Afghanistan: l’Unione Europea riapre l’ufficio diplomatico a Kabul
Scritto da Barbara Schiavulli in data Gennaio 21, 2022
KABUL − Il ministero degli Esteri dell’Emirato islamico − il governo talebano in Afghanistan − ha annunciato che l’Unione Europea ha riaperto ufficialmente l’ufficio diplomatico a Kabul.
Il portavoce del ministero Abdul Qahar Balkhi su Twitter ha affermato che l’ufficio diplomatico della UE ha ufficialmente ripreso le sue operazioni in Afghanistan. «Dopo diversi incontri e raggiunto un’intesa con i rappresentanti della UE, l’Unione Europea ha riaperto ufficialmente la sua ambasciata con una presenza permanente a Kabul, e ha praticamente ricominciato le proprie operazioni». Il post su Twitter, scrive l’agenzia Kkaama Press, è confermato da fonti afghane di Radio Bullets.
Intanto, Abdul Qahar Balkhi aveva affermato nei giorni scorsi che l’Unione Europea aveva annunciato che sarebbero stati dati 268 milioni di euro per l’assistenza, in aggiunta agli oltre 220 milioni di euro di aiuti umanitari all’Afghanistan. Una parte di questo denaro sarà utilizzata per gli insegnanti e i loro stipendi.
Mercoledì il primo ministro talebano aveva chiesto alle nazioni musulmane di essere le prime a riconoscere il governo che ha preso il potere in Afghanistan lo scorso agosto. Finora i talebani non sono stati formalmente riconosciuti da nessun paese. Lo scorso settembre l’Unione Europea ha fissato cinque parametri di riferimento per discutere con il governo talebano, tra i quali il rispetto dei diritti umani, in particolare delle donne e delle ragazze, e la creazione di un governo rappresentativo e inclusivo.
Ti potrebbe interessare anche:
- Afghanistan: vite nascoste
- Afghanistan: i talebani vietano i viaggi in aereo alle donne sole
- Afghanistan: il Qatar raggiunge un accordo con i talebani per riprendere le evacuazioni
- I miserabili di Kabul
- I soldi dei talebani
- Bacha Bazi, i bambini con i campanelli alle caviglie
- Afghanistan: la solitudine del giornalista
- Canada, Siria, Afghanistan quando il freddo uccide, soprattutto migranti e sfollati
- Un tribunale del Myanmar condanna a morte due importati attivisti
E se credete in un giornalismo indipendente, serio e che racconta recandosi sul posto, potete darci una mano cliccando su Sostienici