31 marzo 2021 – Notiziario
Scritto da Barbara Schiavulli in data Marzo 31, 2021
Ascolta il podcast
- Afghanistan: tre operatrici sanitarie uccise in due agguati a Jalalabad (copertina).
- Colombia: nel 2021 uccisi già 38 leader sociali.
- Dopo 58 anni in fuga in Brasile, un uomo scopre di non aver ucciso il cugino.
- Mozambico: si temono migliaia di persone in fuga dopo l’attacco nella città del gas.
- Il CPI respinge l’appello del signore della guerra del Congo Bosco Ntaganda, detto Terminator.
- Stati Uniti: emotiva sfilata di testimoni al secondo giorno del processo per omicidio del poliziotto che tenne il ginocchio sul collo di George Floyd.
- Libano: manifestanti spariti e torturati secondo HRW.
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin
Arabia Saudita
L’ex primo ministro britannico David Cameron è andato in vacanza in campeggio con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman più di un anno dopo l’omicidio del giornalista di The Washington Post Jamal Khashoggi, secondo il Financial Times, del quale proprio il principe è stato accusato.
Si legge che Cameron e Mohammed bin Salman abbiano fatto un campeggio insieme nel deserto saudita a gennaio o febbraio 2020, poco prima che la diffusione del Covid-19 interrompesse in gran parte i viaggi internazionali. I due uomini erano accompagnati dal finanziere australiano Lex Greensill, che all’epoca stava assumendo Cameron, secondo il Financial Times. Il viaggio è venuto alla luce in seguito al crollo della società di servizi finanziari di Greensill Capital.
Iran
Sono 267 le condanne a morte eseguite nel 2020 in Iran, comprese quelle di 9 donne e 4 condannati per reati compiuti quando erano minorenni. Lo indica l’ultimo rapporto delle ong Ensemble contre la peine de mort (Ecpm) e Iran Human Rights (Ihr), secondo cui la Repubblica islamica «ha continuato ossessivamente a eseguire condanne a morte», nonostante la situazione “eccezionale” legata alla pandemia.
L’Iran si è rifiutato di smettere di arricchire del 20% l’uranio in cambio dell’alleggerimento di alcune sanzioni. Un articolo di Politico sostiene che gli Stati Uniti stavano valutando di fare una proposta in tal senso.
Canale di Suez: il traffico torna normale, già passate un centinaio di navi, ora si pensa alle conseguenze economiche dopo una settimana di blocco.
Libano
L’intelligence militare libanese ha «fatto sparire con la forza e presumibilmente torturato» persone che protestavano contro le condizioni di blocco e il deterioramento dell’economia nella città settentrionale di Tripoli, afferma un rapporto di Human Rights Watch. Secondo il rapporto diffuso martedì, le persone detenute durante le proteste sono state torturate e hanno subito «accuse di terrorismo non comprovate» presso tribunali militari che, secondo il diritto internazionale, non dovrebbero avere giurisdizione sui civili. HRW ha riferito di aver parlato con 5 detenuti, le famiglie di 5 manifestanti, 2 avvocati coinvolti nel caso, una fonte giudiziaria e il comandante della polizia, il maggiore generale Imad Othman, per redigere il rapporto che si concentra sui casi di almeno 35 persone, inclusi 2 minori.
Israele e Palestina
Martedì il Dipartimento di Stato ha pubblicato il rapporto annuale sulle pratiche globali in materia di diritti umani, noto come Country Reports on Human Rights Practices. Nel primo rapporto di questo tipo dell’amministrazione Biden, gli Stati Uniti hanno riaffermato il riconoscimento della sovranità di Israele sulle alture del Golan e il riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele. La sezione israeliana del rapporto recita: «Gli Stati Uniti hanno riconosciuto Gerusalemme come capitale di Israele nel 2017 e la sovranità di Israele sulle alture del Golan nel 2019». È ovvio che il presidente Biden non ha intenzione di annullare il riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele. Ma quando si tratta delle alture del Golan, che furono conquistate dalla Siria nel 1967, l’amministrazione Biden non è chiara. Alla domanda sulle alture del Golan in febbraio, il segretario di Stato Antony Blinken ha detto: «Lasciando da parte gli aspetti legali di questa questione, in pratica, il Golan è molto importante per la sicurezza di Israele». I media israeliani hanno sottolineato che il rapporto si riferiva alla Cisgiordania, a Gaza e a Gerusalemme Est come territori “occupati”, ribaltando la mossa dell’amministrazione Trump di eliminare del tutto il riferimento all’occupazione nel rapporto. Ma il rapporto dell’amministrazione Biden non ha annullato altri cambiamenti dell’era Trump. La sezione Israele era intitolata “Israele, Cisgiordania e Gaza”. Prima di Trump, la sezione era intitolata “Israele e territori occupati”.
