29 novembre 2023 – Notiziario Mondo

Ascolta il podcast

• India: tutti salvi i 41 operai intrappolati per 17 giorni in un tunnel.
• Gaza: Hamas rilascia 12 ostaggi mentre i capi dei servizi segreti di Usa, Israele ed Egitto si incontrano in Qatar.
• Francia: raid contro guru di una setta di yoga e 40 seguaci

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli

India

Sapevamo solo che erano 41 operai edili intrappolati in un tunnel per giorni e giorni. Ora i loro sorrisi hanno raggiunto la superficie, liberi e tutto sommato in buona salute. Erano rimasti intrappolati nel tunnel crollato di una montagna nel nord dell’India per più di due settimane sono stati tirati fuori ieri, ponendo un lieto fine a una lunga missione di salvataggio che aveva attanagliato il paese per giorni.

La gente del posto, parenti e funzionari governativi sono esplosi di gioia, hanno fatto scoppiare petardi e hanno gridato “Bharat Mata ki Jai” – che in hindi significa “Lunga vita alla madre India – mentre i lavoratori sorridenti hanno iniziato ad emergere dall’ingresso del tunnel. Gli agenti hanno messo ghirlande floreali al collo dei primi lavoratori soccorsi mentre la folla esultava. Nitin Gadkari, ministro dei trasporti stradali e delle autostrade del paese, ha dichiarato in un video pubblicato sulla piattaforma di social media X di essere “sollevato e felice” dopo che tutti i lavoratori erano stati salvati dal tunnel Silkyara nella città di Uttarkashi, nel nord dell’India. dopo la dura prova di 17 giorni.

“Si è trattato di uno sforzo ben coordinato da parte di più agenzie, che ha segnato una delle operazioni di salvataggio più significative degli ultimi anni”, ha affermato Gadkari. Nessuno è rimasto gravemente ferito o ucciso quando il tunnel è crollato la mattina presto del 12 novembre. Gli operai stavano finendo i loro turni e molti probabilmente non vedevano l’ora di celebrare Diwali, la festa delle luci, quel giorno.

Fin dall’inizio della loro dura prova, ai lavoratori è stato fornito cibo, acqua e ossigeno attraverso tubi e ne sono usciti sani, hanno detto i funzionari. Sono stati estratti uno per uno su una barella con ruote che è stata trascinata attraverso un tunnel largo circa un metro di tubi saldati che gli equipaggi avevano spinto attraverso la terra e le rocce crollate. Prima di emergere davanti alle telecamere e alla folla ed essere portati via in ambulanza, ogni lavoratore è stato sottoposto a un controllo in un campo medico improvvisato all’ingresso del tunnel. Devender, un soccorritore ha detto al canale televisivo New Delhi che “gli operai intrappolati erano felicissimi quando li hanno visto nel tunnel. Alcuni si precipitarono verso di me e mi hanno abbracciato”.

La massiccia missione di salvataggio, ha messo molti in difficoltà. I lavoratori sono rimasti intrappolati il ​​12 novembre, quando una frana ha causato il crollo di una parte del tunnel di 4,5 chilometri (2,8 miglia) che stavano costruendo nello stato di Uttarakhand a circa 200 metri (650 piedi) dall’ingresso. Sono sopravvissuti grazie al cibo e all’ossigeno forniti attraverso stretti tubi d’acciaio.

Kirti Panwar, portavoce del governo statale, ha detto che circa una dozzina di uomini hanno lavorato durante la notte per scavare manualmente rocce e detriti, facendo a turno per perforare utilizzando strumenti di perforazione portatili e ripulendo il fango in quello che ha detto essere il tratto finale dell’operazione di salvataggio. I soccorritori sono ricorsi allo scavo manuale dopo che la perforatrice si è rotta venerdì mentre perforava orizzontalmente dalla parte anteriore a causa del terreno montuoso dell’Uttarakhand. La macchina ha perforato circa 47 metri (quasi 154 piedi) dei circa 57-60 metri (quasi 187-196 piedi) necessari, prima che i soccorritori iniziassero a lavorare manualmente per creare un passaggio per evacuare i lavoratori intrappolati. Ieri hanno perforato più di 58 metri (190 piedi). Al calare del crepuscolo, le famiglie delle persone intrappolate sottoterra si sono radunate vicino al luogo dell’incidente, aspettando con ansia di vedere i loro cari emergere dal tunnel.

