Marocco, rubava gli orologi del re: condannata a 15 anni
Scritto da Radio Bullets in data Gennaio 26, 2020
Rubavano gli orologi del re del Marocco, Mohammed VI: sono stati condannati a 15 anni di carcere. I protagonisti di questa storia sono una donna, una cameriera di 46 anni, il suo complice e il re del Marocco, inserito qualche anno fa dalla rivista Forbes nell’elenco delle persone più ricche del mondo: 56 anni, si stima che la sua fortuna ammonti a più di 2 miliardi di euro.
Secondo l’accusa avrebbero rubato i gioielli del re del Marocco: 36 orologi dal Palazzo reale di Marrakech. I due sono stati giudicati dalla corte d’appello di Rabat insieme ad altri 13 indagati. La donna avrebbe confessato: tutti gli altri condannati hanno negato di conoscere l’origine degli orologi.
I fatti
Era il 2013 quando dal comodino del sovrano del Marocco – che colleziona auto di lusso, yacht, opere d’arte e ha tra le sue passioni proprio gli orologi d’oro – è sparito il primo orologio, poi rivenduto sul mercato clandestino per il valore di 5mila euro. Inizialmente, ha raccontato la cameriera, gli orologi d’oro sono stati fusi e il metallo è stato venduto a Casablanca e a Fes. Ma poi la donna ha cominciato a vendere gli orologi integri, pensando forse di continuare a passare inosservata.
Altre sei persone sono state condannate a pene tra i 12 ai 6 anni altri sei indagati. La corte d’appello di Rabat ha dato 5 anni a quattro altri complici. Due ricettatori sono stati condannati a due anni.
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