7 settembre 2020 – Notiziario

Scritto da in data Settembre 7, 2020

  • Uccisa giornalista pakistana, forse omicidio d’onore (in copertina).
  • HRW preoccupata per la sorte di alcuni detenuti di alto profilo in Arabia Saudita.
  • Algeria: due attivisti delle proteste in sciopero della fame.
  • Il parlamento danese discuterà una proposta di legge contro la circoncisione non medica.
  • Regno Unito: comincia oggi l’udienza di estradizione di Assange.
  • Giappone: a causa del maltempo, ancora sospese le ricerche della nave bestiame capovoltasi con 43 persone a bordo.
  • Attivisti asiatici invocano il boicottaggio del film della Disney, Mulan

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

Ascolta il podcast

Arabia Saudita

Durante una telefonata con il presidente americano Trump, il re saudita Salman Bin Abdulazis ha detto che non ci sarà normalizzazione delle relazioni con Israele senza uno Stato palestinese.
I leader hanno parlato riguardo l’accordo mediato dagli Stati Uniti il ​​mese scorso, in base al quale gli Emirati Arabi Uniti hanno accettato di diventare il terzo stato arabo a normalizzare i legami con Israele dopo l’Egitto e la Giordania. Re Salman ha detto a Trump di apprezzare gli sforzi degli Stati Uniti per sostenere la pace e che l’Arabia Saudita vuole  vedere una soluzione equa e permanente alla questione palestinese basata sull’Iniziativa di pace araba proposta dal regno nel 2002. L’Arabia Saudita insiste affinché Israele accetti l’Iniziativa per la pace saudita del 2002, la quale stabilisce che 22 paesi arabi normalizzeranno i legami con Israele in cambio del ritiro israeliano dalla Cisgiordania. Israele fino a oggi ha respinto la proposta saudita del 2002 perché chiede a Israele di accettare il cosiddetto “diritto al ritorno” per milioni di discendenti di arabi fuggiti da Israele pre-stato.

Human Rights Watch ha espresso timori sulla sicurezza dell’ex principe ereditario saudita, Mohammed bin Nayef, e di altri importanti detenuti in Arabia Saudita. Il gruppo per i diritti umani ha affermato che l’attuale posizione dell’ex principe ereditario, arrestato lo scorso marzo, rimane sconosciuta. Sebbene Mohammed bin Nayef abbia avuto il permesso di telefonare ad alcuni membri della sua famiglia, non gli sono state concesse visite né da parte loro né dal suo medico personale. Gli avvocati di Mohammed bin Nayef hanno detto di non sapere se stia ricevendo cure per il suo diabete o meno, aggiungendo che c’erano “serie preoccupazioni” per la sua salute e il suo benessere. Molti altri prigionieri politici sauditi sono morti in prigione a causa di negligenza medica. Mohammed bin Nayef è stato nominato principe ereditario dell’Arabia Saudita nell’aprile 2015, tre mesi dopo che l’attuale re Salman bin Abdulaziz ha assunto la guida dell’Arabia Saudita. Tuttavia, è stato rimosso dalla sua posizione nel giugno 2017 da Mohammed bin Salman, il figlio di re Salman, che è ampiamente considerato il sovrano de facto dell’Arabia Saudita.

Iran

L’Iran ha trasmesso la confessione televisiva di un lottatore, che rischia la pena di morte, dopo un tweet del presidente Donald Trump che criticava il caso: un segmento che assomigliava a centinaia di altre presunte confessioni coatte trasmesse nell’ultimo decennio nella Repubblica islamica.
Il caso del 27enne Navid Afkari, campione di wrestling, ha attirato l’attenzione di una campagna sui social media che ritrae lui e i suoi fratelli,  vittime prese di mira per aver partecipato alle proteste contro la teocrazia sciita iraniana nel 2018.

Iraq: operatori sanitari protestano contro gli attacchi e la mancanza di lavoro. Circa 20.000 dottori hanno lasciato il paese negli ultimi anni per le minacce e omicidi mirati.

Israele e Palestina

Almeno 12 persone sono state arrestate durante la manifestazione davanti alla residenza del premier israeliano Netanyahu. Tra i fermati anche il famoso fumettista Zeev Engelmayer, travestito come il suo personaggio Shoshka, una donna nuda con una vistosa parrucca bionda.

Marocco: riapertura delle frontiere ai turisti, bisognerà fare prima il tampone e avere una prenotazione in hotel.