Tra loro c’era Jaimal Singh che ha detto di sperare di rivedere presto suo fratello Gabbar Singh, che era intrappolato all’interno. “Anche la natura oggi sembra allegra… il tempo è bello. Speriamo che tutto questo finisca presto”, ha detto all’agenzia di stampa Press Trust of India.

Le squadre di soccorso avevano inserito i tubi nelle aree scavate e li avevano saldati insieme in modo che i lavoratori potessero essere portati fuori su barelle a ruote. Domenica i soccorritori hanno anche iniziato a creare un canale verticale con una perforatrice appena sostituita come piano di emergenza.

Quella che era iniziata come una missione di salvataggio che avrebbe dovuto durare pochi giorni si è trasformata in settimane, e i funzionari sono stati riluttanti a fornire una tempistica per quando potrebbe essere completata.

“Mi sento semplicemente bene. La perforazione in cima alla montagna procede perfettamente, nel tunnel procede molto bene. Non avevo mai detto ‘mi sento bene’ prima”, ha detto ieri ai giornalisti sul posto Arnold Dix,  esperto internazionale di tunnel che ha aiutato con il salvataggio.

La maggior parte dei lavoratori intrappolati sono migranti provenienti da tutto il paese. Molte delle loro famiglie si sono recate sul posto, dove si sono accampate per giorni per ricevere aggiornamenti sui tentativi di salvataggio e nella speranza di rivedere presto i loro parenti.

Mentre l’operazione si svolgeva, ai lavoratori intrappolati venivano forniti pasti caldi attraverso un tubo di 15 centimetri, dopo che per giorni erano sopravvissuti solo con cibo secco inviato attraverso un tubo più stretto. Stavano ricevendo ossigeno attraverso un tubo separato e più di una dozzina di medici, inclusi psichiatri, erano sul posto per monitorare la loro salute.

Il tunnel che gli operai stavano costruendo è stato progettato come parte della strada per tutte le stagioni Chardham, che collegherà vari luoghi di pellegrinaggio indù. Alcuni esperti affermano che il progetto, un’iniziativa faro del governo federale, aggraverà le fragili condizioni dell’Himalaya superiore, dove diverse città sono costruite sui detriti delle frane.

Un gran numero di pellegrini e turisti visitano i numerosi templi indù dell’Uttarakhand, con un numero in aumento nel corso degli anni a causa della continua costruzione di edifici e strade.

Israele e Palestina

Israele ha dichiarato di aver ricevuto altri 12 ostaggi da Gaza nel corso dei negoziati sui prigionieri e degli avvertimenti da parte degli Stati Uniti che, se le ostilità dovessero riprendere, Israele dovrebbe combattere in modo più chirurgico ed evitare ulteriori sfollamenti di massa di palestinesi. L’esercito israeliano ha dichiarato in un comunicato che 10 israeliani – tra cui tre membri della stessa famiglia – e due cittadini tailandesi sono stati liberati. Secondo l’ elenco ufficiale, trenta donne e minori palestinesi sono stati rilasciati martedì dalle carceri israeliane come parte dell’accordo . Si è trattato del quinto scambio di ostaggi e prigionieri da venerdì, quando è entrato in vigore un accordo di cessate il fuoco che riguarda ostaggi, prigionieri palestinesi e aiuti a Gaza- Hamas ha rilasciato più di 60 ostaggi sequestrati nel raid del 7 ottobre in Israele che ha dato inizio alla guerra. Israele ha anche liberato dalle sue carceri 180 palestinesi, la maggior parte dei quali donne e minori.  La maggior parte sono adolescenti accusati di aver lanciato pietre e bombe incendiarie durante gli scontri con le forze israeliane. Diverse donne rilasciate sono state condannate dai tribunali militari israeliani per aver tentato di compiere attacchi mortali.

