21 giugno 2021 – Notiziario

Scritto da in data Giugno 21, 2021

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  • Afghanistan: venerdì il presidente Ghani incontra Biden (copertina).
  • Egitto: 3 milioni di persone verranno rilocate nel Sinai.
  • Il Myanmar estende la detenzione del giornalista americano Danny Fenster.
  • Iran eletto l’ultraconservatore Ebrahim Raisi.
  • Belgio: trovato morto il rambo antilockdown nei boschi dove si nascondeva.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli in collegamento da Kabul. 

Afghanistan

I talebani hanno detto di aver chiarito alla Turchia che si oppongono a un piano che manterrebbe le truppe turche in Afghanistan a guardia dell’aeroporto di Kabul dopo che gli Stati Uniti e le altre forze straniere avranno lasciato il paese. Gli Stati Uniti vogliono che le truppe turche, che attualmente stanno di guardia all’aeroporto di Kabul, restino dopo il ritiro. Giovedì il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan ha dichiarato che il presidente Biden e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan hanno concordato che la Turchia svolgerà un “ruolo principale” nella messa in sicurezza dell’aeroporto. Rispondendo ai commenti di Sullivan, il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid ha dichiarato a Voice of America che l’idea che i turchi rimangano è inaccettabile e che sarebbero visti come invasori.

Il presidente afghano Ashraf Ghani ha sostituito sia il ministro della Difesa che quello degli Interni nel tentativo di trovare una nuova spinta per fermare l’avanzata talebana, che ormai ha conquistato il 10% dei distretti afghani.

Ghani sarà ricevuto alla Casa Bianca venerdì prossimo. Insieme a lui sarà ricevuto anche Abdullah Abdullah, presidente dell’Alto Consiglio per la riconciliazione nazionale. La visita, ha spiegato la Casa Bianca, «evidenzierà la durevole partnership tra Usa e Afghanistan mentre continua il ritiro militare» delle truppe americane.

Iran

In Iran il 62% degli elettori ha votato venerdì nelle elezioni presidenziali che hanno visto vincitore l’ultraconservatore Ebrahim Raisi dopo l’esclusione da parte del Consiglio dei Guardiani di tutti i maggiori rivali riformisti e conservatori.

Israele e Palestina

Il neo primo ministro israeliano Naftali Bennett ha aperto domenica la sua prima riunione del gabinetto criticando il neoeletto presidente iraniano e invitando le potenze mondiali a “svegliarsi” sui pericoli del ritorno a un accordo nucleare con Teheran. Più tardi, nel corso della giornata, Bennett ha avvertito i governanti militanti di Hamas a Gaza che Israele non avrebbe tollerato nemmeno attacchi minori dal territorio sulla scia della guerra di 11 giorni del mese scorso, dicendo che «la nostra pazienza si sta esaurendo».

Egitto

L’esercito egiziano deve ancora annunciare ufficialmente la fine dell’operazione antiterrorismo lanciata nella penisola del Sinai nel 2018. Ma l’espansione dei progetti di sviluppo nel Sinai, con l’obiettivo di reinsediare un gran numero di residenti, è un segno che il governo sta segnalando l’inizio di un ritorno alla normalità e una riduzione della minaccia dei terroristi. Il settore dello sviluppo nel governatorato del Sinai settentrionale ha rivelato il 10 giugno che lo stato ha speso 4 miliardi di sterline egiziane (circa 255 milioni di dollari) dal 2014 in progetti nel governatorato.

Naji Ibrahim, capo del settore sviluppo nel governatorato, ha affermato in una dichiarazione alla stampa del 10 giugno che questi progetti mirano a migliorare strade e servizi (elettricità, fognature e acqua potabile) trasformando nel contempo villaggi  e aree beduine in città integrate e complessi residenziali moderni. Ha anche citato progetti industriali e agricoli per coprire i bisogni dei residenti del nord del Sinai, in particolare l’approvvigionamento alimentare. Ha anche detto che ci sono progetti che attireranno più investimenti e residenti per lavorare stabilmente e risiedere nel governatorato, secondo le direttive della leadership politica. Il Servizio di informazione statale (SIS), affiliato alla presidenza egiziana, ha dichiarato che il governo prevede di reinsediare 3 milioni di cittadini egiziani nel nord e nel sud del Sinai nel prossimo futuro. Questo numero, ha aggiunto, raggiungerà gli 8 milioni nel lungo periodo. Il piano di reinsediamento consiste nell’attirare gli egiziani nel Sinai fornendo tutti i mezzi per una vita confortevole e integrata e sviluppando le aree beduine in comunità residenziali.

