11 maggio 2020 – Notiziario

Scritto da in data Maggio 11, 2020

  • La Turchia mette in guardia il libico Haftar dal compiere attacchi.
  • Una medaglia all’eroe di Sharjah, un migrante giordano che salva una bambina da un incendio (in copertina)
  • Iran pronto a scambio di prigionieri con gli Stati Uniti senza precondizioni.
  • Il premier iracheno rilascia i manifestanti iracheni, ma i ragazzi tornano in piazza.
  • L’Oms sospende attività in Yemen nelle zone controllate dagli Houthi perché non trasparenti sul coronavirus.
  • Israele e Palestina: coloni tagliano 40 alberi di ulivo palestinesi.
  • L’Etiopia ammette di aver abbattuto un aereo umanitario del Kenya in Somalia.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin.

Yemen

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sospeso l’attività del suo personale nelle aree del paese sotto il controllo dei ribelli Houthi, secondo una direttiva vista dalla Reuters, affermando di voler spingere il gruppo a essere più trasparente riguardo ai casi sospetti di coronavirus. Lo Yemen devastato dalla guerra, uno dei paesi più vulnerabili alle malattie, è diviso tra il governo internazionalmente riconosciuto che risiede temporaneamente nel sud e il gruppo Houthi che lo ha estromesso dal potere nella capitale, Sanaa, alla fine del 2014. Finora il governo appoggiato dai sauditi ha riportato 34 casi del nuovo coronavirus con sette morti nel territorio che controlla, mentre gli Houthi, che detengono i più grandi centri urbani, hanno registrato solo due casi con un solo decesso. La direttiva dell’OMS emessa sabato sera notifica al personale di Sanaa, a quella al porto porto di Hodeidah sul Mar Rosso, a chi sta nella provincia provincia settentrionale di Saada e nella provincia centrale di Ibb che “tutti i movimenti, le riunioni o qualsiasi altra attività” per il personale in quelle aree sono stati messi in pausa fino a nuovo avviso. L’OMS ha temporaneamente sospeso i suoi movimenti nelle aree settentrionali a causa di “minacce credibili e rischi percepiti che potrebbero avere un impatto sulla sicurezza del personale.

Sharja

Mohammad Omar al Saudi, un migrante giordano, è stato onorato dal direttore generale della Protezione Civile per aver salvato una bambina durante l’incendio alla torre al Nahda settimana scorsa. La bambina di 11 anni era rimasta bloccata in un appartamento al primo piano dove era scoppiato l’incendio, la madre era uscita e aveva chiuso la porta. Saudi ha abbattuto la porta, e ha preso la bambina portandola fuori illesa anche se molto spaventata, quando l’ha sentita piangere e chiedere aiuto.

Iran

“Siamo pronti a discutere uno scambio di prigionieri senza precondizioni ma gli americani non hanno ancora risposto”, ha detto Ali Rabiei, un portavoce del governo iraniano. Rabiei dice che Teheran ritiene responsabile della salute dei detenuti iraniani, aggiungendo che “sembra che gli Stati Uniti siano più disponibili a porre fine alla situazione”. Non sappiamo quanti siano gli iraniani in custodia negli Stati Uniti, parrebbero molti, tra loro Sirous Asgari, un professore universitario sessantenne. La scorsa settimana funzionari americani avevano detto che c’erano stati progressi negli sforzi per il rilascio di Michael White, un veterano della Marina in carcere in Iran, ma avevano respinto l’idea che fosse in atto uno scambio. White di fatto è fuori dal carcere per motivi medici, ma non è stato autorizzato a lasciare il paese. Mentre il professore Asgari in carcere negli Stati Uniti sarebbe stato contagiato dal coronavirus.

Fuoco amico: un incidente avvenuto ieri quando la Marina iraniana ha colpito una nave e ucciso decine di marinai secondo rapporti non ufficiali. La fregata Jamaran stava testando un nuovo missile quando ha colpito una nave logistica. L’agenzia di stampa semiufficiale la Fars, ha dichiarato che un marinaio è stato ucciso e molti sono rimasti feriti nello stretto di Hormuz. Ma secondo rapporti non ufficiale gestiti dai corpi delle guardie rivoluzionarie, scrive la BBC, la nave ha sparato troppo presto prima che l’altra avesse il tempo di allontanarsi dopo aver rimorchiato un bersagli galleggiante, ci sarebbero più morti di quanti dichiarati.

