20 agosto 2020 – Notiziario

• Iraq: uccisa un’altra attivista leader delle proteste (in copertina).
• Nona notte di bombardamenti israeliani a Gaza.
• Il Kuwait non potrà pagare gli stipendi oltre ottobre.
• E dagli Stati Uniti sulla gig economy, abbiamo Cristiano Valli in collegamento.
• 45 morti in un naufragio al largo delle coste libiche, tra loro anche minori.
• Mali verso la transizione.
• In Brasile va di nuovo a fuoco la foresta Amazzonica.
• Thailandia: arrestato il rapper che canta contro la dittatura.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

Arabia Saudita

Il ministro di Stato saudita per gli Affari Esteri, Adel Al Jubeir, durante una visita a Berlino ha detto che non firmerà un accordo con Israele, come invece hanno fatto gli Emirati Arabi, se prima non ci sarà un’intesa di pace con i palestinesi riconosciuta internazionalmente. Qualora accadesse, ha detto il ministro, tutto diventerà possibile. Stessa cosa per il premier pakistano Imran Khan, che ha detto durante un’intervista con la locale Dunya News che il suo paese non riconoscerà Israele fino a quando non ci sarà uno Stato accettabile per i palestinesi.

Kuwait

Il Kuwait ha 2 miliardi di dinari (6,6 miliardi di dollari) di liquidità al dipartimento Tesoro e non è abbastanza per coprire gli stipendi statali oltre ottobre, ha detto il ministro delle finanze Barak Al-Sheetan.
Il governo sta prelevando dal Fondo di riserva generale a un tasso di 1,7 miliardi di dinari al mese, il che significa che la liquidità sarà presto esaurita, se i prezzi del petrolio non migliorano e se il Kuwait non potrà prendere in prestito dai mercati locali e internazionali, ha detto al parlamento mercoledì. La Camera sta discutendo una relazione della commissione finanziaria ed economica del parlamento in cui ha respinto la proposta di legge che consente al governo di emettere obbligazioni. I legislatori stanno anche discutendo un disegno di legge per fermare il trasferimento del 10% delle entrate al Future Generations Fund, progettato come cuscinetto per quando le riserve petrolifere del Kuwait si esauriscono, negli anni in cui il governo ha un deficit.
Il governo stima un deficit di bilancio di 14 miliardi di dinari per l’anno fiscale in corso, che terminerà il 31 marzo, ha detto Al-Sheetan.

Iraq

Con il premier iracheno Mustafa Kadhemi in visita negli Stati Uniti questa settimana, il Segretario di Stato Mike Pompeo chiede all’Iraq di smantellare tutte le milizie sciite nel paese, definendole una minaccia alla sovranità nazionale e promettendo il sostegno degli Stati Uniti.
Gli Stati Uniti hanno avuto a lungo un problema con le milizie sciite legate all’Iran, anche se nel recente conflitto, come durante la guerra all’ISIS, fossero dalla stessa parte.

Restiamo in Iraq, perché un’attivista è stata uccisa ieri, insieme a un’amica, e due  altri  sono stati feriti da uomini armati non identificati che hanno aperto il fuoco contro la loro macchina nella città meridionale di Bassora. È Il terzo incidente, questa settimana, contro attivisti antigovernativi: un altro attivista è morto insieme alla fidanzata mentre altri 4 hanno avuto la macchina incendiata in due occasioni separate. Reham Yacoub, una dottoressa, aveva organizzato diverse marce di donne ed era coinvolta nelle proteste dal 2018.