Intanto Egitto, Israele e Stati Uniti hanno inviato i loro massimi funzionari dell’intelligence in Qatar per negoziare ulteriori scambi. William J. Burns, il direttore della CIA, si è unito a David Barnea, il capo del Mossad, il servizio di spionaggio israeliano, e Abbas Kamel, il capo dello spionaggio egiziano, per gli incontri con i funzionari del Qatar, compreso il primo ministro. Due persone a conoscenza degli sforzi di mediazione hanno affermato, scrive il NY Times che la speranza è che il modello attuale – un cessate il fuoco quotidiano con il rilascio dei prigionieri israeliani da Gaza in cambio della liberazione dei prigionieri e dei detenuti palestinesi detenuti in Israele, insieme all’ingresso di aiuti a Gaza – generi uno slancio che impedisca la ripresa delle ostilità e creerebbe le condizioni per discussioni a lungo termine. I mediatori si aspettano che il processo diventi più difficile una volta che tutti gli ostaggi civili saranno liberati e le trattative si sposteranno verso il rilascio dei soldati israeliani. Per loro, Hamas, che controlla la Striscia di Gaza, probabilmente richiederà detenuti di più alto profilo. Nessuna delle parti in guerra è attualmente disposta a discutere un cessate il fuoco globale, ma i mediatori sperano che una serie di accordi più piccoli a vantaggio di ciascuna parte contribuiscano a creare le condizioni per negoziati più ampi.

Il tenente generale Herzi Halevi, capo di stato maggiore militare israeliano, ha dichiarato martedì che l’esercito è “pronto a continuare a combattere”.

Martedì Hamas e Israele si sono accusati a vicenda di aver violato la tregua, la prima volta che entrambi hanno fatto una simile accusa dall’inizio del cessate il fuoco. L’esercito israeliano ha affermato che ordigni esplosivi sono stati fatti esplodere vicino alle truppe in due luoghi nel nord di Gaza e che i militanti in un’area avevano sparato contro di loro. Hamas ha affermato che i suoi combattenti si sono impegnati in uno “scontro sul campo” provocato da Israele, senza fornire ulteriori dettagli. Ma nessuna delle due parti ha segnalato il ritiro dall’accordo.

Le Nazioni Unite hanno affermato che i combattimenti hanno provocato lo sfollamento della maggior parte dei 2,2 milioni di persone che vivono a Gaza. Secondo i funzionari di Gaza sono state uccise più di 13.000 persone. Almeno 77 soldati israeliani sono stati uccisi nell’offensiva di terra israeliana.

I palestinesi a Gaza uccisi a ritmo storico

Potrebbero morire più persone a causa di malattie che a causa dei bombardamenti nella Striscia di Gaza se il suo sistema sanitario non viene riparato, ha detto un portavoce dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, avvertendo di un aumento delle malattie infettive e della diarrea nei bambini. Secondo dati ritenuti attendibili dalle Nazioni Unite, le autorità sanitarie di Gaza affermano che più di 15.000 persone sono state confermate uccise nel bombardamento israeliano della stretta enclave, circa il 40% dei quali bambini, e molti altri si teme possano essere sotto le macerie. “Alla fine vedremo più persone morire di malattie di quante ne vediamo a causa dei bombardamenti se non saremo in grado di rimettere in piedi (insieme) questo sistema sanitario”, ha detto Margaret Harris dell’OMS in un briefing delle Nazioni Unite a Ginevra. Ha ribadito le preoccupazioni per l’aumento delle malattie infettive, in particolare della diarrea nei neonati e nei bambini, con casi di persone di età pari o superiore a cinque anni che sono aumentati fino a oltre 100 volte i livelli normali all’inizio di novembre.
“Tutti, ovunque, hanno terribili bisogni sanitari ora perché stanno morendo di fame perché non hanno acqua pulita”, ha detto. Sotto i termini di una pausa nei combattimenti, Israele ha consentito l’afflusso di più aiuti a Gaza, inclusi cibo, acqua e medicine, sebbene le agenzie umanitarie affermino che non sono sufficienti a soddisfare gli immensi bisogni. James Elder, portavoce dell’Agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia a Gaza, ha detto ai giornalisti in collegamento video che gli ospedali della Striscia sono pieni di bambini con ustioni e ferite da schegge e gastroenterite per aver bevuto acqua sporca. Ha descritto di aver visto un bambino a cui mancava una gamba, steso sul pavimento dell’ospedale per diverse ore, senza ricevere cure per mancanza di personale medico. Altri bambini feriti giacevano su materassi di fortuna nei parcheggi e nei giardini esterni, ha detto. “I medici devono prendere decisioni terribili su chi dare la priorità”, ha detto.

