22 ottobre 2019 – Notiziario

Canada: record di donne candidate alle elezioni. Cile: non si placano le proteste, l’Onu chiede di indagare sulle vittime (in foto). Arabia Saudita: le donne pellegrine non hanno più bisogno del tutore maschio. Israele: Netanyahu rinuncia, la formazione del governo passa a Ganz. Siria: soldati americani presi a patate durante il ritiro. Libano: governo approva una serie di riforme economiche per placare le proteste. Slovacchia: quattro incriminati per l’uccisione del giornalista Kuciak e della sua fidanzata. Kashmir: il silenzio per la libertà.
Questo e molto altro nel webnotiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

Arabia Saudita

Il Capo del Pentagono Mark Esper fa visita all’Arabia Saudita mentre crescono le tensioni con l’iran. Il presidente Trump parlando con i reporter alla Casa Bianca ha spiegato i suoi sforzi di tirare fuori gli Stati Uniti dalle guerre, ma ha avvisato che potrebbero comunque doverci entrare riferendosi all’Iran che minaccia di colpire come non è mai stato colpito prima.

Siria

Trump decide di lasciare 200 soldati al protezione dei pozzi petroliferi della zona mentre  un gruppo di curdi ha lanciato patate e verdure contro il convoglio dei militari americani che invece se ne andavano passando attraverso la città di Qamishli

Slovacchia

Quattro persone tra cui un uomo d’affari di alto profilo, sono stati accusati dell’omicidio del giornalista Jan Kuciak e della sua fidanzata l’anno scorso. Kuciak e Martina Kusnirova, entrambi di 27 anni, vennero uccisi a colpi di arma da fuoco nel febbraio 2018 a casa a Bratislava. Il potente imprenditore slovacco Marian Kocner e due presunti complici si erano dichiarati non colpevoli degli omicidi che l’anno scorso provocarono tali proteste da far cadere il primo ministro. Una quarta persona invece ha confessato. Un altro sospettato ha ammesso di aver organizzato l’omicidio ma ha patteggiato in modo da diventare testimone nel processo contro gli altri. Il giovane reporter, che non vogliamo dimenticare, scriveva di uomini di affari corrotti, dei sussidi europei, delle frodi sull’Iva e dell’Ndrangheta italiana e dei suoi tentativi di coltivare legami con i politici slovacchi.

Cile

Il capo dell’ufficio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha chiesto un’indagine indipendente sulla morte dei manifestanti durante le proteste, citando “inquietanti accuse” di uso eccessivo della forza da parte dei servizi di sicurezza.

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