Gaza: Israele blocca l’entrata degli alloggi

Israele continua a bloccare l’ingresso di alloggi temporanei nella Striscia di Gaza nonostante abbia accettato di consentirne le consegne come parte dell’accordo di presa degli ostaggi e cessate il fuoco, ha riferito  Middle East Eye .

In base all’accordo, Israele ha accettato di consentire 200.000 tende e 60.000 case mobili a Gaza, ma finora sono entrate solo 20.000 tende e non è stata consentita l’entrata di nessuna casa mobile.

Decine di migliaia di case mobili sono bloccate al valico di Rafah in Egitto.

Niente approvazione per le case mobili

Il Times of Israel ha riferito che il Primo Ministro Benjamin Netanyahu non ha dato l’approvazione per l’ingresso di case mobili e attrezzature edili necessarie per rimuovere le macerie. L’articolo riconosce che la decisione è una “potenziale violazione del cessate il fuoco”.

Secondo Al Jazeera, un portavoce di Netanyahu ha ammesso che Israele sta bloccando l’ingresso delle case mobili, affermando che Israele userà “qualsiasi leva” per garantire che Hamas rilasci gli ostaggi nell’ambito della prima fase dell’accordo di cessate il fuoco.

Ma la strategia potrebbe ritorcersi contro, visto Hamas ha minacciato di posticipare il rilascio degli ostaggi di sabato a causa delle violazioni del cessate il fuoco da parte di Israele.

Le case sono necessarie

I palestinesi di Gaza hanno detto ad Al Jazeera che le case mobili sono necessarie a causa delle condizioni delle loro tende. “Le tende sono allagate dalla pioggia e dall’acqua di fognatura. Siamo inzuppati di acque reflue. I nostri bambini si stanno ammalando. Quelle case prefabbricate risolverebbero alcuni dei nostri numerosi problemi”, ha detto Umm Mohammed Selemy, un residente del nord di Gaza.

Intanto Israele continua a bombardare

Le forze israeliane continuano a bombardare e sparare ai palestinesi a Gaza nonostante l’accordo di cessate il fuoco, uccidendone circa 100 da quando la tregua è entrata in vigore il 19 gennaio.

Lunedì, l’esercito israeliano ha dichiarato che i suoi jet da combattimento hanno preso di mira un veicolo che viaggiava dal nord di Gaza al centro di Gaza, sostenendo che si trovava “su una rotta non approvata per il traffico veicolare”.

Il giorno prima, un attacco di droni israeliani ha ucciso tre poliziotti nei pressi della città meridionale di Rafah. Il Ministero della Salute di Gaza ha affermato che gli ufficiali erano nella zona per mettere in sicurezza le spedizioni di aiuti.

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