Gli iracheni delle proteste vs gli iracheni delle milizie

Giordania

Human Rights Watch ha criticato la decisione delle autorità giordane di limitare la copertura mediatica riguardo il provvedimento di chiusura del Sindacato degli insegnanti giordani, emesso il 25 luglio, e di arrestare 13 dei suoi membri in attesa di indagini. HRW ha affermato in una dichiarazione di aver intervistato ad agosto otto giornalisti giordani e stranieri che hanno affermato di essere stati soggetti a crescenti restrizioni sulla copertura della stampa negli ultimi anni sotto forma di ordini di bavaglio, molestie da parte delle forze di sicurezza e limitazioni dei permessi per i media. La dichiarazione cita la giornalista e attivista per i diritti delle donne, Rana Husseini, che ha affermato che “queste sono mosse preventive. In molte occasioni mi autocensuro prima di scrivere. Devono consentire una maggiore libertà di stampa”. Il gruppo per i diritti ha sottolineato che il ministero della Giustizia giordano e l’ufficio del pubblico ministero dovrebbero garantire che gli  ordini bavaglio  siano chiaramente limitati al contenuto delle indagini e non siano utilizzati per impedire il dibattito pubblico su questioni delicate.

Israele e Palestina

Aerei da guerra israeliani hanno bombardato la Striscia di Gaza per la nona notte consecutiva, dopo aver affermato che i palestinesi hanno lanciato un razzo nel sud di Israele. Gli ultimi attacchi sono avvenuti quando Israele ha avvertito Hamas – il gruppo che governa la Striscia – che stava rischiando la “guerra” non riuscendo a fermare il lancio di palloni incendiari oltre il confine. Fonti della sicurezza di Hamas hanno detto che aerei da guerra e droni israeliani hanno colpito diverse strutture che appartengono alle Brigate Qassam, l’ala armata del movimento. Le incursioni aeree dell’esercito israeliano e gli attacchi di artiglieria hanno causato gravi danni ai posti di sicurezza e ferito diverse persone, hanno detto le fonti. Nessun decesso è stato segnalato.

My only contact with family in Gaza is a small WhatsApp group where we share news, food pictures and conversations. For the past few hours, all what I read there is news about constant Israeli attacks. "It felt like an earthquake", my sister commented as she heard one attack.

— Malaka (@MalakaShwaikh) August 18, 2020

Sul fronte politico interno israeliano, senza un compromesso in vista tra il Likud del premier israeliano Netanyahu e il partito Blu e Bianco o Kahol Lavan del ministro della difesa Benny Gantz, il parlamento israeliano potrebbe sciogliersi lunedì e Israele andare verso le quarte elezioni in due anni. I negoziati sono bloccati su una proposta di legge per estendere il termine dell’approvazione di un nuovo bilancio, che scade lunedì. Con i colloqui in fase di stallo, Netanyahu e Gantz non si parlano da più di una settimana. Il Likud vuole che il disegno di legge, che darebbe tempo al governo fino a novembre per approvare un budget, includa “punti di uscita” ogni 10 giorni che consentano la revoca della proroga, il che forzerebbe effettivamente una nuova elezione. Kahol Lavan si oppone alla proposta. La principale controversia che blocca l’approvazione di un budget è la richiesta di Gantz di approvare un documento per due anni, come stipulato nell’accordo di coalizione del suo partito con il Likud, mentre Netanyahu ha chiesto che venga approvato un budget che copra solo il resto del 2020.

Libia

Naufragio al largo delle coste della Libia, il peggiore quest’anno, ha detto l’OIM, l’organizzazione mondiale delle Migrazioni. 45 le persone morte. “Senza un’operazione di soccorso dedicata e un meccanismo per gli sbarchi guidati dall’UE, altre vite andranno perse nel Mediterraneo”. Il naufragio sarebbe avvenuto il 17 agosto. Circa 37 sopravvissuti, provenienti principalmente da Senegal, Mali, Ciad e Ghana – precisano le agenzie –, sono stati soccorsi da pescatori locali e posti in stato di detenzione dopo lo sbarco.

https://twitter.com/fedsoda/status/1296131252840472577

Mali

I militari che hanno preso il potere costringendo il presidente Keita a dimettersi, hanno detto che vogliono avviare una transazione politica civile che porti in tempi ragionevoli a elezioni. Intanto l’opposizione, con un comunicato del Movimento 5 giugno, che ha guidato le proteste antigovernative degli ultimi mesi, ha detto che collaborerà con la giunta militare per l’elaborazione della transizione. L’Unione Africana ha sospeso la membership del Mali.

