Donne: un paese su 4 ha meno diritti
Scritto da Radio Bullets in data Marzo 8, 2025
I diritti fondamentali delle donne e delle ragazze si trovano ad affrontare minacce crescenti senza precedenti in tutto il mondo, che vanno dai maggiori livelli di discriminazione alla minore tutela legale, fino alla riduzione dei finanziamenti per programmi e istituzioni che sostengono e proteggono le donne.
L’ultimo rapporto di “I diritti delle donne in rassegna 30 anni dopo Pechino”, pubblicato in vista della 50a Giornata internazionale della donna celebrata dalle Nazioni Unite l’8 marzo, mostra che nel 2024 quasi un quarto dei governi di tutto il mondo ha segnalato una reazione negativa ai diritti delle donne.
Una generazione a rischio
Sebbene 87 paesi siano stati guidati da una donna in qualche momento della loro storia, la vera parità è ancora lontana.
È allarmante il fatto che, secondo quanto riferito da UN Women, ogni 10 minuti una donna o una ragazza venga uccisa da un familiare o dal partner .
Lo spazio digitale sta inoltre esacerbando le disparità di genere, sostiene l’agenzia delle Nazioni Unite, con l’intelligenza artificiale e alcune piattaforme di social media che amplificano stereotipi dannosi. Nel frattempo, donne e ragazze rimangono sottorappresentate nei settori digitali e tecnologici.
Nell’ultimo decennio si è registrato un preoccupante aumento del 50 per cento nel numero di donne e ragazze direttamente esposte ai conflitti, e le difensore dei diritti delle donne devono affrontare quotidianamente molestie, attacchi personali e persino la morte, ha affermato UN Women.
Questi risultati sottolineano che crisi come quella del COVID-19, l’impennata dei prezzi di cibo e carburante e l’indebolimento delle istituzioni democratiche non stanno solo rallentando i progressi, ma stanno anche attivamente invertendo i progressi .
“Dobbiamo restare fermi sui diritti”
“Quando le donne e le ragazze possono crescere, prosperiamo tutti”, ha affermato il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres nel suo messaggio del giorno. Eppure, “ invece di integrare i diritti di uguaglianza, stiamo assistendo all’integrazione della misoginia ”.
“Insieme, dobbiamo restare fermi nel rendere i diritti umani, l’uguaglianza e l’emancipazione una realtà per tutte le donne e le ragazze, per tutti, ovunque”, ha sottolineato.
Direttore esecutivo di UN Women Sima Bahous ha ribadito questa urgenza: “Sfide complesse ostacolano l’uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile, ma noi restiamo fermi”.
“Le donne e le ragazze chiedono un cambiamento e non meritano niente di meno”.
Pechino+30: i guadagni
Mentre nel 2025 il mondo celebrerà il 30° anniversario della Dichiarazione di Pechino, la tabella di marcia più lungimirante per promuovere i diritti delle donne, l’ultimo rapporto di UN Women evidenzia progressi che devono essere riconosciuti.
Dal 1995, i paesi hanno promulgato 1.531 riforme legislative volte a promuovere l’uguaglianza di genere, la mortalità materna è diminuita di un terzo e la rappresentanza femminile nei parlamenti è più che raddoppiata.
Tuttavia, come chiarisce il rapporto, resta ancora molto lavoro da fare per raggiungere l’ Agenda 2030. Il nuovo programma d’azione Pechino+30 delinea le aree prioritarie per accelerare i progressi.
È necessario garantire a tutte le donne e le ragazze pari accesso alla tecnologia e alla sicurezza online, mentre gli investimenti nella protezione sociale, nell’assistenza sanitaria universale e nell’istruzione sono considerati essenziali per l’indipendenza economica delle donne.
Le organizzazioni guidate da donne devono ricevere finanziamenti dedicati per costruire una pace duratura e la leadership femminile nelle politiche ambientali deve essere prioritaria, garantendo pari accesso ai posti di lavoro verdi.
Nel frattempo, i paesi devono adottare e attuare leggi per porre fine alla violenza contro le donne e le ragazze, in tutte le sue forme, con piani adeguatamente finanziati che includano il sostegno alle organizzazioni comunitarie in prima linea nella risposta e nella prevenzione.
L’anniversario di Pechino+30, insieme all’imminente Commissione ONU sulla condizione femminile(CSW69), rappresenta un’opportunità cruciale per sancire questo programma d’azione nelle politiche nazionali, nelle strategie regionali e negli accordi globali.
Trasformare le parole in azioni
Mentre l’uguaglianza di genere attraversa uno dei periodi più difficili degli ultimi decenni, UN Women invita i governi, le aziende e la società civile a rafforzare i propri impegni e a contrastare le resistenze.
In questo anno cruciale per i diritti delle donne, “UN Women si impegna a garantire che tutte le donne e le ragazze, ovunque, possano godere pienamente dei loro diritti e delle loro libertà”.
Foto di copertina: Foto di Rad Pozniakov su Unsplash
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