Assange può presentare ricorso
Scritto da Radio Bullets in data Maggio 20, 2024
Un tribunale di Londra ha stabilito che Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks, può presentare ricorso contro la sua estradizione negli Stati Uniti, una decisione che apre un nuovo capitolo nella sua lunga lotta contro l’ordinanza nei tribunali britannici.
A marzo, i giudici avevano affermato che la corte avrebbe accolto una richiesta di appello a meno che il governo americano non avesse dato “una garanzia soddisfacente”.
E che ad Assange fosse concessa la protezione prevista dalla Costituzione degli Stati Uniti e che non sarebbe stato “pre-giudicato a causa della sua nazionalità” e che “la pena di morte non fosse stata imposta”.
L’ambasciata americana in Gran Bretagna ha fornito assicurazioni su tali questioni in una lettera inviata ad aprile , ma il team legale di Assange ha sostenuto in tribunale che non ha soddisfatto la la richiesta della corte.
Assange, 52 anni, è detenuto a Belmarsh, una delle carceri di massima sicurezza della Gran Bretagna, nel sud-est di Londra dal 2019 mentre la sua lotta contro l’ ordine di estradizione procedeva attraverso i tribunali.
Nel giugno 2012, Assange è entrato nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra, dove è rimasto per i successivi sette anni per paura di poter essere arrestato.
Alla fine è stato sfrattato dall’ambasciata nel 2019 ed è stato subito arrestato .
Le accuse
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato Assange di 18 capi d’imputazione per aver violato l’Espionage Act partecipando ad un’associazione a delinquere di hacking e incoraggiando gli hacker a rubare materiale segreto.
Nel 2021, l’ordine di estradizione per il signor Assange è stato negato da un giudice britannico, che ha stabilito che sarebbe stato a rischio di suicidio se mandato in una prigione statunitense, ma l’Alta Corte ha successivamente annullato tale decisione.
Nel 2022, Priti Patel, all’epoca ministro degli Interni britannico, approvò la richiesta di estradizione .
Dal suo arresto nel 2019, Assange è stato visto raramente e, secondo il suo team legale, nella sua udienza finale di oggi ha deciso di non presenziare all’udienza per motivi di salute non dichiarati.
Durante la sua permanenza in prigione, i suoi avvocati e sua moglie, Stella Assange, hanno messo in guardia sul suo peggioramento della salute fisica e mentale.
Ti potrebbe interessare anche:
- Gaza: niente acqua e privacy, ricorso a pillole per ritardare il ciclo
- Una sana educazione emotiva
- Una vignetta per la Palestina
- Gaza: UN ferma la distribuzione di cibo a Rafah. Israele revoca lo stop all’AP
- Irlanda, Norvegia e Spagna annunciano il riconoscimento della Palestina
- ICJ ordina lo stop delle operazioni a Rafah
- Continuano i bombardamenti su Rafah, domani dovrebbero riprendere i negoziati in Egitto
- Nikki Haley firma proiettili dell’artiglieria israeliana e scrive: Finiteli
- All eyes on Rafah, una foto condivisa 44 milioni di volte
- Il ministro delle finanze israeliano minaccia di trasformare in macerie la Cisgiordania
- Wikileaks, Julian Assange è libero
E se credi in un giornalismo indipendente, serio e che racconta il mondo recandosi sul posto, puoi darci una mano cliccando su Sostienici