“Mamma, mi si è rotto il telefono”

Scritto da in data Settembre 28, 2023

Siamo di corsa e sempre presi da mille impegni improrogabili e urgenti, ed è facile essere distratti. Ma cosa accade se l’inganno arriva a noi passando da un fedele compagno di vita?

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«Smartphone, smartphone! Perché sei tu, smartphone?»

Non c’è dubbio, se Giulietta fosse vissuta ai nostri tempi forse più che a Romeo avrebbe giurato amore eterno al proprio telefonino. E come avremmo potuto darle torto? Del resto, spesso si passa più tempo in compagnia dello smartphone che di qualunque affetto della propria vita. Un rapporto d’amore indissolubile e certamente tossico… Perché, che ci piaccia o meno, il telefonino è diventato da tempo uno strumento di lavoro, di svago, di sicurezza, di compagnia di cui non riusciamo a fare a meno.
Lo usiamo per comunicare – e forse non è neanche l’utilizzo principale –, per informarci, per passare il tempo, per pagare, addirittura per comandare e controllare altre tecnologie, dagli elettrodomestici ai sistemi di sicurezza delle nostre abitazioni, fino alle nostre auto.
Come tutti gli strumenti tecnologici, però, anche lo smartphone risponde all’antico adagio «il troppo stroppia». E, presi da mille cose e dai quasi infiniti utilizzi che questa moderna altra metà della nostra mela ci consente, potremmo commettere qualche errore che ci può costare caro.

Smartphone e pericoli: la truffa del telefonino rotto

Di recente ho sperimentato uno di questi rischi. Mentre lavoravo al nuovo articolo per “Technomondo”, il mio inseparabile amico ha segnalato l’arrivo di un sms. Se ne ricevono ormai pochi, più che altro comunicazioni di servizio del proprio gestore telefonico, del sistema sanitario o di aziende e professionisti che ci ricordano eventuali appuntamenti, quindi l’inconsueto bip-bip ha attirato la mia attenzione.
Ho quindi aperto la novella missiva che diceva esattamente questo:

“Ciao mamma. Il mio cellulare è rotto!
+393500… questo è il mio nuovo numero.
Mandami subito un messaggio tramite Whatsapp!”

Dopo il primo disappunto e la quasi certezza matematica di non essermi dimenticata un figlio in qualche anfratto del mondo – non si sa mai nella vita – è stato subito chiaro che si trattasse della solita truffa via sms che coinvolge, loro malgrado, le più utilizzate applicazioni di messaggistica.
Il giochetto è persino banale, ma proprio questa semplicità lo rende efficace perché basta essere distratti per crederci o, quanto meno, per non destare allarme. L’obiettivo dei truffatori è proprio quello di farsi scrivere sul numero indicato e da lì iniziare a comunicare, fingendosi un figlio o un parente bisognoso di aiuto. Tra questo e la richiesta di denaro o di dati personali − come quelli bancari − il passo è breve, e se la vittima crede di parlare con il proprio caro, il gioco purtroppo è fatto.

Truffe online in continuo aumento

Un espediente usato da tempo sotto diverse forme ma che, evidentemente, è ancora ben funzionante.
Di truffe online ce ne sono, in effetti, di tutti i tipi e la fantasia dei truffatori non conosce limiti. Spesso a tirare i fili di queste architettate truffe è una delinquenza molto ben organizzata e senza scrupoli. Solo in Italia nel corso del 2022 i casi di truffe online trattati dalla Polizia Postale sono stati oltre quindicimila e cinquecento, in aumento del 3% rispetto all’anno precedente.
Le cifre in denaro rendono meglio l’idea di quale sia il giro d’affari criminale che si nasconde dietro a queste frodi: il totale delle somme sottratte nei casi di cui si è detto è di quasi centoquindici milioni e mezzo di euro. Introiti illeciti che, dicono i dati della Polizia Postale, sono aumentati rispetto al 2021 del 58%.

Le truffe online nel 2022 – dati Polizia Postale, rilevati il 27/12/2022:

  • 15.508 casi trattati (+3% sul 2021)
  • 3.541 persone indagate (+4% sul 2021)
  • 115.457.921 euro sottratti (+58% sul 2021)

Come difendersi dalle truffe? Lo spiega la Polizia Postale

Come difendersi? La Polizia Postale lo spiega sul suo portale web, dove si trovano illustrati tutti i più comuni casi di truffa e i suggerimenti su cosa fare e cosa evitare.
Riguardo alla truffa del sms, per esempio, si ricorda di:

  • non rispondere al messaggio
  • cancellare la conversazione
  • eliminare il numero in rubrica

In conclusione, ricordiamoci di prestare attenzione a strani messaggi che ci arrivano sui tanto amati telefonini, e di avvertire le persone più fragili o impressionabili come gli anziani, spesso le vittime predilette della vigliaccheria dei truffatori.
Quanto a me, capire che fosse una truffa è stato semplice anche se, devo ammettere, la tentazione di rispondere a un messaggio che dice «ciao mamma, il mio cellulare è rotto» con un «figlio mio, arrangiati!» mi ha sfiorata, ma non avendo figli anche quella velleità di rivalsa materna è venuta meno.

Musica: Piange il telefono – Domenico Modugno
Foto di copertina: Alexas_Fotos

 

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