18 giugno 2020 – Notiziario

Scritto da in data Giugno 18, 2020

  • Iraq: offensiva di terra turca contro i curdi e taglio delle pensioni scatenano le proteste (in copertina).
  • Siria: nuove sanzioni americane.
  • India alza il livello di allerta sul confine con la Cina.
  • Due arabi israeliani uccisi nel nord, salgono a 38 i morti arabi nel 2020.
  • Attivista cinese condannato a quattro anni di prigione.
  • Brasile: il coronavirus uccide iconico leader indigeno dell’Amazzonia.
  • Stati Uniti: Atlanta, 11 capi di accusa, tra cui omicidio per l’agente che ha sparato ad un afroamericano alle spalle.
  • Messico, India, Irlanda e Norvegia eletti al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, resta un posto vacante.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

Iraq

L’Iraq ha accusato la Turchia violazione della sua sovranità quando la Turchia, che ha mosso militari e forze speciali nel nord del paese nei giorni scorsi, ha lancianto una nuova offensiva contro il PKK curdo nella regione di Haftanin. Truppe turche ed elicotteri d’assalto, insieme a droni, sono  stati coinvolti. Il governo turco non era specifico il numero di militari presenti, ma ha affermato che si tratta, a detta loro, di un’operazione difensiva legale ai sensi del diritto internazionale. La Turchia ha combattuto il PKK per decenni. Con sede in Turchia, è un gruppo separatista curdo considerato un’organizzazione terroristica dalla Turchia.

La pandemia, il taglio del prezzo del petrolio hanno colpito l’Iraq che sta affrontando la peggiore crisi economica dal 2003 quando è caduto il regime di Saddam Hussein. Il governo di Mustafa al-Kadhimi ha proposto misure di austerità, compreso il taglio della quantità e del numero di stipendi e pensioni statali che le persone possono ricevere. Molte persone fanno affidamento su pensioni e risarcimenti da parte del governo.

Intanto per la quinta volta in 10 giorni razzi sono stati lanciati a Baghdad contro la zona verde, cittadella fortificata sede delle istituzioni irachene ma anche di quelle diplomatiche come l’ambasciata americana. Tre esplosioni ieri sera, non sono stati registrati danni o feriti.

Siria

Ieri gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni a 39 persone ed entità, tra cui il presidente siriano Bashar Al Assad e sua moglie Asma, per soffocare le entrate del suo governo nel tentativo spingerlo a negoziati guidati dalle Nazioni Unite. Tra le persone sanzionate in base al “Caesar Act”  ci sono anche i fratelli del presidente siriano Maher e Bushra. In una dichiarazione che annuncia le designazioni imposte ai sensi del Caesar Syria Civilian Protection Act – firmato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump a dicembre – il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha affermato che si dovrebbero prevedere ulteriori sanzioni contro il governo di Assad nelle prossime settimane e mesi.
Il leader siriano è accusato di una serie di crimini di guerra contro il suo stesso popolo durante la guerra civile di nove anni, incluso l’uso di armi chimiche nelle aree controllate dai ribelli. Anche il “finanziatore di queste atrocità, Mohammed Hamsho e la milizia iraniana Divisione Fatemiyoun” sono stati sanzionati. Questa è la prima volta che la moglie del leader siriano Asma Akhras Al Assad è entrata nelle sanzioni statunitensi.

Un tribunale francese ha confiscato le proprietà londinesi dello zio del presidente siriano. Rifaat Al Assad è stato condannato a quattro anni di carcere per riciclaggio di denaro e appropriazione indebita di fondi pubblici siriani

Israele e Palestina

Due giovani arabi israeliani sono stati assassinati ieri nel nord del paese, portando il numero di vittime nella comunità araba a 38 dall’inizio dell’anno. Mohammed Riad Wated, 22 anni di Jatt, è stato pugnalato a morte nella città araba settentrionale di Baka al-Garbiyeh. La polizia ha detto di aver aperto un’indagine. Poco prima, il 23enne Adham Natour, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco per ragioni sconosciute a Kafr Yasif, una comunità araba del nord ad est di Acri. I due omicidi seguono la  sparatoria da parte di un uomo arabo di 20 anni  a Giaffa martedì mattina, un incidente in cui anche un ragazzo di 12 anni è stato gravemente ferito. Farid Khalaf è stato ucciso a colpi di arma da fuoco da un uomo su una moto che è fuggito dalla scena. I parenti del ragazzo gravemente ferito nella sparatoria hanno detto che stava vendendo frutta vicino al complesso residenziale di Daka Orchards. La polizia sospetta che potrebbe non essere stato il bersaglio della sparatoria. Il complesso residenziale ospita la famiglia Abu Seif, alcuni dei cui membri sono stati coinvolti nel traffico di droga e armi. Nelle stesse vicinanze, poco più di un anno fa, un bambino di 5 anni era stato ferito alla testa da un proiettile vagante.