Un alto funzionario di Hamas ha invitato l’imprenditore tecnologico Elon Musk a visitare Gaza per “vedere l’entità della distruzione causata dal bombardamento israeliano” – il giorno dopo che Musk ha espresso sostegno a Israele, affermando che è importante “deradicalizzare” i territori palestinesi.

Arabia Saudita

Riyadh, in Arabia Saudita, ha ottenuto il diritto di ospitare la fiera mondiale Expo 2030, secondo i risultati delle votazioni di ieri, in un’altra vittoria diplomatica per un paese del Golfo dopo la Coppa del mondo di calcio del Qatar dello scorso anno. Anche Busan in Corea del Sud e Roma in Italia erano in corsa per ospitare l’Esposizione Universale, un evento quinquennale che attira milioni di visitatori e miliardi di dollari di investimenti.

Riad ha ottenuto 119 voti, Busan 29 e Roma 17, secondo i risultati di 182 membri del Bureau International des Expositions (BIE) con sede a Parigi. L’Arabia Saudita doveva raccogliere due terzi dei voti per vincere al primo turno. La vittoria è la ciliegina sulla torta per l’ambizioso programma Vision 2030 del principe ereditario de facto Mohammed bin Salman, che mira a liberare il paese dalla dipendenza dal petrolio. I critici affermano che il principe Mohammed vuole utilizzare l’evento per migliorare l’immagine del suo paese dopo l’omicidio del 2018 dell’eminente giornalista saudita Jamal Khashoggi, che i leader occidentali ritengono sia stato ordinato dal principe ereditario.

Kenya

Il bilancio delle vittime delle inondazioni che hanno devastato molte parti del Kenya è quasi raddoppiato arrivando a 120, ha detto ieri un funzionario governativo. Inoltre, più di 89.000 famiglie sono state sfollate e sono state rifugiate in oltre 112 campi, ha detto il massimo funzionario del ministero degli Interni Raymond Omollo. Il Kenya e i suoi vicini del Corno d’Africa, Somalia ed Etiopia, stanno combattendo inondazioni improvvise causate da piogge torrenziali legate al fenomeno meteorologico El Nino, proprio mentre stanno emergendo dalla peggiore siccità degli ultimi quattro decenni.

Francia

Il guru di una controversa setta di yoga da tempo sospettato di abusi e altri 40 affiliati sono stati arrestati dalle autorità francesi nella regione di Parigi e nel sud della Francia. Lo ha confermato all’Afp una fonte vicina al caso. Il leader della setta accusata di numerosi abusi è il rumeno Gregorian Bivolaru, che negli ultimi anni è stato più volte nel mirino delle autorità giudiziarie in Romania, Svezia e Francia, ha riferito la fonte. Gli arresti sono stati compiuti nella regione parigina e nel sud della Francia e tra loro figurano altri membri chiave della setta, ha aggiunto la fonte.
Circa 175 agenti sono stati impiegati nell’operazione, durante la quale sono state liberate 26 donne, molte delle quali trattenute contro la loro volontà, ha detto la fonte. La rete, chiamata Movimento per l’Integrazione Spirituale nell’Assoluto (Misa), gestisce diverse scuole di yoga e operazioni correlate. La setta contava “diverse centinaia” di membri e gli arresti fanno seguito a un’inchiesta avviata dalla procura di Parigi a luglio, in cui si ipotizzano i reati di rapimento, stupro e traffico di esseri umani, tra gli altri. L’indagine è stata attivata da una denuncia della Lega francese per i diritti umani, una Ong che ha contattato l’ufficio della procura dopo aver ricevuto le testimonianze di 12 ex membri della Misa, ha segnalato una fonte giudiziaria. Noto come Atman dopo la sua espansione oltre la Romania, Misa insegnava il tantra yoga con l’obiettivo di “condizionare le vittime ad accettare rapporti sessuali attraverso tecniche di manipolazione mentale che cercavano di eliminare ogni nozione di consenso”. Le donne sono state incoraggiate ad accettare rapporti sessuali con il leader del gruppo e “ad accettare di partecipare a pratiche pornografiche a pagamento in Francia e all’estero”, ha assicurato la fonte.

