4 dicembre 2020 – Notiziario

Scritto da in data Dicembre 4, 2020

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  • Giornalista afghano vince il premio internazionale anti-corruzione di Transparency International (copertina).
  • Egitto: dopo le pressioni internazionali, rilasciati tre attivisti per i diritti umani.
  • Interpol avverte della minaccia della criminalità organizzata sui vaccini per il coronavirus.
  • Cinque milioni per informazioni sul petrolio dell’Isis e il traffico di antichità.
  • Dati Onu: quasi la metà degli yemeniti soffre di insicurezza alimentare acuta.
  • Bambino palestinese perde un occhio, nessun poliziotto israeliano incriminato.
  • Francia: 66 moschee rischiano la chiusura.
  • È indiano il migliore insegnante al mondo.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

Yemen

Condizioni simili alla carestia sono riapparse in alcune parti dello Yemen e quasi la metà della popolazione sta vivendo alti livelli di insicurezza alimentare: lo dicono i nuovi dati che le Nazioni Unite hanno mostrato ieri, mentre le agenzie umanitarie avvertono che il tempo per prevenire la fame di massa sta scadendo. Circa il 45% della popolazione yemenita sta affrontando livelli alti di insicurezza alimentare acuta, secondo l’analisi della classificazione della fase di sicurezza alimentare integrata (IPC) dell’ONU. All’interno di questo numero, il 33% della popolazione è in crisi, il 12% in emergenza e 16.500 persone si trovano in una situazione catastrofica simile alla carestia, il livello peggiore delle classificazioni IPC. Le prospettive per il prossimo anno sono peggiori, afferma l’analisi dell’IPC. Tra gennaio e giugno 2021 è probabile che il 54% degli yemeniti − 16,2 milioni di persone − sperimenterà alti livelli di insicurezza alimentare acuta.

Libano

Il Libano è «sul punto di non essere in grado di nutrirsi da solo», ha avvertito giovedì l’alto funzionario britannico del Medio Oriente e «l’élite al potere del Paese deve agire per risolvere la crisi economica prima che sia troppo tardi».
James Cleverly, ministro degli Esteri britannico per il Medio Oriente, ha descritto la crisi finanziaria del Libano come un «problema causato dall’uomo che avrebbe potuto essere evitato». Il Libano ha affrontato un peggioramento della crisi economica nell’ultimo anno, con la valuta in rapido deprezzamento e l’aumento della povertà, aggravato dalla pandemia di coronavirus e dalla devastante esplosione portuale di agosto. L‘esplosione di Beirut, che ha ucciso più di 200 persone, ha causato miliardi di dollari di danni alle infrastrutture e procurato circa 300.000 senzatetto. «A quattro mesi dall’esplosione, il Libano è minacciato da uno tsunami silenzioso. I leader libanesi devono agire», ha detto Cleverly.
I timori di porre fine alle sovvenzioni sui beni di prima necessità hanno sollevato preoccupazioni per la scarsità di cibo. La banca centrale libanese afferma di poter sostenere solo altri due mesi di sussidi, mentre il primo ministro Hassan Diab ha affermato che revocarli senza un piano chiaro provocherà una “esplosione sociale”.

Israele e Palestina

L’unità investigativa interna della polizia israeliana ha chiuso le indagini sulla grave ferita procurata a un bambino di 9 anni, apparentemente ferito da un proiettile durante un raid a Gerusalemme Est a febbraio. Nessun agente sarà accusato dell’incidente nel quartiere di Issawiya, ha detto l’unità. «Il dipartimento delle indagini interne della polizia è giunto alla conclusione che non ci sono prove sostanziali per giustificare il procedimento», ha dichiarato il portavoce del PIID Moran Shmo-aluf. Gli scontri sarebbero scoppiati tra i residenti di Issawiya e la polizia di frontiera dopo che gli agenti erano arrivati ​​per condurre degli arresti. Un bambino, Malek Issa, è stato colpito e ricoverato in gravi condizioni, in seguito gli è stato rimosso un occhio. Shmo-aluf ha affermato che gli investigatori avevano ricevuto un parere medico professionale che indicava che la ferita di Issa avrebbe potuto essere il risultato di una pietra lanciata durante gli scontri con la polizia piuttosto che di un proiettile di gomma.

