25 febbraio 2020 – Notiziario

• Iran: tutto come previsto, parlamento dominato dai conservatori.
• Venezuela: Onu, una persona su tre non ha abbastanza da mangiare (in copertina).
• Israele: prove di apartheid, un’app offre l’opzione di non scegliere un tassista arabo.
• Tanzania: dopo sette mesi rilasciato giornalista.
• Canada: vittoria per gli ambientalisti.
• Coronavirus: Oms, potenziale pandemia, misterioso il numero dei casi in Iran.
• Cina, 10 anni di carcere a editore svedese.
• Malesia si dimette il premier, rischio caos.
• Haiti cancellato il carnevale, capitale chiusa dopo un attacco della polizia al quartier generale dell’esercito.

Questo e molto altro nel webnotiziario di Radio Bullets, oggi a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

Foti di copertina: Venezuela/ Barbara Schiavulli

Iran

Tutto come previsto, la più bassa affluenza alle urne dai tempi della rivoluzione del 1979, il 42,5 per cento riflette la disillusione dei riformisti e la vittoria dei conservatori che domineranno il nuovo parlamento. Due giorni dopo la chiusura dei seggi, secondo i risultati del ministero degli Interni, i candidati conservatori si sono assicurati 219 dei 290 seggi del parlamento noto anche come Majlis. Il nuovo governo avrà 20 riformisti, 35 indipendenti mentre sono garantiti cinque seggi per le minoranze religiose nel paese, zoroastriani, ebrei, assiri, cristiani caldei e cristiani armeni. Nella capitale, Teheran con il 25 per cento di affluenza, i conservatori hanno vinto tutti e 30 i posti, con l’ex sindaco e comandante dell’élite dei corpi della Guardia Rivoluzionaria (IRGC), Mohammad Bagher Ghalibaf, in cima alla lista.

Iraq

Alla fine della settimana irachena ovvero giovedì, i parlamentari iracheni voteranno la fiducia al nuovo governo del premier Mohammad Allawi dopo mesi di intese proteste che hanno accusato l’ex governo di corruzione e cattiva gestione. Allawi, ex ministro delle comunicazioni, 65 anni, è stato nominato nuovo premier dal presidente Barham Salih all’inizio di questo mese, dopo che il parlamento diviso, ha mancato una scadenza fissata dal presidente per nominare qualcuno per il posto. Allawi, la cui nomina è arrivata circa due mesi dopo le dimissioni dell’ex primo ministro Adel Abdul Mahdi sulla scia di proteste antigovernative, aveva precedentemente chiesto un voto per ieri. L’influente chierico sciita Moqtada Sadr, il cui blocco è il più grande in parlamento, sostiene Allawi e aveva minacciato di organizzare proteste di massa fuori dal parlamento a meno che i legislatori non avessero appoggiato il nuovo gabinetto del premier.

Sul fronte proteste, la polizia ha appiccato il fuoco ad alcune tende a Piazza Tahir a Baghdad, presidio permanente dei manifestanti.

Israele e Palestina

Intercettati da Iron Dome cinque razzi dalla Striscia di Gaza, poi l’esercito israeliano in ritorsione risponde bombardando alcune postazioni di della Jihad islamica nella striscia. Intanto la Jihad islamica ha annunciato il cessate il fuoco. Il gruppo armato, vicino all’Iran ha affermato di aver completato la “rappresaglia” per l’uccisione di 3 membri, ma risponderà a qualsiasi ulteriore “aggressione. Israele ha annunciato la chiusura dei valichi di frontiera di gaza fino a nuovo avviso, consentendo l’entrata di beni umanitari “essenziali”.  Anche la pesca è vietata fino a nuovo avviso.

Un’app israeliana che chiama taxi, offre ai suoi clienti ebrei l’opzione che garantisce che non saranno prelevati da un tassista arabo. L’app è stata citata in giudizio dagli avvocati per i diritti umani. Gett, un’azienda internazionale con utenti nella maggior parte delle principali città, rischia un risarcimento di $ 47 milioni per danni per aver fornito una funzione che discrimina i non ebrei. Nella causa legale presentata questa settimana, la funzione aggiuntiva di Gett – che è un servizio unico noto come “Mehadrin” offerto agli ebrei religiosamente osservanti – è stata descritta dall’avvocato che lavora sul caso, Asaf Pink, come “un servizio razzista che fornisce taxi con autisti ebrei. ” Il gruppo per i diritti umani locali, l’Israel Religious Action Center, ha presentato il caso a seguito di un’indagine privata che ha dimostrato che il servizio era su misura per soddisfare le esigenze specifiche dei passeggeri ebrei nonostante fosse discriminatorio.