Stretta sul fumo in Francia, con gli spazi vietati che si estenderanno a tutte le spiagge, i giardini pubblici e i boschi, oltre ai dintorni di luoghi pubblici, in particolare le scuole. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Aurélien Rousseau. Rousseau ha annunciato anche un nuovo aumento del pacchetto di sigarette che nel 2026 arriverà ad un minimo di 13 euro, con una prima tappa a 12 euro nel 2025. L’aumento dei prezzi del tabacco “è la misura più efficace secondo l’Oms e tutti gli studi indipendenti sull’argomento”.

Finlandia

Il primo ministro finlandese ha annunciato che il suo paese chiuderà stanotte il suo ultimo valico di frontiera con la Russia, a seguito di un afflusso di migranti che Helsinki sostiene sia un attacco ibrido orchestrato da Mosca. La chiusura entrerà in vigore nella notte tra stasera e domani e durerà fino al 13 dicembre.

Ucraina

Anche diversi funzionari dell’intelligence militare ucraina sono stati avvelenati oltre alla moglie del capo del Gur, l’intellegence ucraina Marianna Budanova. Lo rende noto Andrii Yusov, rappresentante della Direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa, come riporta Rbc Ukraine.

Russia

Il giornalista statunitense Evan Gershkovich, detenuto in Russia, resterà in carcere fino al 30 gennaio. Lo ha stabilito un tribunale di Mosca. È stata così prolungata di due mesi la custodia cautelare del giornalista arrestato a fine marzo in Russia per “spionaggio”, accusa che lui respinge.

Stati Uniti

Martedì il presidente eletto argentino Javier Milei ha incontrato i massimi funzionari americani a Washington e il suo team economico si è riunito con i funzionari del FMI nel tentativo di formulare un piano per rimodellare la politica estera del paese e portare la sua economia fuori dalla crisi. Milei ha detto ai giornalisti mentre lasciava la Casa Bianca che il suo incontro è stato “eccellente”. Tra i presenti c’erano il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan e il direttore senior del Consiglio di sicurezza nazionale per l’emisfero occidentale, Juan Gonzalez.

Panama

Il presidente di Panama, Laurentino Cortizo, ha reso nota la sua intenzione di accettare la decisione della Corte suprema di giustizia (Csj) che ha dichiarato incostituzionale la legge con cui si autorizzava la licenza di sfruttamento, da parte di una compagnia canadese, della più grande miniera di rame a cielo aperto dell’America centrale.

Thailandia

Il 28 novembre il gabinetto tailandese ha approvato la proposta della Commissione per il servizio civile (OCSC) di aumentare gli stipendi dei funzionari governativi di livello junior e degli impiegati statali del 10% per due anni per compensare l’aumento del costo della vita. L’ aumento salariale entrerà in vigore a maggio, dopo che la legge di bilancio fiscale 2024 sarà emanata entro aprile del prossimo anno. Il segretario generale dell’Ufficio del Consiglio nazionale per lo sviluppo economico e sociale (NESDC), Danucha Pichayanan, ha osservato che l’aumento garantirà uno stipendio iniziale di 18.000 THB (500 dollari) per i dipendenti pubblici neoassunti e un corrispondente aumento delle retribuzioni dei dipendenti pubblici esistenti. servitori. L’Ufficio Bilancio e le agenzie governative competenti discuteranno le fonti di bilancio per l’aumento salariale.

Leggi anche:

A Valencia il primo mezzo portuale che emette solo acqua

• Aumenta la violenza contro le donne afghane online
• Una mattina a Jenin
• I miserabili di Kabul
• Afghanistan: dove l’Occidente riposa in pace
• Gaza: Accordo sul cessate il fuoco temporaneo, scambio di prigionieri e aiuti umanitari
• Panama: “Stupri su migranti nel Darién”