28 dicembre 2019 – notiziario

Scritto da in data Dicembre 28, 2019

Burkina Faso, il governo contro i media per la copertura dei fatti di Arbinda / Costa d’Avorio, la presidenza conferma il mandato di arresto per Guillaume Soro / Marocco, arrestato Omar Radi, giornalista e attivista per i diritti umani / Germania, aumentano le esportazioni di armi / Spagna, vietata la messa contro gli aborti, Vox distribuisce feti di plastica / Repubblica ceca, memoria dell’invasione sovietica: scontro tra il presidente Zeman e la Russia (foto) .

Questo e molto altro nel web notiziario di Radio Bullets, un podcast di notizie dal mondo oggi a cura di Paola Mirenda. Musiche di Walter Sguazzin.

Portogallo

I salari degli imprenditori e dei dirigenti di imprese private sono aumentati nell’ultimo anno – da aprile 2018 ad aprile 2019 – sei volte di più di quelli degli operai. Si tratta per loro di un aumento del 12 per cento rispetto al 2018, in confronto al 2 per cento appena per gli operai. I dati provengono dall’Indagine del Ministero del Lavoro pubblicati ieri. Oltre a questo divario, c’è anche un divario di genere. A parità di mansione, le donne guadagnano in media il 18,9 per cento in meno degli uomini. Infine, tra i dati diffusi, ne segnaliamo uno piuttosto significativo: un quarto dei lavoratori considerati nell’indagine è pagato con il salario minimo, che nel 2019 era di 600 euro.

Burkina Faso

Il ministro della Cultura del Burkina e il ministro dell’Informazione hanno espresso dure critiche ai media, in particolare a quelli stranieri, per la copertura data agli avvenimenti di Arbinda e più in generale agli attacchi terroristici. Entrambi i ministri lamentano che non venga dato risalto ai successi dell’esercito – nel caso di Arbinda, agli 80 miliziani uccisi – e che le parole delle autorità vengano messe tra virgolette o comunque in dubbio. Il primo a lamentarsi è stato Abdoul Karim Sango, ministro della Cultura, sulla sua pagina facebook: “E’ scandaloso mettere al condizionale le informazioni date dal governo e essere invece certi quando si tratta di informazioni provenienti da altri”, ha scritto.
Anche il ministro della Comunicazione ha scelto facebook, stavolta dal suo account ufficiale, per esprimere il suo malcontento.

Remis Fulgance Dandjinouinvita i media a dare una informazione giusta e a non essere, scrive, “nello stesso tempo un alleato di fatto di coloro che portano desolazione, disunione e morte”.

“La rimessa in causa degli annunci dello Stato maggiore dell’Esercito (…) mostra che siamo in una guerra di comunicazione”, ha aggiunto, citando il caso di media che, come nella guerra del Golfo o in Libia “partecipano alla messa in atto di scelte politiche ed economiche”.

Costa d’Avorio

Il governo della Costa d’avorio si è espresso ufficialmente sul mandato di arresto nei confronti di Guillaume Soro, ex presidente dell’Assemblea nazionale, ex alleato del presidente Alassane Ouattara e ora suo oppositore. Il portavoce della presidenza e ministro dell’Informazione, Sidi Touré, ha detto che il mandato di arresto internazionale è stato emesso dall’autorità giudiziaria con i capi di accusa di tentativo di attentato contro l’autorità dello stato e l’integrità del territorio, complotto contro lo Stato, appropriazione indebita di fondi pubblici. Che il governo, viste le prove dell’autorità giudiziaria a sostegno del mandato d’arresto, ne prende atto e condanna questi reati, si felicita con i servizi di sicurezza per aver difeso la patria e invita la popolazione ivoriana e quanti vivono in Costa d’avorio a passare buone feste di fine anno.

Posted by Porte-parolat du Gouvernement Côte d'Ivoire on Friday, December 27, 2019

Il comunicato della presidenza non avrà l’effetto di calmare gli animi. Soro, che il 23 dicembre sarebbe dovuto rientrare in patria dopo sei mesi di assenza, è stato costretto ad atterrare in Ghana e attualmente sarebbe in Europa. Ma con un tweet ha promesso che parlerà il 31 dicembre. Le elezioni in Costa d’avorio sono previste per il prossimo anno. Ouattara ha il sostegno della Francia – Macron è stato nel Paese all’inizio di questa settimana – e confida nella propria rielezione.

Ti potrebbe interessare:

E se credete in un giornalismo indipendente, serio e che racconta dai posti, potete sostenerci andando su Sostienici


Continua a leggere

[There are no radio stations in the database]