27 febbraio 2020 – Notiziario
Scritto da Radio Bullets in data Febbraio 27, 2020
- Arabia Saudita: sospesi i visti per i pellegrinaggi alla Mecca a causa del Coronavirus (in copertina)
- Egitto: funerali militari per l’ex presidente Mubarak.
- Tunisia: parlamento approva nuovo governo di coalizione.
- Sudamerica non si placano le proteste, Venezuela invocata grande manifestazione per il 10 marzo.
- Unione Europea: le domande di asilo aumentano del 13 per cento.
- Hong Kong: le autorità offrono 1200 dollari a tutti i residenti.
- Giappone: tolto il bando alla pesca del pesce di Fukushima
Questo e molto altro nel webnotiziario di Radio Bullets, oggi a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin
Foto di copertina: La Mecca / Wikimedia Commons
Arabia Saudita
Oggi l’Arabia Saudita ha sospeso temporaneamente i visti per i pellegrini che provengono da paesi dove il Coronavirus si è diffuso e che desideravano visitare la Mecca, ha affermato il ministero degli Esteri. Il governo “sospende l’ingresso nel Regno ai fini dell’Umrah e isola temporaneamente la Moschea del Profeta”, ha affermato il ministero degli Esteri in una nota, riferendosi al pellegrinaggio islamico alla Mecca che può essere intrapreso in qualsiasi momento dell’anno.
L’Umrah attira ogni mese decine di migliaia di musulmani devoti da tutto il mondo. Il Regno, che ospita i due luoghi più santi dell’Islam alla Mecca e Medina, accoglie milioni di visitatori musulmani durante tutto l’anno con un picco per il pellegrinaggio, l’haj. Ha introdotto un nuovo visto turistico lo scorso ottobre per 49 paesi.
Yemen
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato ieri una risoluzione che estenderà le sanzioni contro Yemen per un altro anno. Le sanzioni scadevano ieri, comprese le estensioni del mandato di esperti delle Nazioni Unite che monitorano l’embargo sulle armi imposto nel 2015, oltre al congelamento dei beni e ai divieti di viaggio nei confronti degli individui interessati. La risoluzione 2511 è stata redatta dalla Gran Bretagna e sostenuta dagli Stati Uniti e da altri stati occidentali; La Russia e la Cina si sono astenute. Secondo i diplomatici, Mosca non era d’accordo che l’Iran fosse presente in una qualsiasi parte del testo e minacciava di usare il suo veto e fare una controproposta.
Iraq
Sulla lista nera americani il nuovo leader della milizia irachena dei Kataib Hezbollah, milizia sostenuta dagli iraniani. Il Dipartimento di Stato ha annunciato la designazione di Ahmad al-Hamidawi, il leader del gruppo militante iracheno, terrorista globale un giorno prima dell’atteso voto di fiducia del parlamento iracheno su un nuovo governo.
Il gruppo, che fa parte delle Unità di mobilitazione popolare sostenute dal governo iracheno, è stato designato come gruppo terroristico dagli Stati Uniti nel 2009. I primi di gennaio, gli americani in un omicidio mirato hanno ucciso il leader di Kataib Hezbollah Abu Mahdi al-Muhandis con 3 attacchi di droni all’aeroporto internazionale di Baghdad che hanno ucciso anche il comandante della forza Quds iraniana Qasem Soleimani.
Le forze di sicurezza hanno ucciso 39 militanti durante un’operazione anti Isis a Shirqat, un militare iracheno è rimasto ucciso e cinque feriti. Sul fronte proteste, a Baghdad scontri tra manifestanti e forze di sicurezza hanno visto morire due manifestanti mentre 23 sono stati feriti, feriti anche 23 del personale di sicurezza.
Sempre in Iraq vietate le riunioni pubbliche per timore del Coronavirus e l’ingresso di viaggiatori da Kuwait, Bahrain, mentre ai cittadini iracheni non è permesso viaggiare verso Cina, Giappone, Corea del Sud Tailandia, Singapore, Italia, Bahrein e Kuwait. Gli iracheni che provengono da questi paesi così come i diplomatici possono rientrare ma saranno sottoposti ai test ha detto il premier Allawi.
Turchia
Arrestati otto membri del pkk, secondo le autorità preparavano una attentato ad Istanbul, con loro avevano 10 kg di esplosivo
Un altro terremoto, il secondo nel giro di pochi giorni, 5.0 nella regione di Malatya
Israele
A pochi giorni dalle elezioni, 555 riservisti si scagliano contro il premier Netanyahu, “non si affidi il governo a chi è incriminato per corruzione”.
