Il ticchettio si fece battito

Scritto da in data Aprile 3, 2019

 

Un tempo si guardava l’ora, ora ci si fa molto di più. Sono gli smartwatch, progettati con funzioni sempre più evolute. Tra queste l’ultima proposta degli Apple Watch Series 4 che permette di effettuare un elettrocardiogramma grazie a un’apposita App e ai nuovi elettrodi integrati.
Raffaella Quadri per Radio Bullets.

Da oggi tenere sotto controllo il “cuore matto” non sarà più un problema. Almeno per chi sul polso, al posto del classico orologio, porterà un Apple Watch.
Lo ha annunciato la Apple, da fine marzo sui propri orologi scaricando la App ECG sarà possibile monitorare il ritmo cardiaco, come a dire dal ticchettio al battito.
La nuova applicazione permette ai possessori della Serie 4 dello smartwatch dell’azienda americana di eseguire un elettrocardiogramma (ECG) direttamente dal proprio polso.
In ogni momento oppure in caso si avvertano sintomi quali un battito irregolare o accelerato– che possono essere indicatori di una FA ovvero una fibrillazione atriale – è possibile attivare la nuova app ECG e tenendo il dito indice sulla Corona digitale dell’orologio attivare il meccanismo.
Nella corona così come nel cristallo posteriore dell’Apple Watch sono stati integrati nuovi elettrodi in grado di interagire con l’applicazione. Al tocco dell’indice inizia la misurazione dei segnali elettrici che attraversano il cuore e nel giro di 30 secondi si ottiene il responso. Il ritmo cardiaco può così essere classificato come FA, ritmo sinusale o non conclusivo.
A seguito della registrazione del battito cardiaco, i dati raccolti dal monitoraggio – ovvero le registrazioni, le relative classificazioni e gli eventuali sintomi riscontrati – sono memorizzati nell’app Salute su iPhone e possono essere poi condivisi con il proprio medico attraverso l’invio di un file in pdf.
La nuova funzione degli orologi Apple si può abbinare al ricorso a un altro strumento già presente sulla Serie 1 degli Apple Watch, il cardiofrequenzimetro ottico, in grado di allertare l’utente in caso rilevi almeno cinque episodi di ritmo cardiaco irregolare nell’arco poco più di un’ora.
La funzione Apple ECG, al momento, non è però disponibile ovunque, ma accessibile agli Apple Watch Series 4 di diciannove paesi europei, tra cui l’Italia.

Tenere monitorato il cuore, soprattutto con il passare degli anni, è una pratica utile che aiuta a individuare per tempo problematiche più serie, permettendo di intervenire tempestivamente o addirittura di prevenire l’insorgere di malattie più gravi, come l’ictus cerebrale che rappresenta la prima causa di invalidità nel mondo e la seconda causa di morte.
In base ai dati riportanti nel “Rapporto 2018 sull’ictus in Italia”, realizzato dall‘Osservatorio Ictus Italia, le malattie cerebrovascolari insieme a quelle cardiache e ischemiche del cuore rappresentano il 30% delle cause di morte. Solo nel nostro paese ad oggi i casi di ictus sono 940mila – con 100mila nuovi ricoveri ogni anno – e sono 1 milione gli invalidi a causa di questa malattia.
Il tempestivo intervento è fondamentale e la mortalità negli ultimi quindici anni è diminuita, tuttavia, come si evidenzia ancora nel Rapporto, a causa del progressivo invecchiamento della popolazione, si calcola che nel prossimo ventennio vi sarà un aumento di oltre il 30% del numero di casi di ictus nell’intera Unione europea.

Insomma con la salute non si scherza e avere un riguardo in più per il nostro corpo e, nello specifico, per il nostro cuore non può che farci bene.

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