viaggi

Pagina: 4

Gerico accoglie con colori caldi, in una terra piccola, sacra a tre religioni

Arrendersi dopo una sola tappa sembrava prematuro. Ho provato quindi a raggiungere a piedi il Monte Tabor. Risultato?

Un tentativo di cammino in Israele e Palestina, un pranzo speciale tra Akko e Iblin e qualche risposta confusa alla mia domanda: dov’è Nazareth?

I muri separano, dividono, contengono. La logica del muro è spietata e semplice: da un lato i buoni, noi e dall’altro lato i cattivi, loro

Mongolia, paese dalle lunghe distanze e distese, dove moderno e antico si confondono

La fine del viaggio: è il momento di riordinare i ricordi, di ringraziare chi si è conosciuto e tutto ciò che si è imparato

A Zanzibar si erano dimenticati di lavarmi la biancheria

Lui mi misura la saturazione e mi parla: 70. È normale a queste altitudini, mi dice. Voleva darmi un’opportunità e di non essere precipitosa.

Forse ci riesco, forse. Lo penso mentre infreddolita cerco di capire se per caso quel piccolo brillare non siano in realtà le luci dell’accampamento sotto di noi

Sette giorni lungo la Machame route per arrivare in cima al Kilimanjaro, 5895 metri di altezza, la montagna più alta dell’Africa e il vulcano più alto del mondo


[There are no radio stations in the database]