I coloni israeliani ieri hanno distrutto campi di grano palestinesi in Cisgiordania, vicino al villaggio di Al Sakout avvelenandoli con sostanze chimiche. L’attivista per i diritti umani Aref Daraghmeh ha detto che i colobi israeliano hanno spruzzato più di un ettaro di campi di grano con pesticidi velenosi che hanno distrutto e bruciato i raccolti.

Egitto

Secondo i media locali, i parlamentari egiziani stanno prendendo in considerazione un disegno di legge che potrebbe conferire al presidente al Sisi il potere di nominare il più alto esponente religioso musulmano dello stato, ovvero il gran mufti nominato tra tre studiosi senior dell’Università Al Azhar selezionati due mesi fa. Se approvata, la legge cambierebbe il processo di selezione del gran mufti egiziano, che di solito viene eletto a scrutinio interno dal Consiglio degli studiosi senior di Al-Azhar.
L’ufficio del gran mufti è stato generalmente ricoperto da clericali che sostengono il governo, incluso quello del presidente Abdel Fattah al-Sisi, nonostante il suo brutale giro di vite contro l’opposizione islamista egiziana. Nel mezzo di una delle fasi più brutali della campagna di repressione del regime di Sisi, l’attuale Gran Mufti Shawki Allam ha decretato che i manifestanti uccisi dalla polizia non possono essere considerati “martiri” .

Libia

Secondo giro di colloqui ospitati dalle Nazioni Unite si è concluso a Ginevra. Le parti hanno concordato di presentare un progetto di accordo ai rispettivi leader per poi riprendere i colloqui il mese prossimo.

Algeria

Il pubblico ministero ha richiesto un anno di prigione per Fodil Boumala, attivista movimento di protesta, mentre altri manifestanti hanno ricevuto condanne e multe. Boumala, ex giornalista televisivo della tv di Stato nel 2011 ha co-fondato un gruppo di opposizione, è stato arrestato a settembre e detenuto in attesa di processo.

Tanzania

Dopo quasi sette mesi di prigione è stato liberato il giornalista Erick Kabendera, si è dovuto dichiarare colpevole di riciclaggio e l’evasione fiscale, anche se in realtà l’accusa non ha prodotto alcuna prova a sostegno. Conosciuto per i suoi pezzi sul Guardian e The East African Kabendera è stato arrestato il nel 2010 con l’accusa di aver ottenuto una falsa cittadinanza, accuse che sono state cambiate più volte nel tempo. Ha dovuto pagare 40 mila euro di tasse che avrebbe evaso e una multa di 100 euro. Dal 2016, l’anno dopo che John Magufuli è diventato presidente, la Tanzania ha perso 47 posizioni nel World Press Freedom Index di RSF ed è ora classificata al 118 ° posto su 180 paesi. Sono aumentate le molestie e le intimidazioni nei confronti dei giornalisti, i giornalisti sono spesso arrestati , alcuni media sono stati sospesi e sono state adottate diverse leggi che limitano la libertà di parola e la libertà di informazione.

Togo

Rieletto per il quarto mandato il presidente Gnassingbé con il 72,36 per cento dei voci. Battuto il candidato di opposizione Kodjo che ha denunciato brogli e dice di aver vinto lui.

Canarie

Disagi per i voli a causa di una violenta tempesta di sabbia

Regno Unito

E’ iniziato ieri il processo di primo grado sulla controversa richiesta di estradizione negli Stati Uniti di Julian Assange, il fondatore di Wikileaks, che nel 2010 pubblicò decine di migliaia di documenti riservati delle forze armate e della diplomazia americana, a partire da quelli trafugati dalla whistleblower Chelsea Manning che lavorava al Pentagono.

Afghanistan

Al terzo giorno del patto di riduzione delle violenza che durerà una settimana, sono stati confermati tre incidenti nelle turbolente province di Balkh, Helmand e Samangan, registrate vittime. Otto scontri con talebani il primo giorno sabato 22. Due domenica, il terzo giorno, ieri, almeno 4 membri delle forze di rivolta pubblica e tre civili, tra cui una donna sono stati uccisi dai talebani ad un posto di blocco.

Dopo la verifica di quattro casi di poliomielite nella zona occidentale del paese, si intensifica la campagna di vaccinazioni, ha riferito la direzione per la Salute di Herat dove compresi Farah e Badghis, quasi un milione di bambini riceveranno il vaccino anti polio. Secondo i funzionari la campagna prendere il via con alcuni giorni di ritardo nella provincia di Ghor e nel distretto di Farsi a causa del freddo. Invece la riduzione della violenza in atto, favorisce i movimenti degli operatori sanitari di solito ostacolata dai talebani.