Il detenuto palestinese e veterano del partito Fatah Marwan Barghouti ha messo insieme la sua lista indipendente di candidati per correre alle elezioni legislative palestinesi previste per il 22 maggio prossimo, nell’ultimo segnale di tumulto che imperversa nel suo partito. La decisione di Barghouti, annunciata lunedì, arriva dopo che il comitato centrale del partito Fatah, di cui è membro, non è stato in grado di raggiungere un accordo con il presidente dell’Autorità Palestinese (AP) Mahmoud Abbas su una selezione di candidati. La lista di Barghouti è «essenzialmente di natura Fatah», secondo fonti che hanno parlato al sito di notizie Arab48, ma include anche «figure nazionali e indipendenti». La lista di Barghouti sarà la quarta arrivata da Fatah, aggiungendosi alla lista ufficiale guidata da Abbas, la lista dell’Assemblea Nazionale Democratica di Nasser al-Qudwa e la lista del Blocco di Riforma Democratica di Mohammed Dahlan. Nonostante la prigionia, Barghouti rimane uno dei leader palestinesi più popolari ed è destinato a diventare uno dei principali rivali del presidente Abbas, se continuerà nella corsa. I sondaggi del Centro palestinese per la politica e la ricerca sui sondaggi hanno dimostrato regolarmente che Barghouti potrebbe vincere le elezioni presidenziali, sia che si candidasse con Fatah che con un nuovo partito.
Mozambico
Il Portogallo invierà soldati in Mozambico per aiutare ad addestrare le forze armate nella sua ex colonia, dove le autorità combattono un’insurrezione jidahista e stanno cercando decine di migliaia di civili fuggiti da un assalto sulla città costiera settentrionale del gas di Palma. Si ritiene che molti di coloro che sono scappati si siano sparpagliati nella fitta foresta circostante o abbiano tentato di fuggire in barca quando Palma è stata attaccata mercoledì, hanno detto a Reuters gli operatori umanitari. Alcuni sono usciti in mare per nascondersi, ha detto sempre a Reuters un sopravvissuto.
Il governo del Mozambico ha confermato dozzine di morti, tra cui almeno sette quando i militanti hanno teso un’imboscata a un convoglio di veicoli che cercavano di fuggire da un hotel assediato venerdì. I testimoni hanno descritto corpi nelle strade, alcuni dei quali decapitati. «È una vera catastrofe umanitaria», ha detto a Reuters Lola Castro, direttore regionale del World Food Programme. «Le persone sono… sparse dappertutto, in barca, su strada».
Reuters non è stata in grado di verificare in modo indipendente il bilancio delle vittime di Palma, un hub logistico per progetti di gas adiacenti per un valore di circa 60 miliardi di dollari. La maggior parte delle comunicazioni con la città sono state interrotte mercoledì. Le telefonate al governo del Mozambico e ai funzionari della sicurezza sono rimaste senza risposta. Nel distretto in cui si trova Palma sono ospitate circa 110.000 persone, secondo le stime delle Nazioni Unite. Includono circa 43.600 che hanno cercato rifugio lì dopo essere fuggiti dagli attacchi subiti altrove nella provincia di Cabo Delgado, che dal 2017 ospita un’insurrezione islamista in ebollizione.
Congo
La Corte Penale Internazionale ha confermato la condanna per crimini di guerra e la condanna a 30 anni inflitta all’ex signore della guerra congolese Bosco Ntaganda. La sentenza, emessa nel 2019 su 18 capi di imputazione per crimini di guerra commessi all’inizio degli anni Duemila, è la più lunga nella storia del tribunale.
