25 marzo 2022- Notiziario

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• Myanmar: condannati 3 giornalisti in una settimana
• Ucraina: più della metà dei bambini del Paese sono sfollati
• India: visita del ministro degli esteri cinese e occasione per parlare di Tibet
• Colombia: la candidata potrebbe diventare la prima afro-americana vicepresidente

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets,  a cura di Silvia Muletti

Myanmar

I tribunali della giunta in Myanmar hanno condannato tre giornalisti, Hanthar Nyein, Than Htike Aung e Ye Yint Tun, a due anni di carcere ciascuno per presunta “diffusione di notizie false”. La Federazione internazionale dei giornalisti (IFJ) condanna gli attacchi in corso ai giornalisti in Myanmar e invita i funzionari a ritirare immediatamente tutte le accuse contro Hanthar Nyein, Than Htike Aung e Ye Yint Tun.
Intanto il Paese si prepara per la Giornata delle forze armate del Myanmar, il 27 marzo: secondo Human Rights Watch è un’opportunità per i governi stranieri di intraprendere un’azione più forte contro i diffusi abusi dei militari, rafforzando le sanzioni economiche contro i membri della giunta e altri alti ufficiali militari.
Dopo il colpo di Stato, le forze di sicurezza hanno ucciso oltre 1.600 persone e ne hanno detenute più di 12.000. Oltre 500.000 persone sono state sfollate internamente e la giunta sta deliberatamente bloccando gli aiuti alle popolazioni bisognose come forma di punizione collettiva. Human Rights Watch ha documentato i numerosi abusi dei militari contro la popolazione che equivalgono a crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Ucraina

Da quando la Russia ha lanciato l’invasione dell’Ucraina un mese fa, più della metà dei bambini del paese sono sfollati all’interno del Paeseo sono fuggiti nei Paesi vicini, ha affermato giovedì l’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia Unicef.
Un totale di 4,3 milioni di bambini in Ucraina sono stati sfollati nelle ultime quattro settimane, ha detto l’Unicef ieri, più della metà dei circa 7,5 milioni di bambini che vivevano in Ucraina prima della guerra.
Più di 1,8 milioni di questi bambini sono fuggiti nei paesi vicini come rifugiati e più di 2,5 milioni sono stati sfollati all’interno dell’Ucraina, ha affermato l’Unicef.
Secondo le Nazioni Unite, 78 bambini sono stati uccisi e 105 bambini feriti in Ucraina dall’inizio della guerra il 24 febbraio, anche se l’Unicef ha affermato che “il vero bilancio è probabilmente molto più alto” di quanto l’agenzia è stata in grado di confermare.

India

Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha fatto una visita a sorpresa a Nuova Delhi dove incontrerà il ministro degli Affari esteri Subrahmanyam Jaishankar riguardo le tensioni lungo il confine conteso, e l’attacco della Russia all’Ucraina.
I legami tra i due paesi asiatici sono stati tesi da quando un accumulo di truppe sul confine conteso ha portato a scontri nel 2020. Entrambi considerano la Russia una nazione amica e hanno respinto gli appelli occidentali a condannare l’invasione.
I tibetani in esilio esortano l’India a fare pressioni sulla Cina affinché riprenda il dialogo con il Dalai Lama. “Vorrei chiedere al governo cinese di smettere di sradicare l’identità tibetana e porre fine alle politiche repressive” ha detto Thubten Gyatso, membro tibetano del parlamento in esilio.

Colombia

L’attivista ambientalista Francia Marquez è la candidata alla vicepresidenza del candidato progressista Gustavo Petro. Alla possibilità che una donna di colore diventi vicepresidente per la prima volta nella storia, molte donne e minoranze etniche hanno espresso la loro eccitazione, che è stata accompagnata anche dalle risposte razziste e sessiste di altri gruppi.

Today the @PactoHistorico announced that Gustavo Petro and Francia Márquez will be the presidential and vice-presidential candidates.

Their ticket is favored in all voter opinion polls with about 47% of preference.#PactoHistorico #FranciaMarquez #GustavoPetro #Colombia pic.twitter.com/zOCeCHuOmb

— Peoples Dispatch (@peoplesdispatch) March 24, 2022

Francia Márquez ha detto di voler rappresentare le donne e le minoranze etniche che sono state storicamente trascurate nella politica nazionale. Francia Márquez è nata e cresciuta in una comunità rurale nella regione del Pacifico colombiano e ha lavorato come domestica per permettersi la laurea in giurisprudenza.  Ha vinto il Goldman Environmental Prize per la sua opposizione all’estrazione illegale nella sua provincia di Cauca nel 2018.

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