Intanto Netanyahu ha risposto dopo che il candidato presidenziale americani Bernie Sanders lo ha definito razzista durante un dibattito tra contendenti. Il premier israeliano ha detto che Sanders ha sbagliato ma di fatto ha evitato di attaccare il senatore che se fosse eletto sarebbe il primo presidente ebreo degli Stati Uniti. Non sarebbe la prima volta che Netanyahu uno dei più longevi politici israeliani al potere si ritrova un partner americano – vedi Obama – non esattamente alleato, mentre Trump lo ha definito il migliore amico che Israele abbia mai avuto alla Casa Bianca, lodando la sua decisione di ritirarsi dall’accordo nucleare iraniano del 2015, il riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele e il trasferimento dell’ambasciata americana, senza contare il piano di pace del Secolo, decisamente favorevole agli israeliani.
Egitto
Funerali militari per l’ex presidente Hosni Mubarak, ha partecipato anche l’attuale presidente al Sisi. Mubarak 3 decenni al potere era stato deposto della proteste nel 2011, finito a processo accusato delle morti di centinaia di manifestanti, è stato rilasciato in appello nel 2017. Tre giorni di lutto nazionale.
Tunisia
129 a favore contro 77 e un astenuto, Stamattina il parlamento ha approvato il nuovo governo di coalizione del primo ministro Elyes Fakhfack. Il voto di fiducia è cominciato ieri mattina e ha richiesto circa 14 ore. Secondo Fakhfakh, il nuovo governo è una “vasta coalizione che rappresenta i vari spettri politici … e [mira a] ripristinare la speranza e la fiducia nel popolo”. All’inizio di questo mese, il presidente Saied aveva minacciato di sciogliere il parlamento e di indire elezioni anticipate se il governo di Fakhfakh non avesse conquistato la fiducia del parlamento.
Europa e asilo
Nel 2019 i richiedenti asilo in Europa aumentano del 13 per cento rispetto all’anno precedente, ha annunciato l’ufficio europeo a sostegno dell’asilo (EASO). “Questa è la prima volta dal 2015 che ci sono state più domande rispetto all’anno precedente nonostante la riduzione della migrazione irregolare verso l’UE”, ha affermato l’EASO in un rapporto ufficiale, rilevando che nel 2019 sono state presentate oltre 714.000 domande di asilo nei paesi dell’UE , rispetto ai 635.000 nel 2018.
I rifugiati siriani, ha sottolineato l’EASO, si sono classificati i primi nel numero di richiedenti asilo, con un totale di 72.000 domande, seguite da 60.000 afghani e 45.000 venezuelani. Ha aggiunto che il tre per cento delle domande proviene da minori rifugiati vietnamiti, afgani ed eritrei senza le loro famiglie. L’organizzazione ha aggiunto che il 33% delle domande sono state accettate. “Una decisione su tre ha concesso forme di protezione regolamentate dall’UE”, ha spiegato l’EASO.
Afghanistan
L’accordo di sette giorni per una riduzione della violenza in Afghanistan continua a tenere per il quinto giorno e la firma del sabato di un trattato di pace per porre fine alla guerra, sembra quasi una certezza, sebbene ci siano state accuse di incidenti, nulla ha raggiunto un livello tale da mettere in dubbio l’ accordo.
L’incidente segnalato più di recente è stata un’esplosione nella capitale di Kabul, con nove civili sono rimasti feriti. I dettagli su ciò che è effettivamente accaduto non sono chiari, ma i talebani insistono sul fatto che non sono coinvolti . Anzi hanno detto di credere che l’esplosione sia stata creata da una rete di intelligence che cerca di creare sfiducia alla vigilia della pace.
Questo non è del tutto impossibile, dal momento che il governo afghano è ancora restio.
India
Il bilancio delle vittime delle violente rivolte è salito a 27, con il rischio che aumenti. Da domenica, non si placano gli scontri a Nuova Delhi tra indù e manifestanti musulmani contro la legge sulla cittadinanza che oltre i morti ha causato oltre quasi 190 feriti.
Cina, Coronavirus e resto del mondo
Il bilancio del morti sale a 2744 su 78 mila 497 casi confermati. XI Jinping e altri alti ufficiali hanno donato solidi loro per combattere il virus, non è chiaro a quanto ammontino le cifre
Per la prima volta ci sono più nuovi contagi all’estero rispetto alla Cina, Corea del Sud, Iran e Italia epicentro dell’Europa i paesi più colpiti.
Giappone, una donna autista di autobus è risultata positiva al virus per la seconda volta settimane dopo il recupero iniziale. Tokyo ha ridotto se non sospeso gli eventi sportivi per un paio di settimane mentre ha promesso che in città non si fermeranno le Olimpiadi 2020. Quello della signora con la ricaduta non è il primo caso, ce ne sono stati anche in Cina.