Libia: 130 migranti, tra cui donne e minori sono stati riportati in Libia dalla Guardia Costiera. Il personale dell’Organizzazione mondiale delle migrazioni è andata al punto di sbarco per aiutarli.

Khazakhstan

Lanciato un ampio pacchetto di riforme che aprono ad una nuova fase di liberalizzazione della vita sociopolitica del paese, dallo sviluppo delle istituzioni come il diritto dei cittadini di riunirsi pacificamente, all’organizzazione delle elezioni e delle attività dei partiti politici.

Russia

Uno strumento speciale per la protezione contro il coronavirus è stato installato nella residenza di Vladimir Putin a Novo-Ogarevo, riferisce RIA Novosti. Un tunnel creato da una società della città di Penza, è destinato alla disinfezione dei visitatori. “Chiunque attraversi il tunnel viene avvolto da una sottile nebbia che copre gli indumenti e ricopre aree del corpo con una soluzione disinfettante”, si legge nella nota. In precedenza, il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov aveva affermato che Putin aveva minimizzato tutti i contatti personali e che le riunioni si svolgevano a distanza. Le persone con cui il presidente è in contatto vengono regolarmente testate per COVID-19.

Afghanistan: I talebani hanno ucciso almeno 18 militari afgani ieri in due attacchi a posti di blocco nel nord, nonostante siano in vista colloqui di pace con il governo.

Canada

In un video si vedono agenti della Royal Canadian Mounted Police – o RCMP – che  fermano il capo della prima nazione Athabasca Chipewyan nel nord di Alberta per una targa scaduta. Fin dall’inizio, il capo Allan Adam sembra arrabbiato e frustrato. “Sono stanco di essere molestato dall’RCMP”, dice il capo Adam. Poi un agente si lancia contro di lui, lo butta a terra e gli dà un pugno in testa. “Non fare resistenza”, gli urla agente. E’ accaduto a marzo ma il video è stato diffuso la scorsa settimana nel pieno delle proteste per George Floyd, scatenando ancora di più l’indignazione dei canadesi

Stati Uniti

Messico, India, Irlanda e Norvegia sono stati eletti ieri al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ma i 193 stati membri delle Nazioni Unite devono rivedersi oggi per continuare a votare per occupare un posto vacante. Il Canada ha perso con l’Irlanda e la Norvegia in un’elezione fortemente contesa. Messico e India sono stati eletti senza opposizione. Kenya e Gibuti sono in competizione per il posto finale, ma non c’è ancora un chiaro vincitore.
Per garantire la rappresentanza geografica, i seggi sono assegnati ai gruppi regionali. Ma anche se i candidati corrono senza opposizione nel loro gruppo, devono comunque ottenere il sostegno di oltre i due terzi dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. I nuovi membri inizieranno il loro mandato di due anni nel consiglio di 15 membri il 1 ° gennaio. Dopo aver operato praticamente da marzo in mezzo alla pandemia di coronavirus, i diplomatici – indossando maschere e le distanze sociali – sono tornati mercoledì nella sala dell’Assemblea Generale per esprimere le loro schede segrete a orari prestabiliti. Hanno anche eletto – senza opposizione – il diplomatico turco Volkan Bozkir come presidente della 75a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Assumerà il ruolo entro la fine dell’anno.
Il Consiglio di sicurezza è l’unico organo delle Nazioni Unite in grado di prendere decisioni giuridicamente vincolanti come l’imposizione di sanzioni e l’autorizzazione all’uso della forza. Ha cinque membri permanenti che esercitano il veto: Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Cina e Russia.

Atlanta, 11 capi di accusa, tra cui naturalmente omicidio per Garrett Rolfe, il poliziotto che ha sparato alla spalle Rayshard Brooks fuori da un fast food. Per il suo collega invece aggressione aggravata e  violazione del giuramento quando ha calpestato la spalla del ferito senza soccorrerlo. Poche ore dopo in protesta, molti agenti di Atlanta si sono dati malati e hanno deciso di non rispondere alle chiamate del 911 in tre delle sei zone del dipartimento.

