3 febbraio 2023 – Notiziario Mondo
Scritto da Barbara Schiavulli in data Febbraio 3, 2023
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- Hong Kong: comincia con 47 imputati il più grande processo contro la sicurezza nazionale.
- Myanmar: legge marziale in alcune aree irrequiete.
- Afghanistan: arrestato il professore che strappò la laurea in diretta in solidarietà alle ragazze afghane.
- Amnesty International: le vite dei palestinesi sono in pericolo, dice un nuovo rapporto
- USA: rilasciato prigioniero di Guantanamo torturato nei siti della CIA
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli
Afghanistan
Il capo degli aiuti delle Nazioni Unite ha affermato di aver esortato le autorità talebane a offrire maggiore chiarezza sui settori umanitari che potrebbero essere riaperti per le lavoratrici afghane, avvertendo che una “carestia è incombente”. L’Afghanistan sta affrontando una delle peggiori crisi umanitarie del mondo, con più della metà dei suoi 38 milioni di abitanti che soffrono la fame e quasi quattro milioni di bambini soffrono di malnutrizione. La crisi si è aggravata quando la leadership talebana ha vietato alle donne afgane di lavorare con le ONG, costringendo diverse agenzie umanitarie a sospendere il loro lavoro vitale.
Ve lo ricordate il professore che il 26 dicembre scorso ha strappato la sua laurea in diretta televisiva, in un video diventato virale, in solidarietà delle ragazze che non possono studiare all’università? Ieri è stato arrestato. Noi avevamo incontrato Ismail Mashal, due settimane fa a Kabul, dove ci aveva raccontato il suo gesto e la paura che lo tormentava tanto che non era tornato a casa dalla sua famiglia temendo di metterla in pericolo. E’ in galera per aver sostenuto che le donne hanno diritto di studiare, motivo per il quale aderiamo all’iniziativa #freeismailmashal
Siria e Iraq
Sono ripresi ieri, dopo più due anni di sospensione i voli di linea tra la Siria e l’Iraq, paesi dove la presenza di gruppi paramilitari filo-iraniana è molto intensa. Lo hanno riferito i media siriani e iracheni, precisando che sono in programma due voli a settimana tra Damasco e Baghdad. I collegamenti aerei tra i due paesi erano stati sospesi nel 2020 in seguito alla pandemia. Nei mesi scorsi erano ripresi i voli cargo tra Siria e Iraq. Analisti mediorientali osservano l’importanza che riveste per l’Iran il ripristino del canale aereo tra Iraq e Siria per il trasporto di miliziani jihadisti sciiti iracheni, siriani, libanesi e afgani da un teatro di operazione all’altro nella regione. Israele, rivale regionale dell’Iran, ha più volte colpito l’aeroporto internazionale di Damasco e i suoi dintorni controllati dagli Hezbollah libanesi filo-iraniani nel contesto del conflitto regionale siriano scoppiato 12 anni fa.
Israele e Palestina
Amnesty International ha pubblicato un nuovo rapporto mercoledì, un anno dopo il rapporto completo sull’apartheid israeliano. “Da quando l’organizzazione ha lanciato un’importante campagna contro l’apartheid un anno fa, le forze israeliane hanno ucciso quasi 220 palestinesi, di cui 35 solo nel gennaio 2023”, ha affermato Amnesty, aggiungendo che il sistema israeliano di apartheid “sta causando così tante sofferenze e spargimento di sangue”.
Amnesty ha anche sottolineato che “l’incapacità della comunità internazionale di chiedere conto alle autorità israeliane dell’apartheid e di altri crimini, ha dato loro libero sfogo per segregare, controllare e opprimere i palestinesi su base quotidiana”. “Nessuno stato dovrebbe essere in grado di violare sistematicamente il diritto internazionale, comprese le risoluzioni vincolanti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, impunemente”, ha detto Agnès Callamard, segretaria generale di Amnesty International. Tuttavia, secondo il gruppo per i diritti umani, “c’è un crescente riconoscimento internazionale che le autorità israeliane stanno commettendo l’apartheid”.
Nigeria
In questi giorni Awolowo Road, principale arteria commerciale di Lagos, megalopoli nigeriana di 20 milioni di abitanti, è costantemente bloccata da ingorghi aggravati dalle attese per il carburante. Da nord a sud, il Paese di circa 215 milioni di abitanti sta affrontando una complessa combinazione di problemi: penuria di benzina e caos nelle banche per un nuovo scambio di valute, oltre alla cronica mancanza di acqua ed elettricità. È un mix instabile mentre la Nigeria si prepara alle elezioni presidenziali e generali del mese prossimo, con le dimissioni del presidente Muhammadu Buhari dopo i due mandati consentiti dalla costituzione.