Salgono a 1595 i casi in Corea del Sud, le vittime 12
Secondo caso in Libano, paziente proveniente dall’Iran. E a proposito di Iran il presidente Rohani ha detto che non ha in programma di mettere in quarantena alcuna città ma solo le persone, ha detto durante una riunione di gabinetto. Si chiede di non andare a Qom centro dell’epidemia, ma il santuario che attira milioni di pellegrini non è stato chiuso. L’Iran ha ufficialmente riportato 139 casi e 19 morti, ma le organizzazioni umanitarie temono siano molte di più. Tra le persone in isolamento c’è il vice ministro delle Sanità Iraj Harirchi risultato positivo al test.
Parlamento Europeo, quarantena per gli eurodeputati e il loro staff che hanno visitato 4 regioni italiane. L’Unione Europea si complimenta con l’Italia, misure risolute e veloci, assoluta solidarietà al paese.
Grecia: primo contagio di una donna che è stata di recente nel nord Italia
Francia: secondo morto, i casi accertati sono 17.
Ministro della salute tedesco parla di prepararsi all’epidemia in Germania, catene di infezioni non ricostruibili.
Finlandia: secondo contagio, una donna che veniva dall’Italia, è in ospedale e in buone condizioni.
Spagna 10 casi, due a Madrid, sono tutti legati a viaggi in Italia.
Tenerife: quattro italiani positivi, in quarantena in albergo.
La Georgia annuncia il suo primo caso. Il Pakistan conferma i suoi primi due casi. Stati Uniti: San Francisco dichiara lo stato di emergenza anche se non c’è ancora un caso. Cinque Università americane fermano i corsi in Italia.
Brasile: primo caso accertato, un uomo rientrato da un viaggio in Italia
Il governo di Hong Kong ha detto che distribuirà HK $ 10.000 ($ 1,280) a ogni residente permanente nel tentativo di rilanciare un’economia in recessione dopo mesi di proteste e colpire ulteriormente lo scoppio del coronavirus. Il segretario finanziario Paul Chan ha svelato il dono in denaro messo nel bilancio annuale, impegna 120 miliardi di HK $ per aiutare ad alleviare la peggiore recessione economica che l’hub finanziario internazionale ha dovuto affrontare in un decennio. Hong Kong vanta significative riserve fiscali di oltre $ 1 trilione di HK accumulate negli anni del boom, una scorta che il governo sta ora sfruttando. Il trasferimento di denaro a circa sette milioni di residenti permanenti costerà 71 miliardi di HK $, ma i funzionari sperano che i consumatori restituiscano gran parte del denaro alle imprese locali.
Giappone
Il Giappone ha revocato il divieto contro tutte le spedizioni di pesca di frutti di mare di Fukushima per la prima volta dal disastro nucleare del 2011. Il quartier generale di risposta alle emergenze nucleari di Tokyo ha dichiarato che tutte le specie di pesci catturate nelle acque al largo della prefettura di Fukushima soddisfano gli standard di sicurezza. Ci sono 43 specie di pesci nell’area. Le razze sono state ritenute sicure dopo che oltre 1000 esemplari sono stati testati per le radiazioni e tutti i campioni sono risultati sicuri.
Stati Uniti
Wisconsin, uomo armato spara alla Molson Coors Brewing Company a Milwaukee, e poi si uccide. Si tratta di un residente di 51 anni. Il movente non è chiaro. Cinque le vittime alla società produttrice di birra.
Cile
La tradizionale vacanza di febbraio in Cile non è stata tranquilla come al solito, con proteste occasionali continue e violente proteste lo scorso fine settimana a Viña del Mar. Un sondaggio mostra che la gente teme che succeda anche di peggio nei prossimi due mesi che precedono il referendum costituzionale. Una grande protesta è in programma per l’11 marzo, in occasione del secondo anniversario dell’entrata in carica di Piñera. Come con il Messico, ci si aspetta manifestazioni anche l’8 o il 9 marzo in occasione della Giornata internazionale della donna.
Repubblica Dominicana
Le proteste elettorali continuano. La ripetizione della votazione il 15 marzo con schede di carta può diventare una scintilla per ulteriori manifestazioni antigovernative, in particolare in caso di problemi.
Messico
Le donne protesteranno contro i femminicidi e la mancanza di risposta del governo il 9 marzo. Gli zapatisti hanno chiesto una protesta il 20-22 marzo. Le aspettative per quella protesta sono basse poiché gli zapatisti mancano di influenza, ma potrebbe aumentare se altri movimenti, compresi i sindacati degli insegnanti, si uniranno.
Venezuela
Il leader dell’opposizione Guaido ha invocato una grande manifestazione il 10 marzo. Il Venezuela in questo periodo non ha fatto grandi manifestazioni bensì più piccole ma sempre più diffuse a cui si sono aggiunti numerosi membri della classe operaia che hanno le loro strutture di comando separate dai tradizionali movimenti politici di “opposizione”. Questa organizzazione dal basso verso l’alto delle proteste è qualcosa con cui Guaido sembra voler lavorare, ma che non controlla.
Brasile
Caldo record, 40 gradi, ma il carnevale non si ferma, un milione e mezzo di persone a Rio
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