Sudan

Il portavoce del ministero degli Esteri è stato licenziato ieri, il giorno dopo aver scatenato una crisi diplomatica divulgando pubblicamente i colloqui di normalizzazione con Israele, apparentemente senza autorizzazione. L’agenzia ufficiale di stampa sudanese ha riferito che il ministro degli esteri in carica “ha emesso un ordine che solleva Haidar Badawi Sadiq dalla sua posizione”. Haidar Badawi Sadiq aveva dichiarato martedì a Sky News Arabia che il Sudan era interessato a stabilire legami con Israele e ha previsto che un trattato tra Gerusalemme e Khartoum potrebbe essere firmato entro la fine dell’anno o all’inizio del 2021.

Nigeria: un gruppo jidahista legato all’autoproclamato stato islamico e scissosi da Boko Haram, l’Iswap, ha preso in ostaggio centinaia di persone a Kuwaka, nel nord est, appena rientrate a casa dopo due anni in un campo sfollato.

Francia

Un sedicenne sudanese scomparso in mare, è stato trovato morto su una spiaggia francese. Le autorità francesi ritengono che il ragazzo, il cui corpo è stato trovato a Calais, sia scomparso mentre tentava di attraversare il Canale della Manica in una piccola barca. Un altro migrante è stato trovato sulla spiaggia in avanzato stato di ipotermia. Il ministro dell’Interno britannico, Priti Patel, ha dichiarato che la morte del giovane migrante è stato un “brutale promemoria” che i trafficanti di persone sfruttano i più vulnerabili. Bridget Chapman, del Kent Refugee Action Network, ha detto che il governo ha sbagliato a concentrarsi solo sui criminali che organizzano attraversamenti, aggiungendo che i rapporti rivelano che il ragazzo si era spinto via con una barca improvvisata rendono “probabile che i trafficanti di persone non fossero nemmeno coinvolti”. Ha invitato il ministro dell’Interno a “rivolgere immediatamente la sua attenzione alla creazione di percorsi sicuri e legali in modo che nessun altro subisca la stessa sorte”. Il ministero dell’Interno non ha confermato se il ragazzo avesse cercato di raggiungere il Regno Unito. Alla richiesta di chiarire se ci fossero prove che i trafficanti fossero coinvolti nella morte, ha detto che non avrebbe commentato un’indagine condotta dall’ufficio del pubblico ministero a Boulogne-sur-Mer. Altre 41 persone su quattro barche sono state soccorse dalle autorità francesi dopo essere entrate in difficoltà mercoledì. Uno era caduto in mare ed è stato recuperato verso le 07:30. Più di 4.800 persone hanno raggiunto il Regno Unito dopo aver attraversato la Manica su circa 360 piccole imbarcazioni, quest’anno.

Regno Unito

Il fratello dell’attentatore di Manchester ha rifiutato di partecipare a un’udienza di tribunale, dopo essere stato condannato per omicidio di massa per il suo ruolo nell’attacco del 2017, ha detto il giudice. Hashem Abedi, 23 anni, il cui fratello Salman fece esplodere un dispositivo fatto in casa durante uno spettacolo di Ariana Grande alla Manchester Arena nel maggio 2017, è stato dichiarato colpevole a marzo di 22 capi di omicidio, di tentato omicidio e complotto. Abedi ha affermato di non avere nulla a che fare con il complotto e di non essere a conoscenza delle intenzioni di Salman.