Respingendo un appello di Ntaganda, il giudice Howard Morrison ha detto che la Camera d’appello della Corte Penale Internazionale «conferma a maggioranza la decisione di condanna» e «conferma la sentenza della camera di giudizio». La Corte ha detto che sta offrendo «riparazioni collettive con componenti individualizzate» per forse più di 100.000 vittime. I giudici hanno detto che Ntaganda è stato un «leader chiave» del gruppo ribelle dell’Unione dei patrioti congolesi e della sua ala militare, le Forze patriottiche per la liberazione del Congo. Il gruppo ha operato al confine orientale della Repubblica Democratica del Congo nel 2002 e nel 2003, uccidendo centinaia di civili nella lotta con le milizie rivali per i minerali nella regione. Dal 1999 decine di migliaia di persone sono state uccise nella zona.
Spagna: leader del partito comunista entra nel governo, sarà il Segretario di Stato per il programma di sviluppo sostenibile.
Bielorussia
La leader dell’opposizione Tikhanovskaya è indagata per terrorismo: lo ha annunciato il procuratore generale Andrey Shved. Tikhanovskaya si era candidata alle presidenziali dello scorso agosto al posto del marito, finito in carcere come tanti altri dissidenti. Lukashenko, al potere dal 1994, ha ufficialmente vinto le elezioni di agosto con l’80% dei voti, ma questo risultato appare a molti frutto di massicci brogli elettorali, e decine di migliaia di persone sono scese in piazza nei mesi successivi chiedendo le dimissioni del capo dello Stato. Il regime ha represso le proteste con ondate di arresti e a colpi di manganello e la polizia è anche accusata di torture contro i manifestanti.
Afghanistan
L’Unione Europea ha chiesto giustizia contro chi ha ucciso tre operatrici sanitarie che vaccinavano la popolazione locale contro la poliomielite nella città afghana di Jalalabad. Uccise in due attacchi separati da uomini armati e da un’esplosione, mentre erano al secondo giorno di una campagna per vaccinare i bambini. Nessuno ha rivendicato l’attacco. Le vaccinazioni sono temporaneamente sospese. La polio è stata eradicata nel resto del mondo a parte l’Afghanistan e il Pakistan. La violenza contro quelli che vaccinano è aumentata da quando un medico è stato impiegato dalla Cia per condurre false vaccinazioni durante la ricerca porta a porta, a Peshawar, di Osama Bin Laden nel 2011, che però venne trovato da tutt’altra parte.
Citando fonti vicine ai talebani, l’emittente Tolo News ha riferito che l’amministrazione Biden ha chiesto ai talebani di accettare la presenza statunitense ininterrotta in Afghanistan per tre o sei mesi dopo il primo maggio. La scadenza del primo maggio per il ritiro è stata fissata dall’accordo di pace tra Stati Uniti e talebani firmato a Doha lo scorso anno. Mentre l’amministrazione Biden deve ancora fare un annuncio ufficiale, è ormai chiaro che gli Stati Uniti stanno cercando di restare. Tolo News riferisce che i talebani non hanno ancora preso una decisione sulla richiesta degli Stati Uniti e chiede che prima altri 7.000 prigionieri vengano rilasciati e che i funzionari del gruppo vengano rimossi da una lista nera delle Nazioni Unite. Il servizio cita Faiz Mohammad Zaland, un docente universitario a Kabul, che ha dichiarato che i talebani probabilmente non accetteranno la richiesta degli Stati Uniti.
Stati Uniti
La Nike ha citato in giudizio il collettivo di artisti di Brooklyn MSCHF per aver trasformato un suo classico paio di scarpe da ginnastica nelle controverse “Satan Shoes”, che contengono persino una goccia di sangue umano nelle suole. Vendute a oltre 1.000 dollari, le Nike Air Max 97 modificate e chiamate 666 sono andate esaurite in meno di un minuto.
Oggi sarà il terzo giorno del processo a carico del poliziotto Derek Chauvin, accusato di omicidio e omicidio colposo per la morte di George Floyd, 49 anni, l’afroamericano tenuto per 9 minuti e 29 secondi a terra, con un ginocchio sul collo, mentre piangeva e diceva di non riuscire a respirare. Ieri una giornata di lacrime e rabbia nella quale i testimoni, tra cui delle minorenni, hanno raccontato quei minuti sconvolgenti che hanno per sempre cambiato le loro vite. Un istruttore di arti marziali, Donald Williams, ha raccontato che nonostante la polizia fosse protagonista dell’evento, ha chiamato il 911 perché si era reso conto di assistere a un omicidio. Una ragazzina bianca, invece, in lacrime dopo quasi un anno ha detto di aver filmato e urlato perché non sapeva che altro fare. Una paramedica dei vigili del fuoco nel suo giorno libero, che passava per caso, ha manifestato la sua impotenza urlando ai poliziotti di controllare le pulsazioni mentre vedeva Floyd, ormai a terra, che perdeva fluidi e ruotava gli occhi all’indietro. Nessuno l’ha ascoltata fino all’arrivo dell’autoambulanza che poi ha constatato il decesso.
