15 marzo 2022 – Notiziario in genere
Scritto da Alice Corte in data Marzo 15, 2022
Texas: polemiche, proteste, perplessità e una lettera dai grandi dell’economia contro le normative che proibiscono cure ormonali, e non solo, per bambine e bambini transgender. Russia: l’8 marzo delle donne contro la guerra, nonostante carcere e censura. Spagna: l’inflazione dovuta alla guerra sarà contenuta grazie ai fondi destinati a maternità e paternità?
Ascolta il podcast
Texas
Per effetto di una legge texana, alcuni genitori di bambine e bambini transgender stanno subendo indagini atte a verificare abusi su minori riferibili proprio alle terapie che erano state assegnate ai figli. Ovviamente si parla non tanto di chirurgia, che sui minori difficilmente è praticata, ma di bloccanti contro certi tipi di ormoni o l’assunzione di ormoni stessi in alcuni casi, in altri semplicemente dell’uso di abbigliamento e nomi diversi da quelli riferibili al sesso di nascita. L’invasività della legge è stata criticata anche da numerose compagnie − per esempio Apple, Google e Meta − perché impedirebbe ai minori coinvolti di vivere la propria vita serenamente, o metterebbe i genitori nella posizione di lasciare il proprio Stato. Le compagnie hanno sottoscritto una lettera coordinata dalla Human Rights Campaign, la più ampia organizzazione per i diritti LGBTQI del paese. Tuttavia i problemi non sono limitati al Texas. Una nuova legge in Idaho, già passata alla Camera dei Rappresentanti, potrebbe infatti bandire tutti i trattamenti per la gioventù trans dello Stato, seguendo in qualche modo il “cammino” iniziato con le leggi antiabortiste. Nel caso dell’Idaho la legge andrebbe a integrarne una sulla mutilazione genitale femminile, proibendo qualsiasi intervento, anche chimico, con effetti sui genitali.
Russia
Nonostante la repressione russa, che può colpire chiunque critichi l’attuale politica del presidente Vladimir Putin, molte donne hanno portato fiori ai monumenti per i caduti di guerra. L’8 marzo in Russia si celebra infatti il giorno della “primavera e della bellezza” e gli uomini sono soliti regalare fiori alle donne. Quest’anno i fiori sono stati però portati presso i monumenti per i caduti, alla tomba della poetessa ucraina Lesia Ukrainka, alla stazione della metro Kievskaya di Mosca mentre, sempre a Mosca, è stato impedito l’accesso al monumento del milite ignoto. Le femministe stanno usando anche canali social, tra cui quello Twitter Fem Antiwar Resistance, per organizzare una resistenza, anche se già molte hanno subito arresti o sono state spinte a lasciare il paese per evitare gli effetti della legge anti-dissenso promulgata il 5 marzo scorso.
Spagna
Secondo quanto annunciato dalla presidente della Comunità di Madrid, Isabel Ayuso, sarebbe proprio il fondo destinato al ministero per l’Uguaglianza quello scelto per gli aiuti per le famiglie colpite dalla crisi dei prezzi seguita all’inizio della guerra in Ucraina. 21.319 milioni di euro, per lo più destinati ai congedi di maternità e paternità o all’aiuto di bambini e bambine affetti da gravi patologie. I fondi, però, erano anche stanziati per parificare le paghe tra uomini e donne, e per impieghi dignitosi. Ovvie le risposte di movimenti e personalità istituzionali, che hanno puntualizzato come anche i fondi per l’uguaglianza vadano a beneficio di tutta la società e non lo sia solo una risposta al caro-bollette.
Ti potrebbe interessare anche:
- Catcalling e molestie sessuali: ecco perché non sono solo complimenti
- #freenadima
- Violenza di genere e filosofia: il pensiero di Nicla Vassallo
- Le giocoliere dell’Afghanistan
- Le madri di Kabul
- Violenza sessuale e vergogna. Cosa è cambiato in Italia dagli anni del “Delitto d’onore”?
- Le tensioni Russia Ucraina mettono in luce il problema della produzione del grano nel Nord Africa
- Ucraina: 16 febbraio, il giorno dell’invasione o quello dell’Unità?
- Afghanistan: i talebani segnano i primi sei mesi al potere, mentre le donne spostano la protesta online
- Colombia: si festeggia la depenalizzazione dell’aborto
- UE: nessun rifugiato ucraino sarà respinto alla frontiera
- Ucraina: sale a 5 il bilancio dei giornalisti uccisi
E se credete in un giornalismo indipendente, serio e che racconta recandosi sul posto, potete darci una mano cliccando su Sostienici