 rifugiati e circa 9000 di loro sono pronti a partire per gli Usa: questo vuol dire che gli Usa potrebbero senza alcuna difficoltà mantenere il pur basso numero di 30.000 reinsediamenti anche nel 2020. Prima dell’attuale Amministrazione, ricorda ancora Amnesty, la media delle persone accolte a partire dal 1980 era di 95.000 all’anno. Questo mese, oltre 360 parlamentari di 46 stati degli Usa hanno sollecitato il presidente Trump e ripristinare quella media.
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