Catcalling: è perseguibile per legge?

Scritto da in data Aprile 27, 2022

«Qualsiasi atto sessuale che sia compiuto contro la volontà di una persona, ovvero in tutti i casi in cui una persona sia costretta a compiere o subire un atto sessuale, è configurato come reato di violenza sessuale. Le sole molestie sessuali, giuridicamente parlando, in Italia non sono considerate né configurate all’interno di un reato a loro dedicato».

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Uno specchio dei tempi che cambiano

Esiste il reato di “catcalling”, o se vogliamo, molestia di strada? È questa la domanda che poniamo all’avvocata Nadia Calafato del Centro Antiviolenza Mascherona. «No, non esiste il reato di catcalling, così come lo intendiamo non è normativamente previsto».
E allora perché consigliare alle ragazze di denunciare se poi, giuridicamente, non c’è una precisa strada da percorrere? Lo scopo è quello di sensibilizzare le persone rispetto a un fenomeno sempre più comune e a cui un impianto normativo, attualmente carente, non sa ancora rispondere. Le norme devono essere lo specchio dei tempi e della loro evoluzione, e far emergere il bisogno è il primo passo verso il cambiamento.

Catcalling e codice penale: ne parliamo con l’avvocata Nadia Calafato e Benedetta Castellaro

Esiste il reato di catcalling? Con Benedetta Castellaro e Nadia Calafato, avvocata presso il Centro Antiviolenza Mascherona, facciamo un po’ di chiarezza rispondendo ad alcune delle domande più frequenti sull’argomento.

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