29 gennaio 2020 – Notiziario
Scritto da Radio Bullets in data Gennaio 29, 2020
- Stati Uniti, Israele e Palestina: svelato il piano di pace di Trump, due stati ma Gerusalemme resta agli israeliani a parte alcune sezioni di Gerusalemme Est. Le reazioni in Medio Oriente (in copertina)
- La Cina chiede le scuse per una vignetta pubblicata da un giornale danese. Stanziati centinaia di milioni di dollari per il controllo del virus. Starbucks chiude 2000 caffè
- Iraq: ucciso un altro giornalista
- Scossa di terremoto 7.7 tra Giamaica e Cuba.
- Afghanistan: le forze speciali recuperano due corpi dell’aereo precipitato
Questo e molto altro nel webnotiziario di Radio Bullets, oggi a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin
Iraq
Sul fronte proteste, uomini armati hanno ucciso il giornalista Mohammed Hussein Alwan fuori da casa sua. 15 manifestanti sono stati feriti e intossicati durante scontri in piazza Khulani, così come sette della sicurezza. Due manifestanti sono stati uccisi a Nassiriya. Le autorità hanno sospeso le trasmissioni dell’emittente Al Dijla Tv per la copertura delle proteste.
Sarebbero di più di quanto ammesso dal Pentagono, sono circa 50 i soldati con commozione celebrale dovuta ai missili iraniani lanciati contro la base americana di Ain El Assad all’inizio del mese in risposta all’uccisione del generale iraniano soleimani e del capo delle milizie iracheno. In ogni caso dei 16 nuovi casi diagnosticati, 15 militari sono già tornati al lavoro in Iraq.
Stati Uniti, Israele e Palestina
Affiancato dal primo ministro israeliano, Trump ha svelato il tanto atteso piano pace, in un evento pubblico apparentemente più progettato a distrarre dalle accuse di corruzione di Netanyahu che ad offrire effettivamente qualcosa di sostanziale. Trump ha insistito sul fatto che sia l’ultima possibilità per i palestinesi. Ma non è chiaro per cosa.
Hamas rifiuta l’accordo del Secolo, secondo il portavoce Hamas, Gerusalemme resterà terra palestinese. In realtà il nuovo piano di pace di Trump, offre più concessioni ai palestinesi di quanto ci si aspettasse, anche se non soddisfano le aspirazioni palestinesi. Nella mappa fornita dalla Casa Biancia, c’è un tunnel che collega la Gisgiordania a Gaza.
Si parla di due Stati, ma Gerusalemme resta la capitale di Israele, con alcune sezioni di Gerusalemme Est che vanno ai palestinesi il cui territorio aumenta, ma perde completamente quello degli insediamenti ebraici in Cisgiordania, compresi quelli illegali. Non c’è nessun piano che preveda il diritti al ritorno dei palestinesi. Ci sono investimenti economici per i palestinesi da 50 miliardi di dollari.
Secondo sondaggi metà degli israeliani ebrei si oppongono all’annessione unilaterale della Valle del Giordano.
La maggior parte dei paesi arabi hanno annunciato il loro sostegno all’accordo, mentre lo rifiuta la Turchia dicendo che è un piano di annessione che punta ad usurpare la terra palestinese e uccidere la soluzione due Stati. La stampa degli Emirati parla di un’opportunità per raggiungere la pace tra i palestinesi e gli israeliani. La Giordania ha ribadito il suo no, e detto che uno stato indipendente palestinese è l’unica soluzione per la pace. Il ministro degli Esteri egiziano ha commentato dicendo che apprezza gli sforzi dell’amministrazione americana nel tentativo di raggiungere una comprensiva e giusta soluzione della questione palestinese. Il re dell’Arabia Saudita ha sottolineando il sostegno alla causa palestinese, ma Trump ha in precedenza rivelato che il Regno è uno dei principali contributori della parte economica dell’accordo.
Intanto domenica, Netanyahu ha in programma di procedere con l’annessione israeliana del 30% della Cisgiordania occupata , tra cui tutti gli insediamenti israeliani e la Valle del Giordano, un tentativo di garantire che i palestinesi, anche se ottengono uno stato, non avrà mai un confine adeguato con nessuno.
Il premier Israeliano, che ieri ha ritirato la richiesta di immunità dopo l’incriminazione a suo carico in tre inchieste giudiziarie, oggi sarà a mosca per parlare del piano con Putin, per l’occasione sarà rilasciata, Naama Issachar, una ragazza israeliana detenuta per possesso di droga e per la quale sia il premier israeliano che il presidente hanno chiesto la grazia.