Algeria

Due attivisti, detenuti del movimento di protesta anti-governativo Hirak algerino, sono in sciopero della fame da oltre una settimana per protestare contro la loro incarcerazione, ha detto uno dei loro avvocati. Mohamed Tadjadit, soprannominato il “poeta Hirak”, e Noureddine Khimoud sono stati arrestati il ​​23 agosto e tenuti in custodia cautelare per “incitamento a un raduno disarmato” e pubblicazione di materiale che “potrebbe nuocere all’unità nazionale”. Cinque giorni dopo, hanno iniziato uno sciopero della fame “perché ritengono che la detenzione sia abusiva e infondata”, ha detto all’AFP uno degli avvocati della difesa, Zoubida Assoul. Tadjadit ha sfidato il divieto di proteste pubbliche imposto dalle autorità a marzo, all’inizio della pandemia di coronavirus, e ha preso parte a una manifestazione antigovernativa il 21 agosto ad Algeri, secondo i media locali. Era stato arrestato nel novembre dello scorso anno e condannato il mese successivo a 18 mesi di carcere con l’accusa di “indebolimento dell’interesse nazionale”. Tadjadit era stato tra gli oltre 70 membri del movimento Hirak rilasciato dalla prigione a gennaio. Le proteste antigovernative, guidate dal movimento Hirak, lo scorso anno hanno portato alla rimozione del malato presidente Abdelaziz Bouteflika. Da allora le manifestazioni sono continuate, chiedendo il cambiamento dell’intero apparato statale, insultato da molti algerini come inetto e corrotto.

Sudan

La firma finale dell’accordo di pace tra il governo del Sudan e gruppi ribelli è fissata per il 2 ottobre nella capitale sud-sudanese, Juba, ha annunciato domenica il capo mediatore dei colloqui. Le autorità sudanesi e i leader del Fronte Rivoluzionario Sudanese (SRF), una coalizione di gruppi ribelli, hanno siglato lo storico accordo di pace, il 31 agosto a Juba, volto a porre fine a quasi due decenni di conflitto che ha ucciso centinaia di migliaia di persone, in particolare nel Darfur occidentale. Istituita nel 2011, la SRF riunisce i ribelli della regione del Darfur occidentale devastata dalla guerra, nonché degli stati meridionali del Nilo Azzurro e del Sud Kordofan.

Francia: è grave l’uomo accoltellato alla gola alla banchina della stazione del nord di Parigi.

Regno Unito

La polizia ha diffuso un video del sospettato di una serie di accoltellamenti avvenuti in città nelle prime ore di domenica. Una persona è morta e altre sette sono rimaste ferite, due delle quali gravemente.

Gli accoltellamenti sono avvenuti nell’arco di due ore in 4 diversi punti del centro di Birmingham. Il sovrintendente capo della polizia di West Midlands, Steve Graham, ha respinto l’idea che gli accoltellamenti fossero legati al terrorismo o motivati ​​dall’odio. “In questa fase, riteniamo che gli attacchi siano stati casuali e non abbiamo alcuna indicazione di un movente”, ha detto. Allo stesso tempo, la polizia afferma che si trattava di una “serie collegata”, ma le vittime non sono collegate tra loro.

L’udienza di estradizione per il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, riprenderà oggi a Londra. Assange è attualmente detenuto nella prigione di Belmarsh e, se estradato negli Stati Uniti, l’editore rischia fino a 175 anni di prigione. Gli Stati Uniti hanno incriminato Assange per 17 capi di spionaggio e uno di cospirazione con una fonte, violando il Computer Fraud and Abuse Act. Le accuse sono legate alla diffusione, da parte di WikiLeaks, di una miniera di documenti rilasciati nel 2010 che hanno rivelato informazioni riservate sulle guerre statunitensi in Iraq e Afghanistan e sulla prigione statunitense di Guantanamo Bay.

Danimarca

Il parlamento danese dovrebbe prendere in considerazione un disegno di legge che propone il divieto delle circoncisioni non mediche. Henri Goldstein, presidente della Comunità ebraica in Danimarca, afferma che il provvedimento rappresenta “la peggiore minaccia dalla seconda guerra mondiale” per gli ebrei del paese, che tradizionalmente circoncidono i maschi all’ottavo giorno di vita, un rituale noto come berit milah. Il parlamento danese voterà durante la prossima sessione sul disegno di legge presentato il mese scorso da Simon Emil Ammitzboll-Bille, ex ministro degli Interni e leader del partito di sinistra Forward. “Non credo che tagliare i ragazzini dovrebbe essere legale in connessione con un vecchio rituale religioso”, ha scritto Ammitzboll-Bille su Facebook. “Questa è la mia posizione di principio. Che il corpo di una persona appartiene a loro e che i giovani dovrebbero decidere se vogliono essere circoncisi. Ecco perché sono favorevole all’introduzione di un limite di età di 18 anni per la circoncisione non medica”. Ebrei, musulmani, cristiani e altri gruppi considerano la circoncisione dei ragazzi una libertà religiosa fondamentale. Ma ci sono stati vari sforzi per vietare la pratica in Europa. Nel 2018 in Islanda è stata introdotta una proposta di legge per vietare la circoncisione non medica, ma è stata demolita a causa di una protesta internazionale. Attualmente, la circoncisione rimane legale in tutta Europa.

Bielorussia: 100.000 persone sono scese di nuovo in piazza nella capitale per manifestare contro il presidente Lukashenko.

Ukraina

È stata bandita a vita dai voli dell’Ukrainian International Airlines, la donna proveniente dalla Turchia che il 31 agosto scorso ha aperto uno sportellone di emergenza ed è salita su un’ala dell’aereo perché aveva caldo. Era con suo marito e i suoi due figli. La donna è stata inserita nella lista nera e bandita dai voli futuri con la compagnia aerea.

