Ms Kalashnikov
Scritto da Francesca Mancini in data Febbraio 26, 2021
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Repubblica Democratica del Congo, provincia del Kivu Nord. La fotografa Francesca Tosarelli realizza un lavoro sulle donne guerrigliere congolesi, parte di gruppi ribelli armati M23 e Mai Mai.
La foto di copertina è di Francesca Tosarelli
L’unico modo per raggiungere in sicurezza la provincia del Kivu Nord nella Repubblica Democratica del Congo, è prendere un volo delle Nazioni Unite. È lì che la missione MONUSCO impiega circa diciottomila peacekeepers ed è lì che per la prima volta nella storia delle missioni di pace, viene attivata dalle Nazioni Unite una Brigata di Intervento Offensivo, autorizzata a eseguire azioni di attacco.
A Goma Francesca ha il tempo di ambientarsi: prende una stanza in casa con un giornalista ambizioso e dall’innegabile fascino del war junkie: emozioni forti, adrenalina al massimo e devozione al lavoro.
A metà mattina del terzo giorno di attesa arriva a Rumangabo una colonna di mezzi militari e civili che mostrano chiaramente tutta l’efficienza e le risorse dell’M23.
Da un fuoristrada scende una donna dall’aspetto impeccabile.
Lei si chiama Fanette Umuraza, nome di battaglia Queen One…
Sono giovani donne fuggite dagli attacchi di qualche milizia armata che ha bruciato le loro case, ucciso i loro genitori. Stuprato donne, madri, sorelle. Ragazzine terrorizzate in fuga, perse. Entrano a far parte di un gruppo ribelle perché spesso è l’unico modo per salvarsi.
In collaborazione con Radio Bullets e
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