Libia
Non tiene la tregua annunciata dieci giorni fa con l’accordo di Berlino che però non è stata firmata dai due leader Serraj e Haftar che si rimbalzano la responsabilità di infrangerla. Ieri tre minori sono morti mentre andavano a scuola alla periferia di tripoli sotto i colpi d’artiglieria.
Albania e Caraibi
Scossa di magnitudo 5.0 a Durazzo. A migliaia di km di distanza un altro potente terremoto 7.7 colpisce tra la Jamaica e Cuba, evacuati edifici anche a Miami
Francia
Pompieri in piazza contro la riforma delle pensioni, sui volti la maschera di Joker, scontri con la polizia
A Parigi evacuato maxi campo migranti, 1436 persone portate in palestre e centri di accoglienza
Regno Unito
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Austria
Dopo il cardinale di Vienna Schoenborn, ora anche il vescovo di Innsbruck Gletter boccia il divieto di portare il velo nelle scuole. Il neo governo di popolari e verdi vuole estendere il bando attualmente in vigore alle elementari, alle medie fino ai 14 anni. Per il vescovo l’iniziativa è sospetta e controproducente. Il velo, dice “è un simbolo culturale e non tanto religioso, anche mia nonna portava il fazzoletto in testa”, sottolineando che non vuole una guerra di simboli. Glitter ricorda che sono gli atei non i musulmani a contestare il crocefisso nelle classi.
Una delle prime iniziative del neo governo, è stata di decidere di mettere tutti i mezzi pubblici ad un euro, 365 euro, questo il costo dell’abbonamento annuale in ciascuna regione. Viaggiare in due regosni costerà due euro al giorno e in tutto il territorio, 3 euro. Oggi l’abbonamento annuale per tutti i mezzi pubblici è di 1095 euro. Progetto non facile perché il trasporto pubblico è affidato a sette consorzi.
Afghanistan
Gli Stati Uniti mandano un team delle forze speciali, i navy seal per recuperare i corpi, almeno due e la scatola nera dell’aereo di sorveglianza precipitato nella provincia di Ghazni, in un’area innevata controllata dai talebani, contro i quali si sono scontrati le forze di sicurezza afghane. Gli americani hanno negato che l’aereo sia stata abbattuto.
Cina
5900 casi confermati in Cina, 132 decessi dichiara la commissione salute. Cominciata l’evacuazione da Wuhan epicentro del coronavirus, degli americani, sarebbero presenti in città anche una settantina di italiani. L’organizzazione mondiale della sanità ha detto che l’evacuazione degli stranieri dalla Cina non è raccomandata. Hong Kong blocca i traghetti e i treni, per la governatrice lam, non è giustificata la chiusura totale delle frontiere. La Cina stanzia 4,4 miiardi di yuan, circa 640 milioni di dollari per il controllo del virus. Chiude invece 2000 caffè in Cina Starbucks. In baviera, Germania riscontrati tre nuovi casi, esattamente come il primo, sono tutti impiegati dell’azienda Webasto. 4 giapponesi evacuati da Wuhan portati in ospedale. La Cina chiede le scuse per una vignetta sul virus pubblicata da un giornale danese, il Jyllands Posten il 27 gennaio. Per l’ambasciata cinese è un insulto alla Cina e un offesa alla coscienza umana. Il premier danese ha difeso il diritto di pubblicazione.
Una catena di drugstore di Pechino multata per 400 mila dollari per aver alzato i prezzi delle mascherine, 10 mascherine per 166 dollari, sei volte volte di più del solito prezzo. 7 i casi registrati in Malesia, mentre un uomo è stato arrestato per aver diffuso notizie false sul virus. La fondazione di Bill Gates ha deciso di donare 10 milioni di dollari alla lotta contro il virus, metà dei soldi andranno alla Cina, l’altro all’African Centers per il controllo e la prevenzione delle malattie.
Australia
In piena catastrofe naturale, con gli incendi boschivi che hanno devastato il paese, il premier Morrison ha detto ieri che desidera maggiori poteri federali, di voler creare un quadro giuridico che consenta al Commomweath di dichiarare lo stato di emergenza nazionale, aggiungendo che la catena di comando tra gli Stati e il governo federale è rimasta poco chiara. Anche se non ha fornito dettagli, il leader conservatore con il suo piano si sta muovendo per respingere le critiche di aver agito con lentezza durante gli incendi.
Perù
Di nuovo carcere per la leader delll’opposizione Keiko Fujimori, a fine novembre scorso era uscita dopo 13 mesi in via preventiva durante le indagini su di lei per presunta corruzione. Lei minaccia di porre fine al suo silenzio
Brasile
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