21 settembre 2019 – Notiziario Orientale

Scritto da in data Settembre 21, 2019


I titoli di oggi: Hong Kong, manifestazioni filo cinesi per rimuovere i Lennon Walls; Amnesty International denuncia la violenza della polizia di Hong Kong; Cina, test di fedeltà al presidente Xi per i giornalisti; Taiwan, Taipei perde un altro alleato. Questo e altro nel notiziario Orientale di Radio Bullets a cura di Serena Console

Hong Kong

Oggi dovrebbe essere la giornata della pulizia dei graffiti a Hong Kong e della rimozione dei ‘Lennon Walls’. Almeno è questa la controversa proposta di un legislatore filo-pechinese Junius Ho che ha chiesto ai sostenitori di demolire i graffiti antigovernativi nella città portuale e rimuover i grandi mosaici di post it che invocano democrazia e denunciano l’ingerenza cinese nell’ex colonia britannica.
Nella serata di oggi si attendono manifestazioni alla stazione metro di Yuen Long, dove due mesi fa ci sono stati i violenti scontri tra manifestanti e membri appartenenti alle triadi filo cinese. Oltre 4.000 poliziotti scenderanno in strade per controllare e limitare i disordini delle proteste in programma questo weekend.

Amnesty International

Arriva un rapporto di Amnesty International che denuncia la violenza della polizia di Hong Kong contro i manifestanti anti-estradizione. Arresti arbitrari, uso eccessivo della forza, percosse e torture: sono questi i giudizi negativi della organizzazione per la tutela dei diritti umani che imputa alla polizia. Dall’inizio delle proteste sono state arrestate oltre 1.300 persone. [qui il report di Amnesty International]

Cina

Sono circa diecimila i giornalisti di 14 media statali cinesi che, tra reporter e direttori, si dovranno sottoporre all’esame nazionale per verificare la loro lealtà al presidente Xi Jinping, Secondo quanto riporta il South China Morning Post, alcuni saranno chiamati a partecipare dai primi di ottobre alla fase sperimentale dell’esame attraverso l’app Xuexi Qiangguo, in base alla nota diffusa dall’Ufficio propaganda del Pcc.Il superamento dell’esame è fondamentale per il rinnovo dei tesserini, senza cui è preclusa l’attività giornalistica.

Taiwan

La Repubblica di Cina, ovvero il nome ufficiale di Taiwan, si è vista ridurre in pochi giorni il numero degli alleati diplomatici. Ieri è giunta la conferma che Kiribati, la repubblica insulare situata nel Pacifico centrale, ha deciso di interrompere le relazioni diplomatiche con Taipei e di avvicinarsi a Pechino. La stampa statale cinese ha messo in chiaro che la cerchia degli alleati continuerà a stringersi nel caso di una riconferma di Tsai il prossimo gennaio. [qui il link]

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