Senegal, rinviata la decisione sulla candidabilità di Sonko
Scritto da Stefania Cingia in data Dicembre 30, 2023
Il Consiglio Costituzionale del Senegal ha deciso oggi sulla validità delle sponsorizzazioni per le candidature di nove politici per le elezioni presidenziali del 25 febbraio 2024.
Questi sono i risultati:
- Boubacar Camara: candidatura valida
- Cheikh Soumarè: candidatura non valida
- Ousmane Kane: candidatura non valida
- Ousmane Sonko: candidatura sospesa per mancanza del mandatario
- Amadou Aly Kane: candidatura non valida
- Papa Heugène Barbier: candidatura sospesa per mancanza di documentazione
- Me Haladj Diouf: candidatura valida ma in sospeso per controlli
- Abdoulaye Sylla: candidatura non valida
- Dr Cheikh Tidiane Gadio: candidatura non valida
- Cheikh Tidiane Dieye: candidatura valida.
Nei prossimi giorni verranno decise anche la validità delle altre sponsorizzazioni e quindi candidature secondo un calendario prestabilito.
Una corsa a ostacoli
Ousmane Sonko ha investito ieri il suo avvocato Maître Ciré Clédor Ly come suo mandatario e rappresentante per poter portare avanti la candidatura. Ma, a causa di un malessere, l’avvocato non si è presentato oggi al Consiglio Costituzionale e, pertanto, la validità o meno della candidatura di Sonko verrà decisa il 5 gennaio.
Sembra una corsa senza fine quella di Sonko alle elezioni presidenziali di febbraio, disseminata di ostacoli e problemi burocratici che a molti sembrano costruiti ad hoc per impedire la sua candidatura. Sebbene i sondaggi siano vietati in Senegal, pare che il leader Pastef sia dato per favorito.
Nel comunicato stampa pubblicato ieri dalla Coalizione Sonko Presidente 2024 si legge che: “Ousmane Sonko ha soddisfatto tutti gli obblighi dettati dalla Costituzione, la legge elettorale e i regolamenti ministeriali. Lo Stato del Senegal ha utilizzato mezzi inimmaginabili per anticipare l’archiviazione del dossier e la comunità nazionale e internazionale è testimone”.
Oggi era stata organizzata a Dakar una cerimonia ufficiale per l’investitura di Ousmane Sonko come candidato per le prossime elezioni presidenziali del 25 febbraio. Il prefetto di Dakar, Chérif Mouhamadou Blondon Ndiaye, ha dichiarato che la manifestazione è stata annullata per “minacce all’ordine pubblico, problemi alla libertà di circolazione di persone e beni, e rischio di infiltrazione di persone male intenzionate”. La manifestazione si è spostata allora in uno spazio privato alla City Business dove, secondo quanto riferisce El Malick Ndyae, capo della comunicazione Pastef, le forze dell’ordine sono entrate per evacuare la sala.
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