Honduras: il presidente Hernandez e sua moglie Ana Garcia sono risultati positivi al coronavirus. Hernandez ha iniziato un trattamento farmacologico e resterà in isolamento sotto osservazione.

Brasile

Foto di Peter Bruch

Uno dei più iconici difensori della foresta pluviale amazzonica, il capo indigeno Paulinho Paiakan, è morto dopo aver contratto il coronavirus. Paiakan, che è diventato famoso guidando la lotta contro il progetto idroelettrico di Belo Monte negli anni ’80, è morto martedì in un ospedale nella città di Redencao, nel nord del Brasile, ha dichiarato Gert-Peter Bruch, fondatore del gruppo ambientale Planet Amazon. L’associazione dei popoli indigeni brasiliani (APIB) ha definito Paiakan un “padre, leader e guerriero” per i popoli indigeni e l’ambiente. Paiakan, che aveva 65 anni, era un capo del popolo Kayapo.

Ha stretto alleanze con altri gruppi indigeni, attivisti internazionali e celebrità impegnate, ed è stato uno dei principali organizzatori del raduno di Altamira, una conferenza del 1989. Il movimento ha contribuito a convincere la Banca mondiale a ritirare i finanziamenti per Belo Monte, sebbene il progetto alla fine sia proseguito.
L’immagine di Paiakan è stata macchiata nel 1992 quando una studentessa bianca lo ha accusato di averla violentata. Fu assolto nel 1994, ma condannato quattro anni dopo in un secondo processo, scontando una parte di una pena di sei anni agli arresti domiciliari in una riserva indigena. I suoi alleati insistono sul fatto che il caso è stato creato per minare il suo crescente potere politico, in un momento in cui il vertice della Terra delle Nazioni Unite si teneva a Rio de Janeiro e Paiakan veniva pubblicizzato come un possibile premio Nobel per la pace. Negli ultimi anni ha ripreso il suo attivismo in particolare mettendo in guardia contro il presidente Bolsonaro. Conosciuto per i suoi copricapi di piume e la capacità di costruire alleanze interculturali, è risultato positivo al virus, ha detto Bruch, l’8 giugno scorso. Quasi 5.500 indigeni in Brasile sono stati infettati, con 287 morti

India vs Cina

I ministri degli Esteri di entrambi i paesi hanno avuto un colloquio telefonico conciliatorio sui violenti scontri nelle aree contese della regione del Ladakh. Hanno concordato di affrontare in modo imparziale gli aventi accaduti nella valle di Galwan ma l’indiano ha sottolineato che questo sviluppo senza precedenti avrà un grave impatto nelle relazioni bilaterali. Le truppe indiane, sono in stato d’allerta lungo il confine, anche la Marina militare ha alzato il suo livello di allerta. Esplose manifestazioni anticinesi in diverse città. Parlando alla tv nazionale il premier indiano Modi – rompendo il silenzio sulla morte dei 20 soldati – ha promesso che quei morti non saranno vani e che l’India vuole la pace, ma se provocata darà una risposta adeguata a prescindere dalla situazione. In un editoriale del Times of India si chiede sanzioni economiche contro la Cina, dicendo che si sono spinti troppo oltre. In realtà pare non sia stato sparato neanche un colpo, ma che i due eserciti si siano confrontati fisicamente a colpi di pietre, bastoni ricoperti di filo spinato, il tutto con una temperatura esterna sotto zero.

Corea del Nord vs Sud

Le truppe del Nord si sono riposizionate in due aeree che erano state smilitarizzate in base agli accordi firmati con il Sud. Kim Yo Jong, la sorella del leader Kim Jong-un ha respinto l’offerta di Seul di mandare inviati per riavviare il dialogo.

Cina

Un attivista cinese per i diritti umani, l’avvocato Yu Wensheng è stato condannato a quattro anni di prigione per incitamento alla sovversione del potere. La moglie di Xu Yan ha detto che la condanna è stata emessa durante un processo segreto avvenuto un anno fa a maggio. La moglie ha ricevuto una telefonata ieri mattina dall’ufficio del procuratore di Xuzhou che le comunicava la notizia. A suo marito sono stati tolti anche i diritti politici per tre anni. “Hanno tenuto un processo in segreto, hanno fatto tutto in segreto, contro la legge, senza dirlo alle famiglie o ai suoi avvocati, senza dirlo a nessuno, senza preoccuparsi dello stato di diritto”, ha detto la moglie. “Questo paese è uno Stato di diritto?”

Nuova Zelanda: La premier Jacinta Arden ha assegnato all’esercito la supervisione delle misure di quarantena e delle frontiere.

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