Ecuador interrompe l’energia elettrica
Scritto da Stefania Cingia in data Settembre 20, 2024
Ecuador senza energia elettrica per fronteggiare la crisi energetica dovuta alla peggiore siccità degli ultimi 61 anni.
Martedì 17 settembre, il Governo dell’Ecuador ha annunciato che, settimana prossima, ci saranno delle interruzioni di otto ore dell’energia elettrica in tutto il territorio nazionale. L’Esecutivo ecuadoriano ha giustificato questa misura per “gestire in modo responsabile il controllo del sistema elettrico” e per eseguire la manutenzione preventiva nelle sottostazioni di trasmissione elettrica del Sistema Nazionale.
Le sospensioni sono fissate per la settimana prossima, da lunedì 23 a giovedì 26 settembre compreso, dalle 22.00 alle 6.00. Questa fascia oraria è stata scelta per impattare il meno possibile nella vita quotidiana degli ecuadoriani. Inizialmente erano state programmate sospensioni di energia elettrica da questo venerdì a domenica 22 settembre, ma poche ore prima della prima interruzioni, il Ministero dell’energia ha dichiarato che l’inizio delle misure sarebbe stato posticipato alla prossima settimana.
Che questa misura impatti poco sulla vita degli ecuadoriani, come sostiene il Governo, non vale per tutti. «Io faccio il cioccolato e ora non posso produrre perché la macchina di raffinazione lavora tutta la notte» dichiara Dorian Ruiz, imprenditore di Salinas de Guaranda che produce e vende prodotti naturali, sentito direttamente da Radio Bullets. «Senza energia di notte, semplicemente non posso produrre».
Le cause
Il Comitato delle Operazioni di Emergenza (COE) ha dichiarato ieri, 19 settembre, lo stato di allerta rossa per 15 province a causa della siccità. L’abbassamento del livello dei principali serbatoi di acqua ha attivato l’allarme per il ritorno delle interruzioni. La ministra dell’Ambiente, Inés Manzano, che presiede la COE, ha sottolineato che l’Ecuador sta vivendo delle condizioni climatiche anomale che impattano sull’agricoltura, l’immagazzinamento dell’acqua e la produzione idroelettrica. Più di milletrecento incendi di foreste hanno flagellato l’Ecuador a seguito della siccità, con conseguenze sull’economia, l’agricoltura e la flora e la fauna del territorio nazionale.
Marco Acuña, presidente del Collegio degli Ingegneri Elettrici di Pichincha, avverte che il sistema elettrico nazionale è “totalmente debilitato” e che la decisione di interrompere la fornitura dell’energia elettrica su scala nazionale è stata presa perché il sistema non ha la capacità di portare l’energia in tutti settori mentre si fanno le operazioni di mantenimento, ma anche per proteggere l’acqua dei bacini artificiali. «Il mantenimento del sistema elettrico dell’Ecuador non viene fatto da anni» continua Acuña. «Come conseguenza, c’è una buona quantità del parco generatore che non sta producendo energia». La crisi, secondo il presidente del Collegio, è causa anche della mancanza di continuità e pianificazione nel sistema elettrico da parte dei governi.
«La corruzione politica, la mancanza di investimenti e di pianificazione in questo settore strategico sono le cause di questa crisi» dice Ruiz. «Inoltre, c’è da considerare anche l’avanzamento della frontiera agricola verso l’alto paramo andino, dove si genera l’acqua, dove la gente ogni estate accende dei fuochi per ottenere il pascolo per i suoi animali, però questa pratica la fanno senza un minimo di controllo e quindi il fuoco genera una vera e propria catastrofe per la natura».
Altre misure di austerità
Il ministro Antonio Gonçalves ha confermato che l’Ecuador sta già lavorando al cloud bombing per mitigare gli effetti della siccità sulla produzione idroelettrica. Altre misure annunciate per risparmiare sui consumi elettrici si applicano ai dipendenti pubblici.
Il Governo ha implementato il telelavoro nelle istituzioni statali giovedì 19 settembre e venerdì 20 settembre. Il provvedimento verrà ripetuto giovedì 26 e venerdì 27. Anche il sistema educativo ha subito modifiche dovute al razionamento elettrico che avverrà la prossima settimana. Il Ministero dell’istruzione ha annunciato che da venerdì 20 settembre a venerdì 27 settembre le scuole e le università modificheranno i propri orari. Il turno mattutino inizierà un’ora più tardi del solito; mentre la sessione notturna partirà alle ore 20:00. Gli studenti serali frequenteranno le lezioni senza modifiche.
Black out mesi precedenti
Le interruzioni di energia elettrica vanno avanti da novembre del 2023. La crisi si è aggravata a metà aprile, con interruzioni fino a 13 ore in alcuni luoghi e, sebbene i blackout siano stati ufficialmente sospesi dal 1° maggio, ci sono state interruzioni per vari motivi. Il 19 giugno scorso, l’Ecuador ha vissuto un primo grande black out generale durato 20 minuti, a causa di un guasto alla linea di trasmissione Milagro-Zhoray, portando caos e incidenti anche nelle grandi città come Quito, Guayaquil, Cuenca e Manta.
Con l’obiettivo di prevenire l’aumento della criminalità, il governo di Daniel Noboa ha schierato centinaia di soldati nelle grandi città del Paese.
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