Egitto

Per quattro di loro si era anche appellata l’attrice di Hollywood Scarlett Johanson con un video su YouTube e tre di loro sono stati rilasciati. Si tratta di tre importanti difensori dei diritti umani la cui detenzione ha provocato il biasimo da parte dei governi occidentali e delle organizzazioni per i diritti umani. Il quarto, il non rilasciato è Patrick Zaki, studente all’università di Bologna e in carcere da febbraio.
L’Iniziativa egiziana per i diritti personali (EIPR) ha annunciato ieri il rilascio dei suoi sostenitori Gasser Abdelrazek, Karim Ennarah e Mohamed Basheer, di cui non si sa neanche di cosa fossero accusati. «Gasser, Karim e Basheer sono stati rilasciati direttamente dalla prigione di Tora. Insolito. Ora sono a casa o stanno tornando a casa», ha detto il gruppo in un tweet. Tora è una famigerata prigione nel sud de Il Cairo che ospita decine di migliaia di prigionieri politici. Abdelrazek è il direttore dell’EIPR; Ennarah è il direttore della giustizia penale del gruppo e Basheer è un manager dell’organizzazione. Sono stati tutti arrestati a pochi giorni l’uno dall’altro.

Iran

Il ministro degli Esteri Mohammad Javad Zarif, parlando al Med Dialogues 2020 in corso virtualmente a Roma, ha assicurato che l’accordo sul nucleare non sarà mai rinegoziato, visto che è stato frutto di ben 20 anni di negoziazioni.
«L’amministrazione Trump è stata un regime canaglia, e se il presidente Biden vuole continuare a essere un regime canaglia potrà continuare a chiedere negoziati, ma gli Stati Uniti non sono nella posizione di dettare condizioni. Gli Usa devono smettere di violare le leggi internazionali», ha aggiunto Zarif.

Somalia: l’agente americano della CIA, ucciso il mese scorso in Somalia, faceva parte di un raid nella città costiera di Gendershe contro il principale produttore di bombe degli Al Shabaab. È morto all’esplosione di una bomba, si legge su The Guardian.

Coronavirus

Russia: a Mosca comincia oggi la campagna di vaccinazione per il coronavirus, primi insegnanti e sanitari. Cile: presidente estende emergenza fino al marzo 2021. Gaza: chiudono scuole e moschee.
IBM ha lanciato l’allarme contro hacker che prendono di mira le aziende critiche per la distribuzione dei vaccini Covid-19, segno che le spie digitali stanno rivolgendo la loro attenzione al complesso lavoro logistico che riguarda il vaccino. La società di tecnologia dell’informazione ha dichiarato in un post sul blog, pubblicato giovedì, di aver scoperto «una campagna di phishing globale» incentrata sulle organizzazioni associate alla «catena del freddo» del vaccino Covid-19 − il processo necessario per mantenere le dosi di vaccino a temperature estremamente basse mentre viaggiano dai produttori alle braccia delle persone.

L’INTERPOL ha lanciato un allarme globale alle forze dell’ordine dei suoi 194 paesi membri, avvertendo di prepararsi nei confronti delle reti della criminalità organizzata che prendono di mira i vaccini Covid-19, sia fisicamente che online. L’avviso arancione INTERPOL delinea la potenziale attività criminale in relazione a falsificazione, furto e pubblicità illegale di Covid-19 e vaccini antinfluenzali, con la pandemia che ha già innescato comportamenti criminali opportunistici e predatori senza precedenti. Include anche esempi di crimini in cui le persone hanno pubblicizzato, venduto e somministrato vaccini falsi. Con l’avvicinarsi dell’approvazione e della distribuzione globale di numerosi vaccini Covid-19, sarà essenziale garantire la sicurezza della catena di approvvigionamento e identificare i siti Web illeciti che vendono prodotti contraffatti. Anche la capacità di coordinamento tra le forze dell’ordine e gli organismi di regolamentazione sanitaria svolgerà un ruolo fondamentale per garantire la sicurezza degli individui e il benessere delle comunità.

Grecia e Unione Europea

L’Unione Europea e la Grecia hanno firmato un accordo per l’istituzione entro settembre 2021 di un nuovo campo di accoglienza per i migranti sull’isola di Lesbo, in sostituzione di quello di Moria devastato da un incendio lo scorso settembre. Il sostegno dell’Unione Europea nella gestione del nuovo campo non ha precedenti e l’accordo prevede una ripartizione delle responsabilità tra la Commissione, le autorità greche e le agenzie dell’Unione Europea. Dopo la distruzione del campo di Moria, il più grande d’Europa, sull’isola è stata organizzata una sistemazione provvisoria che ora ospita più di 7.300 richiedenti asilo, tra cui bambini, disabili e malati accampati in tende senza riscaldamento o acqua calda.