Iraq

Una delle prime decisioni del freschissimo di nomina premier iracheno Mustafa Kadhimi, ex capo dell’intelligence, è stata di rilasciare un po’ di manifestanti antigovernativi, mentre decine sono tornati in piazza a protestare. Il premier ha detto che la gente ha diritto di manifestare e che devono essere protetti, tutti quelli non coinvolti in atti di violenza devono essere rilasciati. Ha anche chiesto un’indagine perché le famiglie dei manifestanti uccisi vengano risarcite.  Le proteste erano esplose il primo ottobre scorso contro la corruzione dilagante del governo, la disoccupazione, la mancanza di servizi, almeno 600 persone erano state uccisi nei tre mesi seguenti per mano delle forze di sicurezza che hanno usato armi e gas lacrimogeno per disperdere i ragazzi della protesta, ma non solo ragazzi quasi sempre pacifici. Centinaia di loro si erano accampati a piazza Tahir a Baghdad determinati a non far morire il movimento.

Il premier ha anche annunciato la ripresa del pagamento delle pensioni e l’istituzione di un gruppo di esperti per capire come e quando tenere elezioni libere, una richiesta chiave del movimento di protesta. Khadimi ha reintegrato e promosso il generale Abdulwahab al Saadi, figura militare popolare per il suo ruolo contro l’autoproclamato stato islamico e che l’anno scorso l’ex premier Mahdi aveva improvvisamente licenziato. Il generale, 56 anni è ora a capo dell’elité antiterrorismo irachena, in un momento in cui l’Isis sta colpendo nel nord.

Siria

Con un decreto per la seconda volta il presidente Assad ha rimandato a luglio le elezioni parlamentari a causa delle restrizioni del coronavirus.

Gli scontri nel nord ovest tra le forze governativa e i combattenti dell’opposizione hanno causato la morte di 48 persone, il bilancio più alto dall’inizio di un cessate il fuoco durato due mesi. I combattimenti si erano arrestatati dopo la tregua del 6 marzo a Idlib, ultima roccaforte dei ribelli. Il cessate il fuoco era arrivato dopo il feroce assalto del governo appoggiato dalla Russia che aveva visto la morte di decine di civili e la fuga di quasi un milione di persone.

Israele e Palestina

Le forze israeliane hanno sparato nel villaggio palestinese di Kufur Qaddum, ferendo due ragazzi mentre cercavano di disperdere una manifestazione. Invece de coloni israeliani sabato, hanno tagliato una quarantina di ulivi appartenenti a palestinesi nel villaggio di al Mughayyir, vicino a Ramallah, a Betlemme altri coloni hanno vandalizzato centinaia di viti d’uva appena piantata nella zona sud della città.

Egitto

E’ di altri 15 giorni il rinnovo della custodia cautelare di Patrick George Zaky, lo studente egiziano dell’università di Bologna da oltre tre mesi in carcere per dei post su Facebook che lo vedono accusato di propaganda sovversiva, istigazione alla violenza, e incitamento alla protesta.

Libia

Il ministero degli Esteri turco ha avvertito che le forze del generale libico Khalifa Haftar saranno ritenute obiettivi legittimi se continuano i loro attacchi contro gli interessi turchi e le missioni diplomatiche in Libia. La Turchia appoggia il governo di accordo nazionale (GNA) riconosciuto dalle Nazioni Unite in Libia, guidato da Fayez al-Sarraj.

Etiopia

Etiopia ha ammesso di aver abbattuto un aereo keniota privato, causando la morte di sei persone a bordo. L’aereo è stato abbattuto lunedì dalle truppe etiopi che proteggono l’accampamento nella città di Bardale a sud ovest della Somalia. L’aereo trasportava forniture umanitari e mediche quando è precipitato a Bardale, a circa 300 km a nord ovest della capitale Mogadiscio. I soldati etiopi hanno erroneamente creduto che l’aereo fosse in una potenziale missione suicida perché non erano stati avvisati del volo e l’aereo stava volando basso. Il Kenya ha espresso shock per l’incidente, i soldati di Etiopia e Kenya sono schierati in Somalia per combattere il gruppo armato degli al Shabab.

Niger

Una serie di attacchi hanno devastato tre villaggi dove sono morte almeno 20 persone. Uomini armati arrivati in moto nel tardo pomeriggio e hanno saccheggiato negozi per prendere il grano e portare via il bestiame prima di dirigersi verso nord in Mali, ha spiegato il governatore della regione vicina al confine.

Mali

Tre peacekeeper delle Nazioni Unite sono morti e quattro sono rimasti feriti quando un ordigno piazzato in strada è esploso durante una pattuglia di routine nella regione settentrionale di Augelhok.

Finlandia

L’ambasciatore di Malta in Finlandia si è dimesso dopo aver paragonato la cancelliera tedesca Merkel al dittatore nazista Hitler. Michael Zammit Tabona aveva scritto sulla sua pagina Facebook: “Settantacinque anni fa abbiamo fermato Hitler. Chi fermerà Angela Merkel? Ha realizzato il sogno di Hiltler, controllare l’Europa”. Il post è stato rimosso. Il ministro degli esteri maltese Evarist Bartolo, ha dichiarato, secondo il Times of Malta, che la Germania ha ricevuto le scuse.