Pakistan

Shaheen Baloch, una giornalista, è stata uccisa sabato a Kech, in Balochistan. Shaheen era una presentatrice al canale PTV ed era la direttrice della rivista Balochi Dazgohar. Aveva ricevuto minacce di morte e avvertimenti dai militanti baluchi perché lasciasse il suo lavoro. Tuttavia, non aveva mollato. La polizia ha avviato un’indagine. La polizia di Turbat ha affermato che Shaheen è stata uccisa dal proprio marito in quello che sembra essere un caso di “delitto d’onore”. Il sospetto non è stato ancora arrestato. Secondo i rapporti locali, l’incidente è avvenuto in un quartiere residenziale di Turbat e uomini non identificati hanno lasciato il corpo della donna davanti a un ospedale privato. Sostenitrice dell’uguaglianza di genere, Shaheen era nota per la campagna per l’emancipazione delle donne in Balochistan.

Stati Uniti

Un altro incendio in California, nella zona boschiva a nord ovest di Fresno. Bloccati alcuni turisti. Dichiarato lo stato di emergenza in cinque contee.

 Jacob Blake, l’afroamericano che è stato colpito sette volte alla schiena da un agente di polizia bianco in Wisconsin il mese scorso, ha parlato per la prima volta dal suo letto d’ospedale. In un video pubblicato su Twitter, Blake, vestito con un camice verde da ospedale, ha detto di essere in costante stato di sofferenza fisica dopo la sparatoria che lo ha lasciato paralizzato dalla vita in giù.

Venezuela

Durante una sessione con la Commissione presidenziale per il controllo e la prevenzione del Covid-19, il Capo dello Stato ha riconosciuto il lavoro di otto ministri uscenti che parteciperanno alle prossime elezioni parlamentari. Allo stesso modo, ha preso atto dell’annuncio del presidente del Consiglio elettorale nazionale, Indira Alfonzo, che ha affermato che alle elezioni del 6 dicembre parteciperanno più di 14.400 candidati, tra cui diversi partiti di opposizione che non aderiscono al boicottaggio e forze della Rivoluzione che hanno registrato le loro candidature.

Terremoto 6.3 scuote le Filippine

Cina

Il governo cinese ha smesso di rinnovare le credenziali stampa per i giornalisti stranieri che lavorano per le testate americane in Cina. Il governo ha anche lasciato intendere che procederà con espulsioni se l’amministrazione Trump intraprenderà ulteriori azioni contro i dipendenti dei media cinesi negli Stati Uniti.

Hong Kong

Sono 289 le persone arrestate ieri durante la manifestazione pro-democrazia e contro il rinvio delle elezioni politiche di un anno, al 5 settembre 2021. Poche ore prima era stato arrestato anche un attivista dell’opposizione, Tam Tak-chi, vice presidente del partito democratico radicale People Power.

Attivisti di diversi paesi asiatici chiedono il boicottaggio del film “Mulan”, distribuito dalla Disney il 4 settembre, sulla base del fatto che l’attrice principale della produzione, Liu Yi Fei, ha pubblicamente espresso sostegno per la repressione della polizia sui manifestanti a Hong Kong. L’ultima uscita della Disney, “Mulan” è un adattamento di “The Ballad of Mulan”, una storia del folklore cinese, in cui Hua Mulan, un’antica eroina cinese del 386-534 d.C., si traveste da uomo per evitare che il padre malato presti servizio nell’esercito. Gli attivisti pro-democrazia di Hong Kong hanno chiesto pubblicamente un boicottaggio, con #boycottMulan che è diventato l’hashtag più popolare su Twitter di Hong Kong, il 5 settembre. Il boicottaggio si è presto diffuso ad altri paesi asiatici, tra cui Taiwan e Thailandia. Il famoso attivista e politico di Hong Kong Joshua Wong è stato tra i primi a chiedere il boicottaggio.

L’attrice protagonista di “Mulan”, Liu Yifei, è nata in Cina ed è emigrata negli Stati Uniti nel 1997, all’età di 10 anni. È tornata in Cina nel 2002 e ha iniziato a recitare in serie televisive locali.

Giappone

Livello di allerta alto nella zona sud occidentale per il passaggio del tifone Haishen, l’ultimo della stagione. Ordine di evacuazione per 530.000 persone. 30 i feriti. Prosegue verso la Corea del nord.

Intanto la guardia costiera giapponese ha dichiarato oggi che la missione di ricerca e salvataggio dei 40 membri dell’equipaggio scomparsi da una nave bestiame capovoltasi nel Mar Cinese Orientale, rimane sospesa e non si sa quando riprenderà. Finora due persone sono state salvate mentre un terzo è morto venerdì dopo essere stato recuperato da un gommone di salvataggio privo di sensi. La nave Gulf Livestock 1,aveva inviato mercoledì una chiamata di soccorso a ovest dell’isola di Amami Oshima, mentre il tifone Maysak sferzava l’area. Le ricerche sono state sospese, a causa del maltempo sabato, quando è arrivato il tifone Haishen. La nave trasportava 43 membri dell’equipaggio e quasi 6.000 bovini.

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