Mentre la Nigeria è uno dei maggiori produttori di petrolio greggio dell’Africa, le sue raffinerie obsolete hanno poca capacità di raffinazione, quindi deve importare carburante dall’Europa e altrove, di conseguenza le code per il carburante sono diventate comuni.
Grecia
Circa duemila lavoratori dello spettacolo hanno manifestato davanti al Parlamento greco in piazza Syntagma, nel centro di Atene, contro un decreto presidenziale che equipara i loro titoli di studio al diploma di maturità. Per i sindacati di categoria si tratta di una riforma che andrà a incidere sulla retribuzione e la qualifica degli artisti impiegati nel settore pubblico e che svaluta il ruolo, già spesso precario, ricoperto dai professionisti del mondo dell’arte.
Kazakistan
Mentre il Kazakistan si prepara alle elezioni parlamentari di questa primavera, il 26 gennaio l’ufficio del procuratore della città di Almaty ha accusato il leader dell’opposizione del non registrato Partito Democratico del Kazakistan, Zhanbolat Mamay, di “organizzazione di rivolte di massa”, per il suo presunto ruolo nelle proteste del gennaio 2022 in Almaty. L’accusa comporta una pena detentiva massima di 10 anni. Stranamente, questa “nuova” accusa arriva appena due mesi dopo che l’ufficio del pubblico ministero ha ritirato un’accusa identica , riclassificando le sue presunte azioni come “violazione della procedura per l’organizzazione e lo svolgimento di assemblee pacifiche”. Mamay è stato posto agli arresti domiciliari dopo aver trascorso poco più di otto mesi in custodia cautelare . Mamay deve anche affrontare accuse minori di “insulto alle forze dell’ordine” e “diffusione di informazioni false”. Il suo processo è iniziato il 7 novembre 2022 e riprenderà il 6 febbraio. Mamay rimane agli arresti domiciliari. Il Kazakistan non ammette partiti di opposizione realmente indipendenti.
Ucraina
I leader dell’Unione Europea sono arrivati a Kiev per colloqui oggi con il governo ucraino, promettendo nuove sanzioni contro la Russia ma deludendo le speranze dell’Ucraina di una rapida adesione all’UE. La capo della commissione esecutiva del gruppo, Ursula von der Leyen, è arrivata a Kiev in treno ieri, un viaggio simbolico per dimostrare il sostegno all’Ucraina mentre si avvicina il primo anniversario dell’invasione russa del 24 febbraio.
Russia
Alexey Navalny ha detto che sarà posto in una cella di punizione del tipo “Pkt” per sei mesi, il periodo massimo previsto dal regolamento. “Non ricevo visite da otto mesi e ieri mi è stato detto che sarò trasferito” in una cella Pkt “per la durata massima possibile di sei mesi in un posto dove non son sono consentite visite. Il che significa più di un anno senza una visita”, denunciava ieri sul suo profilo Twitter il leader dell’opposizione russa. Navalny è stato rinchiuso in carcere nel gennaio del 2021, non appena ha rimesso piede a Mosca da Berlino, dove era stato curato per un avvelenamento che aveva fatto temere a lungo per la sua vita e per il quale si sospetta l’intelligence russa.
Stati Uniti
Un’altra condanna pesante per l’assalto al Capitol del 6 gennaio 2021: un giudice ha inflitto cinque anni e mezzo al veterano dei marine Daniel Ray Caldwell, 51 anni, dell’area di Dallas (Texas), accusato di aver aggredito in quella occasione alcuni agenti con spray chimici. L’uomo, che in settembre si era dichiarato colpevole, dovrà pagare anche 2000 dollari di risarcimento danni.
Funzionari militari statunitensi hanno dichiarato giovedì di aver liberato e inviato in America centrale un ex corriere di denaro di al-Qaeda che ha scontato la sua condanna, ponendo fine a una detenzione che ha incluso torture nei siti clandestini della CIA e 16 anni nel centro di detenzione di Guantanamo Bay .Majid Khan, un cittadino pakistano cresciuto fuori Baltimora , è arrivato giovedì in Belize in base a un accordo dell’amministrazione Biden con quel governo. Questa è stata la prima volta dall’amministrazione Obama che i funzionari statunitensi sono stati in grado di raggiungere un accordo con un paese terzo stabile disposto a prendere prigionieri a Guantanamo che gli Stati Uniti non considerano più una minaccia. Gli avvocati di Khan hanno affermato che avrebbe dovuto essere liberato lo scorso febbraio in base a un accordo preliminare.
Khan, che ha poco più di 40 anni, ha dichiarato attraverso il suo team legale che si è profondamente pentito dei suoi anni di lavoro con al-Qaeda nei suoi primi 20 anni. Tra cui il trasporto di $ 50.000 dal Pakistan per finanziare un attentato mortale in un hotel del 2003 in Indonesia e la partecipazione all’ideazione di diversi attacchi che non furono mai eseguiti. “Prometto a tutti voi, in particolare alla gente del Belize, che sarò un membro della società produttivo e rispettoso della legge”, afferma la dichiarazione. “Io non vi deluderò.”