Slovacchia

Uno degli uomini d’affari più noti e importanti della Slovacchia, Jaroslav Haščák, è stato arrestato da un’unità speciale di commando di polizia e ha trascorso la sua prima notte dietro le sbarre. Haščák è il comproprietario di Penta Investments, una delle più grandi società di investimento della regione. Si dice che la sua ricchezza personale si aggiri intorno al miliardo di euro. Ha rinunciato a tutte le sue posizioni dirigenziali in Penta ma mantiene le sue azioni nella società, che ora è guidata dall’uomo d’affari britannico Iain Child. Haščák è accusato di riciclaggio di denaro e pagamento di tangenti in relazione a un caso di corruzione di quasi 15 anni fa, chiamato “Gorilla”. Il caso riguarda una registrazione vocale che potrebbe incriminare politici, uomini d’affari e agenti di polizia di alto rango. Haščák rischia fino a 20 anni dietro le sbarre per aver acquistato la registrazione di un ex membro dei servizi segreti slovacchi (SIS), Ľubomír Arpáš, che avrebbe ricevuto quasi 200.000 euro per il documento sensibile. Anche la moglie di Arpáš, Dana, anche lei membro del SIS, è stata implicata ed entrambi sono accusati di corruzione.

Francia

Il governo francese ha lanciato una “massiccia e senza precedenti” ondata di misure per combattere quello che chiama “estremismo” religioso, prendendo di mira 76 moschee sospettate di “separatismo”. Il ministro dell’Interno Gerald Darmanin giovedì ha twittato la sua intervista a RTL radio, scrivendo: «Nei prossimi giorni verranno effettuati controlli su questi luoghi di culto. Se mai questi dubbi saranno confermati, chiederò la loro chiusura». Ha anche detto che 66 migranti privi di documenti sospettati di “radicalizzazione” sono stati espulsi. Il governo del presidente Emmanuel Macron ha risposto a diversi attacchi mortali nelle ultime settimane con la promessa di reprimere quello che Darmanin ha detto essere «il nemico dentro».

Darmanin ha dichiarato che 76 moschee, degli oltre 2.600 luoghi di culto musulmani, sono state contrassegnate come possibili minacce ai valori repubblicani della Francia e alla sua sicurezza.

Regno Unito

Una grande esplosione in un impianto di trattamento delle acque reflue vicino alla città di Bristol, nel sud-ovest dell’Inghilterra, ha provocato 4 vittime: lo riferisce un dipartimento locale dei servizi di emergenza britannico.

Nagorno-Karabakh

Per la prima volta l’Azerbaijan ha reso noto il numero dei suoi militari caduti nei recenti combattimenti: 2.783 mentre altri risultano ancora dispersi. A metà novembre, invece, il ministero della Salute armeno aveva riferito di 2.375 militari armeni rimasti uccisi nel periodo tra il 27 settembre e il 10 novembre.

Georgia

Il partito al governo, Georgian Dream, ha ottenuto un’ampia maggioranza nel parlamento entrante − 90 seggi su 150 − secondo i risultati finali di un voto generale che l’opposizione sostiene sia stato truccato. Il ballottaggio del 21 novembre è stato boicottato dall’opposizione, che ha chiesto la ripetizione del primo turno il 31 ottobre e ha organizzato proteste regolari contro i risultati che ritengono illegittimi e ingiusti.

Russia

La polizia di Mosca ha arrestato Rita Flores (Margarita Konovalova), membro del gruppo di attiviste Pussy Riot: lo ha detto un’altra Pussy Riot, Maria Alyokhina. «Rita era in ospedale. La polizia l’ha portata alla stazione di polizia di Kitai-Gorod dove l’hanno accusata di aver violato ripetutamente le regole delle manifestazioni e l’hanno tenuta alla stazione di polizia per tutta la notte», riferisce Alyokhina a Interfax. Alyokhina ha collegato la detenzione di Flores alla campagna del 28 novembre, “Maneggiare con cura: fragile”. Anche Alyokhina è stata fermata dalla polizia, sempre in connessione alla campagna dedicata ai manifestanti detenuti a Mosca nell’estate del 2019, per aver lanciato una bottiglia e un bicchiere di plastica agli agenti della OMON (unità speciale di polizia). La polizia ha rilasciato Alyokhina su cauzione. Alyokhina ha detto che il suo caso verrà esaminato dal tribunale il 17 dicembre.

La Russia ha revocato il permesso di soggiorno a un’operatrice statunitense per i diritti umani per motivi di sicurezza nazionale, e le ha ordinato di andarsene entro due settimane: lo ha detto giovedì una portavoce dell’organizzazione. Vanessa Kogan, direttrice del gruppo per i diritti “Justice Initiative”, un’organizzazione che fornisce assistenza legale alle vittime di persecuzioni nell’ambito dei diritti umani, in particolare nella turbolenta regione del Caucaso settentrionale, vive in Russia da 11 anni, ha riferito a Reuters Ksenia Babich, la portavoce. Kogan è sposata con un cittadino russo, ha due figli e ha chiesto la cittadinanza russa diversi mesi fa, ma mercoledì le è stato detto che il Servizio di sicurezza federale (FSB) non aveva approvato la sua domanda intimandole di andarsene.