India

L’India accoglie con una gran folla il presidente Trump per una visita di due giorni a partire da uno stadio con 100 mila persone. Accanto a lui il premier Narendra Modi che ha ricambiato l’accoglienza dello scorso settembre nello stadio di Houston. “L’America Ama l’India”, ha detto Trump che proseguirà verso Agra dove moglie figlia e genero, hanno visitato il Taj Mahal, ripulito per loro. Annunciato un accordo per la Difesa da 3 miliardi di dollari. Oggi sarà a Delhi per gli incontri politici. 5 morti e 90 feriti durante le proteste in scontri con la polizia in vista dell’arrivo del presidente americano.

Malesia

Il premier Mahathir Mohammad, 94 anni ha presentato le sue dimissioni al re. Mohamad si legge sulla Bbc, in carica dal 2018 potrebbe formare una nuova coalizione senza il suo probabile successore Anwar Ibrahim. Undici altri legislatori, tra cui diversi ministri del gabinetto, hanno anche annunciato che stanno lasciando il partito di Anwar per formare un blocco indipendente.

Cina

79, 339 casi di Coronavirus, 2665 morti. 6 province abbassano l’allerta. L’India decide di mandare aerei da trasporto militare a Wuhan per aiutare nel traporto del materiale di soccorso e portare indietro più indiani dopo l’autorizzazione della Cina che intanto ha vietato il commercio e il consumo di animali selvatici.
Cautela ma non paura, dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità. “Dobbiamo contrarci sul contenimento e allo stesso tempo fare ogni cosa possibile per prepararci ad una potenziale pandemia”, ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. “Ogni Paese deve fare le sue valutazioni a seconda del proprio contesto. Anche noi lo faremo, monitorando 24 ore la situazione”, ha aggiunto, puntualizzando che “c’è necessità di misure cautelative, ma non di paura”. Preoccupati per l’aumento dei casi in Italia, che però l’Oms ha elogiato le misure prese così come in Cina e in Corea del Sud. Da Israele all’Irlanda sconsigliati i viaggi in Italia. Fuori dalla Cina sono 2074 casi in 28 paesi e 23 morti, sei dei quali da noi. L’Unione Europea stanzia 230 milioni di euro per la lotta globale alla diffusione, soldi che andranno anche in paesi extraeuropei per finanziare la ricerca e permettere l’acquisto di materiale per favorire la prevenzione. La Croazia ha introdotto controlli sanitari per le persone provenienti dal Veneto e dalla Lombardia nel tentativo di prevenire la diffusione.

Corea del Sud, i contagi salgono a 893. 550 mila persone firmano una petizione che chiede la dissoluzione forzata di una setta oscura cristiana identificata come il focolaio di nuove infezioni. Si tratta della Chiesa di Gesù Shincheonji, tempio del Tabernacolo della Testimonianza. Il gruppo misterioso afferma di avere più di 240 mila fedeli ed è nel mirino da quando la maggior parte dei casi di Covid 19 sono stati rintracciati nella sua filiale di Daegu. 456 persone sono state trovate positive e rappresentano il 68 per cento dei casi nel paese. Il leader autoproclamato messia, Lee Man Hee, ha definito la diffusione del virus “un atto del diavolo”. Stati Uniti e Corea del Sud potrebbero sospendere esercitazioni militari a causa del virus

Resta invece misterioso il numero dei contagi in Iran, le autorità parlano di 12 morti, e negano siano di più, ci sarebbero due città tra qui quella santa di Qom isolate. Un caso in Iraq, uno studente di teologia a Najaf che ha fatto ritorno da poco proprio da Qom in Iran. Primo caso in Bahrein che si unisce anche a Emirati, Egitto, Libano e Israele. 37 casi in Thailandia.
In Brasile non si ferma il carnevale. Rientrano le 40 persone su un volo Alitalia, che era stato inizialmente fermato proveniente dalle Mauritius. 14 i casi negli Stati Uniti, a parte dai 39 evacuati dalla nave da crociera Diamond Princess al largo del Giappone dove nel frattempo è morto un quarto passeggero e dalla provincia di Wuhan. Trump chiede 2,5 miliardi di dollari al Congresso da destinare allo sviluppo del vaccino.