Germania

Un uomo di 30 anni di origine irachena ha lanciato il proprio veicolo contro diverse moto su una strada di Berlino, ferendo sei persone, in quello che secondo la polizia è stato un attacco di ispirazione islamista. Tre delle vittime sono gravi, una in pericolo di vita. Tra loro un vigile del fuoco che rientrava dal lavoro. Samrad D. è indagato per tre casi di omicidio per aver speronato tre veicoli in tre luoghi diversi con un’Opel Astra nera. Avrebbe gridato Allahu Akbar, secondo i media tedeschi.

Norvegia

La Norvegia ha annunciato ieri di aver espulso un diplomatico russo pochi giorni dopo che le autorità hanno effettuato un arresto in un caso di spionaggio che lo collega a Mosca. Siri Svendsen, una portavoce del ministero degli esteri, ha detto che il funzionario, che lavorava nella sezione commerciale dell’ambasciata russa, ha tempo fino alla fine della settimana per lasciare il paese. Avrebbe incontrato un norvegese, Hershen Sing Tathgar, 50 anni, che lavorava per un società che forniva certificati assicurativi per il trasporto di petrolio, gas e altre risorse e che avrebbe consegnato al russo informazioni – cosa che lui nega –, arrestato in un ristorante di Oslo e che, se trovato colpevole di spionaggio, rischia fino a 15 anni di prigione.

Bielorussia

Il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, al termine del vertice straordinario sulla crisi in Bielorussia ha detto che l’Unione Europea imporrà sanzioni contro i responsabili delle violenze e delle violazioni dei diritti civili nel paese. La cancelliera Merkel ha detto che ha tentato di parlare con il presidente Lukashenko, ma la chiamata non è stata possibile, il che rende impossibile che faccia una mediazione. Intanto il presidente bielorusso insiste nell’affermare che l’Occidente sta finanziando le manifestazioni di piazza e ha ordinato che vengano fermate. La leader dell’opposizione, Svetlana Tikhanovskaya, ha lanciato un appello all’Europa perché respinga i risultati delle elezioni presidenziali che hanno visto Lukashenko al suo sesto mandato.

Bielorussia, una settimana di proteste. Oggi la grande marcia per la libertà

India

Sarà il Central Bureau of Investigation indiano a indagare sulla morte dell’attore Sushant Sing Rajput, assecondando la richiesta della famiglia che non crede al suo apparente suicidio. L’attore, 34 anni, è stato trovato morto il 14 giugno scorso nel suo appartamento di Mumbai. Rajput era amatissimo, stella tra le più note di Bollywood.

Stati Uniti

Gli Stati Uniti non intendono condannare a morte i militanti dell’Isis con passaporto inglese, detti anche Beatles, accusati di aver ucciso ostaggi americani e inglesi in Siria: lo ha detto il segretario alla Giustizia americano, William Barr, in una lettera alle autorità britanniche in cui ha spiegato che se il Regno Unito soddisferà la richiesta americana di condividere le prove su El Shafee El Sheikh e Alexandra Kotey, due dei quattro militanti trattenuti in Iraq dai militari americani, Washington non invocherà la pena di morte.

Un pilota di elicottero che portava acqua, è rimasto ucciso e migliaia di persone hanno dovuto lasciare le loro case in California, dopo che una tempesta di fulmini ha innescato centinaia di incendi. Quasi undicimila fulmini sono stati registrati in California nelle ultime 72 ore, nella più pesante ondata di temporali che hanno colpito lo Stato da più di un decennio; ma per i californiani non è l’unico problema, e andiamo in collegamento con Cristiano Valli, proprio dagli Stati Uniti, che ci parla delle conseguenze delle sharing economy.

