viaggi
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Gerico accoglie con colori caldi, in una terra piccola, sacra a tre religioni
Arrendersi dopo una sola tappa sembrava prematuro. Ho provato quindi a raggiungere a piedi il Monte Tabor. Risultato?
Un tentativo di cammino in Israele e Palestina, un pranzo speciale tra Akko e Iblin e qualche risposta confusa alla mia domanda: dov’è Nazareth?
I muri separano, dividono, contengono. La logica del muro è spietata e semplice: da un lato i buoni, noi e dall’altro lato i cattivi, loro
Mongolia, paese dalle lunghe distanze e distese, dove moderno e antico si confondono
La fine del viaggio: è il momento di riordinare i ricordi, di ringraziare chi si è conosciuto e tutto ciò che si è imparato
Lui mi misura la saturazione e mi parla: 70. È normale a queste altitudini, mi dice. Voleva darmi un’opportunità e di non essere precipitosa.
Forse ci riesco, forse. Lo penso mentre infreddolita cerco di capire se per caso quel piccolo brillare non siano in realtà le luci dell’accampamento sotto di noi
Sette giorni lungo la Machame route per arrivare in cima al Kilimanjaro, 5895 metri di altezza, la montagna più alta dell’Africa e il vulcano più alto del mondo