Bielorussia

La Bielorussia ha tenuto una parata militare a tutti gli effetti per celebrare il Giorno della Vittoria, infischiandosi delle preoccupazioni per la sicurezza durante la pandemia di coronavirus che ha portato la Russia a ridurre le proprie manifestazioni per il 75 ° anniversario da tempo pianificate. Decine di migliaia di spettatori hanno seguito il percorso della parata sabato mentre circa 3000 soldati e 185 veicoli militari sono passati nella capitale, Minsk. Alcuni anziani veterani che guardavano da un palco indossavano maschere, ma pochi visi coperti o altre misure di protezione erano visibili tra la folla di spettatori lungo la strada. La Bielorussia non ha imposto misure di blocco o regole di allontanamento sociale e ha mantenuto i suoi confini aperti.

Afghanistan

I talebani hanno dichiarato di aver liberato altri 29 prigionieri come parte degli sforzi per accelerare il mutuo rilascio dei detenuti con Kabul. I prigionieri sono stati rilasciati nella provincia occidentale di Herat. I talebani chiedono al governo afgano di liberare 5000 talebani, sulla base dell’accordo di pace con gli Stati Uniti. Finora il governo afgano ha fatto uscire 1000 militanti.

Un giocatore di cricket afgano Shafiquallah Shafaq è stato bandito dal suo sport per sei anni dopo essere stato accusato di aver truccato delle partite nella Premier League T20 in Afghanistan nel 2018 e nella premier League del Bangladesh nel 2019. “E’ molto grave che un giocatore della nazionale sia corrotto”, ha detto Sayed Anwar Quiraishi, direttore dell’anti corruzione del’Afghan Cricket Board. Quraishi ha aggiunto che l’ammissione di colpa e la sua collaborazione nelle indagini lo hanno aiutato ad evitare una condanna più dura, in più dovrà partecipare a programmi educativi per aiutare i giovani educatori ad imparare dai suoi errori.

Restiamo in Afghanistan perché sono stati recuperati altri 18 corpi di afgani affogati nel fiume dopo essere stati buttati dalle guardie di confine iraniane che hanno impedito l’entrata. Sono stati torturati e buttati nel fiume hanno raccontato testimoni. Dei più o meno cinquanta che avrebbero tentato il passaggio ne mancherebbero ancora una ventina, 34 corpi finora sono stati recuperati. Nella provincia di Ghor, sette manifestanti sono stati uccisi mentre protestavano contro la distribuzione non giusta degli aiuti alimentari durante la pandemia di coronavirus, 14 altri sono rimasti feriti. I manifestanti sostenevano che le persone con legami politici o conoscenze erano state favorite.

Messico

I resti di almeno 25 persone sono stati rinvenuti in una fossa comune fuori dalla città di Guadalajara. I corpi estratti non sono stati identificati, ha specificato il procuratore di Jalisco.

Venezuela

Sarebbero state catturate altre tre persone accusate di aver partecipato alla fallita incursione di un gruppo di disertori e mercenari che volevano rapire il presidente Maduro. Il presidente ha detto che sono ora 34 le persone in custodia, tra cui due ex delle forze speciali americane, mentre si cercano eventuali altri complici. La caccia è guidata dal ministro della Difesa in persona, Padrino Lopez.

Indonesia; terremoto 5.6 al largo delle coste delle isola di Tanimbar, all’una di stanotte Gmt

India e Cina

Alcuni soldati indiani e cinesi sono rimasti feriti durante uno scontro trasfrontaliero ad alta quota in un passo di montagna remoto ma strategicamente vicino al Tibet dove si sono letteralmente presi a pugni e a colpi di pietre. Lo scontro di sabato al settore di Naku La vicino al valico di Nathu La a 4.572 metri) nello stato nord-orientale del Sikkim – che confina con Bhutan, Nepal e Cina – è stato successivamente risolto dopo “dialogo e interazione” a livello locale, ha detto Mendeep Hooda, portavoce del comando orientale dell’esercito indiano.

Hong Kong

Non potendo tornare in piazza, hanno manifestato in diversi centri commerciali i ragazzi dell’indipendenza, nonostante le misure di contenimento per il virus. Gruppo di attivisti si sono sparsi in almeno 8 centri commerciali, sviando la polizia, prima di disperdersi, ormai da mesi chiedono l’indipendenza del territorio semiautonomo, le dimissioni della capa dell’esecutivo Carrie Lam, legata a Pechino. Tre gli arresti e diverse le multe da 260 dollari per non aver rispettato le restrizioni che vietano il raduno pubblico di più di otto persone. Poi gli scontri sono cotinuati nel quartiere di Mong Kok in strada, altri arresti.

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Cara Silvia


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