Restiamo in Cina perché un tribunale ha condannato l’editore svedese Gui Minhai a 10 anni di carcere con l’accusa di aver fornito illegalmente intelligence all’estero, un caso che ha sconvolto le relazioni tra Pechino e Stoccolma. Gui, uno dei cinque librai di Hong Kong, noti per aver pubblicato critiche verso i leader politici cinesi, venne rapito dalle autorità cinesi mentre era sul treno per Pechino nel 2018. Era la seconda volta che spariva per mano delle autorità cinesi, la prima volta era in vacanza in Tailandia ed è riapparso in Cina dove ha dovuto confessare il suo coinvolgimento in un incidente letale e traffico di libri illegali scontando due anni di prigione, tre mesi dopo il suo rilascio nel 2017 è stato riarrestato mentre viaggiava con diplomatici svedesi. Per i suoi sostenitori e la famiglia il suo arresto è parte della campagna di repressione politica orchestrata dalle autorità cinesi

Canada

Gli attivisti del clima hanno celebrato una “vittoria epocale” dopo che domenica la Teck Resources ha ritirato la sua application per costruire una miniera di sabbie bituminose ad Alberta e il CEO ha ammesso che a causa del “crescente dibattito” sull’uso di combustibili fossili in una crisi climatica “, è ora prova che non esiste un percorso costruttivo per il progetto “.

Stati Uniti

Resterà in prigione fino alla condanna Harwey Weinstein, il noto produttore cinematografico, dopo che ieri una giuria l’ho ha ritenuto colpevole di stupro e aggressione sessuale e nonostante i suoi avvocati abbiano detto che non sta bene n salute, il giudice ha detto che può stare nell’infermeria della prigione che ancora non si conosce. Rischia 25 anni.

Haiti

La capitale di Haiti è stata chiusa ieri dopo che domenica la polizia ha attaccato il quartier generale dell’esercito per chiedere migliori condizioni di lavoro, innescando una battaglia a fuoco che ha causato la morte di due militari e una dozzina di feriti. Le strade principali che attraversavano la città sono state bloccate e le strade più piccole sono deserte, lasciando la capitale tagliata fuori dal resto del paese. In una dichiarazione, il Dipartimento di Giustizia ha denunciato la violenza di domenica, assomigliava a un “tentativo di colpo di stato” contro il presidente merlato Jovenel Moise. Moise sta lavorando alla formazione di un nuovo governo, ha detto all’Afp una fonte vicina al leader. L’ufficio delle Nazioni Unite ad Haiti ha espresso la sua “profonda preoccupazione” per gli “incidenti gravi” di domenica. Alcuni ufficiali in protesta si sono spinti fino a prendere le chiavi dei pochi veicoli delle forze dell’ONU e usarle per bloccare alcune strade. L’unione di polizia nazionale haitiana ha rilasciato una dichiarazione chiedendo agli ufficiali di tornare a casa.
In tarda domenica, il governo ha dichiarato in una nota di aver osservato “con preoccupazione e sgomento che il terrore ha regnato in alcune arterie dell’area metropolitana di Port-au-Prince”. Al fine di evitare un “bagno di sangue … è stato deciso di annullare il Carnevale”, che avrebbe dovuto svolgersi oggi, afferma la nota.

Venezuela

Una persona su tre in Venezuela non ha abbastanza cibo secondo i requisiti nutrizionali minimi a causa della grave contrazione economica della nazione e lo sconvolgimento politico persistono, rivela un nuovo studio del World Food Programme delle Nazioni Unite. Un sondaggio nazionale basato sui dati di 8.375 questionari rivela un quadro del gran numero di venezuelani sopravvissuti a una dieta costituita in gran parte da tuberi e fagioli, poiché l’iperinflazione rende inutili la maggior parte degli stipendi. Un totale di 9,3 milioni di persone – circa un terzo della popolazione – è moderatamente o gravemente insicuro dal punto di vista alimentare, afferma lo studio, condotto su invito del governo venezuelano. L’insicurezza alimentare significa che un individuo che non è in grado di soddisfare i bisogni dietetici di base. “La realtà di questo rapporto mostra la gravità della crisi sociale, economica e politica nel nostro paese”, ha affermato Miguel Pizarro, leader dell’opposizione venezuelana. Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, è stato in gran parte riluttante a invitare le organizzazioni internazionali a fornire valutazioni sulla situazione umanitaria della nazione, anche se il Programma alimentare mondiale ha affermato che gli è stata concessa la “piena indipendenza” e ha raccolto dati in tutto il paese “senza alcun impedimento o ostruzione”. Non c’è stata ancora una risposta ai risultati del governo di Maduro.

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