Il razzo di SpaceX esplode pochi minuti dopo il lancio

Scritto da in data Aprile 20, 2023

Il nuovo gigantesco razzo di SpaceX è decollato durante il suo primo volo di prova, ma è esploso pochi minuti dopo essere salito dalla rampa di lancio e si è schiantato nel Golfo del Messico. Lo riporta Associated Press. La compagnia di Elon Musk mirava a inviare il razzo Starship, alto quasi 120 metri, in un viaggio intorno al mondo partendo dal sud del Texas, vicino al confine messicano. Non trasportava persone o satelliti. Musk si è congratulato per il lancio e ha annunciato un nuovo test tra pochi mesi.

Il piano prevedeva che il booster si staccasse dalla navicella pochi minuti dopo il decollo, ma non è accaduto. Il razzo ha iniziato a ruzzolare ed è poi esploso dopo quattro minuti di volo, precipitando nell’abisso. La navicella avrebbe dovuto proseguire verso est e tentare di fare il giro del mondo, prima di schiantarsi nel Pacifico vicino alle Hawaii.

Folle di spettatori hanno assistito da South Padre Island, a diverse miglia di distanza dal sito di lancio di Boca Chica Beach, che era off limits. La compagnia prevede di utilizzare Starship per inviare persone e merci sulla Luna e, infine, su Marte. La Nasa ha prenotato un’astronave per la sua prossima squadra di moonwalking e i ricchi turisti stanno già prenotando voli lunari. Era il secondo tentativo di lancio. Il tentativo di lunedì è stato annullato per una valvola booster congelata.

A 394 piedi e quasi 17 milioni di libbre di spinta, Starship supera facilmente i razzi lunari della Nasa: passato, presente e futuro. Il razzo in acciaio inossidabile, scrive ancora AP, è progettato per essere completamente riutilizzabile con tempi di consegna rapidi, riducendo drasticamente i costi, in modo simile a quello che hanno fatto i razzi Falcon più piccoli di SpaceX volando da Cape Canaveral, in Florida. Nulla doveva essere salvato del volo di prova.

L’astronave futuristica ha volato per diverse miglia in aria durante i test di alcuni anni fa, atterrando con successo solo una volta. Ma questo doveva essere il lancio inaugurale del booster di primo stadio con 33 motori alimentati a metano.

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