Un sospetto pallone di sorveglianza cinese è stato avvistato nello spazio aereo degli Stati Uniti, si ritiene stia sorvolando siti sensibili per raccogliere informazioni. Il Pentagono, che sta seguendo il velivolo, ha deciso di non abbatterlo a causa del rischio di ferire le persone a terra, hanno detto funzionari all’Associated Press. Il generale di brigata Patrick Ryder, addetto stampa del Pentagono, ha dichiarato che il pallone “sta attualmente viaggiando a un’altitudine ben al di sopra del traffico aereo commerciale e non rappresenta una minaccia militare o fisica per le persone a terra”. L’affermazione sul presunto pallone spia cinese arriva tra le crescenti tensioni con Pechino e mentre il segretario di Stato Antony Blinken si prepara a visitare la Cina, dove dovrebbe arrivare il 5 febbraio. Nelle ultime settimane, gli Stati Uniti hanno annunciato una serie di misure per aumentare la sua presenza nell’Asia Pacifico come parte di un potenziamento militare mirato alla Cina.
Perù
Giovedì il Congresso del Perù ha respinto un’altra proposta per anticipare le elezioni a quest’anno, il giorno successivo che anche una proposta simile volta a reprimere i disordini mortali a livello nazionale, è fallita. Oltre a spostare le elezioni dall’aprile 2024 al luglio 2023, la proposta respinta ieri includeva l’indizione di un referendum sulla formazione di una convenzione costituzionale, un’altra richiesta chiave dei manifestanti.
Myanmar
La legge marziale è stata dichiarata in diverse aree del Myanmar governato dai militari, il giorno dopo che le autorità hanno esteso lo stato di emergenza in tutto il Paese devastato dalla violenza che alcuni esperti delle Nazioni Unite hanno descritto come una guerra civile. La televisione statale MRTV ha trasmesso un annuncio di Aung Lin Dwe, segretario del Consiglio di amministrazione statale dell’esercito, che impone la legge marziale in 37 comuni in otto delle 14 regioni e stati del paese. Undici delle township si trovano nella regione di Sagaing e sette nello stato di Chin, aree nel nord-ovest dove i combattimenti sono stati più feroci tra l’esercito e i guerriglieri appartenenti alle Forze di Difesa del Popolo pro-democrazia e i loro alleati nelle milizie delle minoranze etniche.
L’esercito ha lottato per contenere un’insurrezione a livello nazionale da parte degli oppositori del governo militare che hanno preso le armi dopo che le proteste pacifiche contro la presa del potere dell’esercito del 1° febbraio 2021 sono state represse con una forza letale. I militari avevano già dichiarato la legge marziale, in particolare all’inizio del 2021 a Yangon, la città più grande del paese, dopodiché la violenza contro i manifestanti è aumentata. Secondo l’Associazione di assistenza per i prigionieri politici, un gruppo di sorveglianza indipendente che tiene traccia degli omicidi e degli arresti, almeno 2.948 civili sono stati uccisi dall’arrivo dell’esercito.
Hong Kong
Lunedì inizia il processo contro 47 delle figure pro-democrazia più importanti di Hong Kong, il più grande procedimento penale ai sensi di una legge sulla sicurezza nazionale che ha schiacciato il dissenso nella città. Il procedimento dovrebbe durare più di quattro mesi e gli imputati rischiano pene fino all’ergastolo se condannati. Le autorità hanno accusato i 47 di aver tentato di rovesciare il governo di Hong Kong sostenuto dalla Cina. Quelli sotto processo rappresentano uno spaccato dell’opposizione di Hong Kong: dall’eminente studioso di diritto Benny Tai, agli ex legislatori come Claudia Mo, Au Nok-hin e Leung Kwok-hung, a giovani attivisti democratici come Joshua Wong e Lester Shum. Il gruppo è stato accusato congiuntamente nel marzo 2021 di “cospirazione per commettere sovversione” per aver organizzato un anno prima primarie non ufficiali per selezionare i candidati dell’opposizione per le elezioni legislative.
Hong Kong punta a rilanciare il turismo, dopo il crollo legato alla pandemia che ha visto calare gli arrivi a dicembre scorso al 5% rispetto a tre anni prima. E tra le iniziative lanciate con una campagna ad hoc ‘Hello Hong Kong’, c’è anche l’offerta di 500 mila biglietti aerei gratis che saranno distribuiti – secondo quanto dichiarato da Fred Lam, amministratore delegato dell’Autorità aeroportuale di Hong Kong – ai visitatori stranieri.
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