Belgio

Le autorità belghe hanno confermato che il cadavere ritrovato in una foresta nel nord delle Fiandre, appartiene a Jurgen Conings, il soldato 46enne estremista di destra, con esperienza in Afghanistan e in Iraq, che a maggio fece perdere le sue tracce, facendo temere di voler compiere attentati terroristici, aveva minacciato di uccidere il principale virologo del paese. Lo scrive in un comunicato il ministero della Difesa. Una massiccia caccia all’uomo che ha coinvolto l’esercito e la polizia belga e le forze armate delle vicine Germania e Paesi Bassi è stata lanciata dopo la scomparsa del cecchino veterano, il 17 maggio.
Non lontano è stato trovato il suo fuoristrada con dentro quattro tubi lanciarazzi, una trappola esplosiva con una granata collegata. Secondo un funzionario, ieri il sindaco della città di Maaseik, mentre era in bicicletta nel parco nazionale ha sentito un forte odore di carne in decomposizione e ha trovato il cadavere chiamando i soccorsi. Secondo la stampa è stato un cacciatore che allo stesso modo ha sentito l’odore. La causa della morte, hanno detto i medici che hanno fatto i primi rilievi sul cadavere, è suicidio con arma da fuoco, ma serviranno ulteriori indagini per essere sicuri.

Stati Uniti

L’autista di un camioncino ha investito due giorni fa diverse persone riunite per una parata di gay pride negli Stati Uniti, uccidendo almeno un uomo. L’incidente, che non si sa ancora se sia stato un assalto deliberato, è avvenuto all’inizio della parata lgbtq della cittadina di Wilton Manors, in Florida, vicino a Fort Lauderdale. Il conducente del mezzo è stato fermato e arrestato poi dalla polizia. Il veicolo si era allineato ai carri partecipanti, ma ha poi accelerato e colpito diverse persone.

La tempesta tropicale Claudette ha mietuto 12 vittime in Alabama colpendo anche il sud-est degli Stati Uniti, causando inondazioni improvvise e scatenando tornado che hanno distrutto dozzine di case. Dieci persone, tra cui nove bambini, sono state uccise sabato in un incidente di 15 veicoli a circa 55 chilometri a sud di Montgomery sull’Interstate 65, secondo il coroner della contea di Butler Wayne Garlock. Lo stesso ha riferito che i veicoli sono probabilmente slittati su strade bagnate, con otto bambini, di età compresa tra 4 e 17 anni, rimasti uccisi in un furgone appartenente a un ranch giovanile gestito dall’Associazione degli sceriffi dell’Alabama per bambini maltrattati o trascurati. Un uomo e un bambino di 9 mesi sono morti in un veicolo separato. Anche diverse persone sono rimaste ferite.

Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres è stato rieletto all’unanimità per un secondo mandato di cinque anni dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, composta da 193 membri. Il 72enne portoghese, unico candidato alla carica di vertice dell’organismo mondiale, ha detto di essere «commosso ed energizzato» dal sostegno, aggiungendo che il «tema trainante del suo secondo mandato sarà la prevenzione in tutti i suoi aspetti, dai conflitti ai cambiamenti climatici, alle pandemie, alla povertà e alle disuguaglianze».

Perù

Due manifestazioni, ieri a Lima, dei sostenitori di Pedro Castillo e Keiko Fujimori, candidati al ballottaggio presidenziale svoltosi il 6 giugno, e il cui risultato non è stato ancora ufficializzato dal Tribunale nazionale elettorale (Jne). L’appello del partito di sinistra Perú Libre e di quello di destra Fuerza Popular, ha riferito l’agenzia di stampa Andina, è stato raccolto da un gran numero di persone.

Myanmar

È da record il numero di 82,4 milioni di persone sfollate in tutto il mondo nel 2020 a causa di violenze e persecuzioni: di queste, circa 680.000 in Myanmar a seguito del conflitto etnico e del recente colpo di Stato militare, secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. Indrika Ratwatte, direttore dell’Ufficio regionale dell’UNHCR per l’Asia e il Pacifico, ha detto a Bangkok che circa 200.000 persone si sono aggiunte al numero di sfollati interni (IDP) in Myanmar negli ultimi quattro mesi, dalla rimozione di Aung San Suu Kyi a febbraio. La maggior parte dei recenti sfollati interni proviene dagli stati di Kayah e Kayin, dove i gruppi etnici sono impegnati in combattimenti armati con i militari. Decine di migliaia sono sfollati anche negli stati Shan e Kachin.

Un tribunale del Myanmar ha esteso la detenzione del giornalista americano Danny Fenster per altre due settimane, mentre il Dipartimento di Stato americano ha chiesto che gli venga concesso l’accesso consolare. La rivista online di notizie e affari Frontier Myanmar, di cui Fenster è caporedattore, ha affermato che dovrà affrontare un’accusa che comporta una potenziale pena detentiva di tre anni. L’accusa, usata frequentemente contro dissidenti e giornalisti, criminalizza «qualsiasi tentativo di causare paura, diffondere notizie false o millantare direttamente o indirettamente, un reato contro un dipendente del governo». La rivista ha affermato di non conoscere il motivo dell’accusa.
Il governo militare del Myanmar ha cercato di mettere a tacere i media indipendenti ritirando le licenze che devono ottenere per pubblicare o trasmettere e arrestando i giornalisti. Secondo l’Associazione di assistenza ai prigionieri politici del Myanmar, circa 90 giornalisti sono stati arrestati da quando l’esercito ha preso il potere a febbraio e più della metà di loro è ancora detenuta. Il tribunale speciale della prigione di Insein a Yangon ha ordinato la continua detenzione di Fenster per due settimane, fissando la sua prossima udienza per il primo luglio. Le autorità del Myanmar non hanno permesso ai funzionari dell’ambasciata americana di accedere a Fenster.

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gton il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price.

 


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