In gioco c’è il destino di mezzo milione di lavoratori nella sola California. Fra poche ore Uber potrebbe sospendere le operazioni in tutto lo stato, con loro, Lyft e Doordash, tutte assieme le tre più grandi aziende della cosiddetta gig o sharing economy. La minaccia segue la decisione del Dipartimento del lavoro della California, che due settimane fa ha ordinato a due delle compagnie in questione di riclassificare tutti i lavoratori come dipendenti e non più come liberi professionisti. La decisione segue una legge, entrata in vigore lo scorso primo gennaio, che intende proteggere lo status di oltre un milione di lavoratori con benefici quali ferie e malattia pagate, assicurazione sanitaria, contributi. L’amministratore delegato di Uber ha minacciato di sospendere le operazioni nello stato già due settimane fa chiedendo una moratoria della decisione fino a novembre, appello respinto proprio questa settimana.
La data di novembre non è casuale. Quest’inverno gli elettori della California saranno chiamati a esprimersi sulla cosiddetta Proposition 22, un referendum che intende stabilire uno status intermedio per i lavoratori della sharing economy, referendum fortemente voluto proprio da Uber, Lyft e Doordash, che hanno speso milioni di dollari nelle azioni di lobby che hanno trasformato in realtà il provvedimento al voto a novembre.
Come già in passato, l’atteggiamento aggressivo, specie di Uber, ha l’intento di mobilitare gli elettori e gli utenti contro il governo della California, disinteressandosi delle migliaia di posti di lavoro in gioco e contando sulla loro subalternità. Ma questo accade proprio durante una crisi senza precedenti, in cui spesso la sharing economy è l’unica risorsa per interi nuclei familiari.

Brasile

La foresta pluviale amazzonica, che l’anno scorso ha visto devastanti incendi che hanno spazzato via enormi quantità di vegetazione, ha preso fuoco ancora una volta e gli esperti prevedono che i danni potrebbero essere anche peggiori.
L’Istituto nazionale brasiliano per la ricerca spaziale (INPE) ha rilasciato il 1° agosto i dati satellitari che hanno registrato 6.803 incendi in Amazzonia a luglio, un aumento del 28% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo quanto riportato dall’emittente tedesca Deutsche Welle (DW). Entro i primi 10 giorni di questo mese, la regione ha registrato oltre 10.000 incendi, con un aumento del 17% rispetto allo stesso periodo del 2019. Agosto, l’inizio della stagione secca della regione, ha avuto più di 80.000 incendi in tutto il Brasile nel 2019, oltre la metà dei quali si sono verificati in Amazzonia. Il numero degli incendi è diminuito a settembre, ma i danni si erano già fatti sentire. Gli esperti hanno avvertito lo scorso anno che con la quantità di alberi spazzati via dagli incendi, i gas serra sarebbero aumentati nell’atmosfera, accelerando il cambiamento climatico.

Thailandia

Un rapper thailandese, la cui musica è diventata virale per i testi contro il governo militare, è stato arrestato oggi, secondo un gruppo di avvocati per i diritti umani, poche ore dopo che la polizia ha nuovamente arrestato il noto attivista Arnon Nampa per il suo ruolo in una protesta che chiede riforme della potente monarchia. Dechathorn Bamrungmuang è stato portato in una stazione di polizia fuori dalla capitale Bangkok “per controlli”, e dovrebbe essere trasferito alla stazione centrale di Samran Rat, secondo Thai Lawyers for Human Rights (TLHR). In un post sui social media, June Sirikan, avvocata della TLHR, ha scritto che l’artista rap è stato accusato di “sedizione e altre accuse”, dopo essere apparso sul palco durante le recenti proteste a favore della democrazia guidate dagli studenti. Dechathorn, noto anche ai suoi fan come Hockey, è il fondatore del gruppo Rap “Against Dictatorship”, che si è esibito in diverse proteste antigovernative nelle ultime settimane. Il singolo del gruppo, What My Country’s Got, li ha portati alla fama ma ha innescato minacce di azioni legali per le sue critiche al governo thailandese guidato da ex funzionari militari. Hanno oltre 500.000 follower sulla piattaforma video YouTube, e le loro canzoni hanno attirato più di 100 milioni di visualizzazioni. Durante la notte, almeno altri quattro attivisti sono stati arrestati dalla polizia, compreso l’avvocato Arnon Nampa – è la seconda volta che viene arrestato, questo mese.

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