Non si fermano a New York gli attacchi contro gli asiatici. In uno degli ultimi, una donna di 65 anni è stata scaraventata a terra da un uomo di grossa corporatura e poi colpita sul viso con diversi calci.
Un bambino ha inavvertitamente scatenato il caos durante il fine settimana pubblicando un tweet incomprensibile sull’account ufficiale dello US Strategic Command, l’agenzia responsabile della salvaguardia delle armi nucleari americane. Alcuni utenti del social media temevano che l’account potesse essere stato violato. In realtà, come riportano i media Usa, il criptico messaggio − ; l ;; gmlxzssaw − era stato scritto dal figlio del social media manager dell’account. «Il gestore ha lasciato momentaneamente l’account Twitter aperto e incustodito. Il suo bambino piccolo ha iniziato a giocare con i tasti e inconsapevolmente ha pubblicato il messaggio», hanno spiegato. Il tweet è stato cancellato in pochi minuti.
Messico
Quindici soldati messicani sono stati trattenuti per ore dagli abitanti di un villaggio arrabbiati in un tratto remoto del confine meridionale del Messico con il Guatemala, dopo che un soldato ha ucciso un migrante guatemalteco: lo ha detto martedì il ministero della Difesa messicano. Il ministro della Difesa Luis Cresencio Sandoval ha dichiarato che un soldato, lunedì pomeriggio, ha aperto il fuoco su un’auto che fuggiva in retromarcia per evitare un posto di blocco militare nel comune di Motozintla, nello stato del Chiapas, vicino al confine guatemalteco. Gli spari hanno ucciso un uomo descritto dall’ufficio del procuratore generale del Chiapas come un migrante di 30 anni proveniente dal Guatemala. Il ministero degli Esteri del Guatemala lo ha identificato come Elvin Mazariegos. Poco dopo la sparatoria, circa 300 persone dalla zona di confine locale, compresi i guatemaltechi, sono arrivate al checkpoint armate di bastoni e pietre e gridando insulti, ha detto Sandoval, e chiedendo giustizia. Tre ore dopo sono stati rilasciati.
Colombia
Lunedì i difensori dei diritti umani colombiani hanno denunciato l’omicidio di Carlos Vidal, presidente dell’Unione dei lavoratori del raccolto di Castilla (Sintracos) nel dipartimento della Valle del Cauca. Vidal era un noto leader sindacale nel comune della Florida. Assassini lo hanno attaccato e gli hanno sparato a morte vicino a casa sua.
L’Istituto per lo sviluppo e gli studi sulla pace (INDEPAZ) ha dichiarato che Vidal è il 38° leader sociale ucciso quest’anno. Il gruppo Progressive Generation di Valle ha anche lamentato l’omicidio di Vidal mentre sollecitava il presidente della Colombia Ivan Duque ad affrontare «l’ondata di violenza» che ha colpito la regione nelle ultime settimane. Il 27 marzo, la banda “Los Flacos” ha ucciso quattro persone nel comune di Cartago, nel nord della Valle, e almeno tre persone sono state uccise anche a Villacolombia, situata a Jamundi.
In 2020, Colombia saw more attacks against healthcare than it did in any other years since data collection started 24 years ago.
32% of the attacks were related to Covid-19 response.
This confirms our global analysis of the impact that the pandemic has had. https://t.co/zmIofn5Lba
— Maciej Polkowski – Health Care in Danger (@MPolkowskiHCiD) March 26, 2021
Honduras
Tony Hernandez, ex membro del Congresso dell’Honduras e fratello del presidente in carica, è stato condannato all’ergastolo per traffico di droga da un giudice statunitense martedì. Hernandez, 42 anni, è stato condannato per accuse di droga e relative accuse di traffico di armi nell’ottobre 2019. Hernandez sarà anche costretto a pagare 138,5 milioni di dollari confiscati, che i pubblici ministeri nella loro nota di condanna hanno scritto essere «soldi di sangue» del traffico di droga.
Brasile
Il presidente annuncia un rimpasto di governo: se ne vanno sei ministri, tra cui Esteri, Difesa e Giustizia. In conseguenza, poco dopo, si sono dimessi tre capi militari.
Un uomo fuggito dalla Colombia nel 1963, pensando di aver ucciso inavvertitamente suo cugino, è stato finalmente rintracciato in Brasile, 58 anni dopo l’incidente, e gli è stato comunicato che non aveva ucciso nessuno. Humberto Botero era scappato in Brasile pensando di essere responsabile della morte del cugino, bruciato vivo: il cugino, Hugo, si era rovesciato addosso carburante mentre spostava un barile di benzina, e ha consegnato a Humberto un fiammifero che questo ha acceso. «Mi ha dato una scatola di fiammiferi. Ne ho acceso uno e lui è diventato una torcia», ha detto recentemente Humberto al canale colombiano Noticias Caracol. La sorella di Humberto, Marleny, ha detto che «se n’è andato pensando che [Hugo] sarebbe morto, viste le sue condizioni». La famiglia aveva cercato nelle carceri locali, ma non era tra i detenuti. La madre Angélica Arroyave pensava che fosse morto. All’inizio di quest’anno il figlio di Humberto ha pubblicato un messaggio su una piattaforma social alla ricerca della famiglia di suo padre. E li ha trovati. Humberto ha recentemente parlato online con suo cugino Hugo che gli ha detto di averlo perdonato «molto tempo fa» e così sua madre di 95 anni. «È un’emozione inspiegabile», ha detto, «felicità da un lato e tristezza dall’altro». Le famiglie non si sono potute ancora incontrare a causa delle restrizioni pandemiche.
Myanmar
Sono oltre 500 i civili, tra cui molti studenti e adolescenti, uccisi dalle forze di sicurezza dal colpo di Stato militare del primo febbraio in Myanmar, secondo l’Associazione per l’assistenza ai prigionieri politici. Bilancio che è stato particolarmente pesante sabato, “Giornata delle forze armate birmane”, con oltre 110 vittime tra cui 7 minori. Nonostante la sanguinosa repressione, i manifestanti continuano a scendere in piazza contro il colpo di Stato. Intanto la nuova strategia è la richiesta, intensificando la campagna di disobbedienza civile, ai residenti della capitale Yangon di lasciare la spazzatura agli incroci stradali principali. Sui social si vedono cumuli di immondizia che si accumulano nelle strade.
Pro-democracy doing garbage strike this morning in Tharketa, Yangon after JUNTA declared people who make barricade with garbage will be killed.
ABOMINABLE CRUELTY#WhatsHappeningInMyanmar #Mar30Coup pic.twitter.com/YBULO8FXd2
— Keren Khin (@keren_khin) March 30, 2021
Cina
Secondo rinvio delle elezioni a Hong Kong e approvata la riforma del voto: verranno eletti solo patrioti.
Gli Stati Uniti e 13 Paesi alleati hanno espresso in una nota congiunta “preoccupazione” per l’esito dell’indagine sulle origini del Covid-19 svolto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e hanno esortato la Cina a fornire «pieno accesso» agli esperti. Nel documento si afferma che la missione sostenuta dall’OMS in Cina «è stata notevolmente ritardata e non ha avuto accesso a dati e campioni completi e originali».
Giappone: i ciliegi fioriscono in anticipo, non accadeva così presto da 1.200 anni, quando si è cominciato a registrarne la fioritura.
Ti potrebbe interessare anche:
- Ms Kalashnikov
- Il salotto dei Nuovi Italiani
- Emanuela Evangelista: l’Amazzonia di nuovo in ginocchio
- Afghanistan: il ritorno dei Buddha
- Le bambine viol(ent)ate di Puerto Quito
- Dissidente e femminista: si è spenta Nawal El Saadawi
- Armenia: studi o matrimonio? La “non scelta” delle giovani yazide
- Russia: Il dissidente detenuto Navalny in sciopero della fame
E se credete in un giornalismo indipendente, serio e che racconta recandosi sul posto, potete supportarci andando su Sostienici