Afghanistan

Zaki Daryabi, un afghano, redattore capo del quotidiano Etilaat Roz, ha vinto il premio Anti-Corruzione 2020 di Transparency International.  Negli ultimi sei anni, il quotidiano Etilaat Roz ha pubblicato oltre 40 inchieste, alcune delle quali riguardavano le riforme del governo.
«L’informatore kazako Botakoz Kopbayeva e Zaki Daryabi e il suo quotidiano Etilaat Roz, sono stati premiati con l’Anti-Corruption Award 2020 nella cerimonia virtuale tenutasi al #IACC2020», ha twittato Transparency International. Riferendosi al premio, Daryabi ha affermato che si tratta di un riconoscimento delle capacità che esistono nel campo del giornalismo in Afghanistan.
Daryabi ha fondato Etilaat Roz dieci anni fa. Il giornale Etilaat Roz ha versioni in dari, pashto e inglese.  L’Afghanistan è ancora in cima alla lista dei paesi corrotti.

Stati Uniti

La vice presidente eletta Kamala Harris ha nominato come sua “chief of staff” l’afroamericana Tina Flournoy, esperta stratega democratica che ha ricoperto lo stesso ruolo con l’ex presidente Bill Clinton sin dal 2013. Una nomina che rafforza un team di consigliere guidato da donne afroamericane, aggiungendosi ad Ashley Etienne come direttrice della comunicazione e Symone Sanders come portavoce.

Gli ex presidenti degli Stati Uniti Barack Obama, George W. Bush e Bill Clinton si sono impegnati a farsi vaccinare per il coronavirus in televisione per promuovere la sicurezza del vaccino. Lo sforzo del trio arriva mentre la Food and Drug Administration si prepara a incontrarsi la prossima settimana per decidere se autorizzare un vaccino Covid-19 prodotto da Pfizer e BioNTech. Più di 3.100 persone sono morte a causa del coronavirus in America mercoledì in un solo giorno, che rappresenta più del numero di persone uccise negli attacchi terroristici dell’11 settembre. La volontà di Obama, Bush e Clinton di affrontare la gravità della pandemia è nettamente diversa dall’atteggiamento di Donald Trump, che è rimasto in silenzio mentre gli Stati Uniti hanno avuto 250.000 morti per coronavirus a novembre.

Sempre più fitto il mistero dei monoliti di metallo che appaiono e scompaiono sul pianeta. Dopo Utah e Romania, una struttura simile è comparsa anche in California.

Gli Stati Uniti offrono una ricompensa di cinque milioni di dollari per informazioni sul traffico di petrolio dell’Isis e sul traffico di antichità. «I gruppi terroristici come l’ISIL (Stato islamico dell’Iraq e del Levante) fanno affidamento su reti di finanziamento e supporto per sostenere le operazioni e lanciare attacchi», si legge in una dichiarazione del programma Rewards for Justice del Dipartimento di Stato.
«Monete antiche e storiche, gioielli e gemme scolpite, placche, sculture, contenitori e tavolette cuneiformi sono tra i tipi di oggetti culturali siriani e iracheni che l’ISIL sta cercando», ha aggiunto.

Perù

Quarto giorno di proteste dei lavoratori agricoli che chiedono salari migliori in Perù, estendendosi a nord nelle aree agricole chiave della nazione andina, facendo deragliare i raccolti di alcuni campi, impedendo il trasporto di prodotti e che hanno provocato almeno un morto.

India

Ranjitsinh Disale, il maestro di un villaggio rurale del Maharasthtra, è stato scelto tra altri dieci candidati di tutto il mondo come vincitore del premio Global Teacher Priz, scrive il quotidiano The Hindu. Il premio, del valore di un milione di dollari, indetto nel 2014 dalla fondazione globale Varkey Foundation, viene assegnato ogni anno a “un insegnante eccezionale per il suo contributo alla professione”. Quando Disale, oggi 32enne, arrivò nel 2009 nella scuola che gli era stata assegnata, nel villaggio di Paritewadi, trovò solo un piccolo edificio «fatiscente, una via di mezzo tra una stalla e un deposito». Disale sistemò l’aula, riuscì a garantire che tutti gli scolari avessero libri di testo nella loro lingua locale e inventò un sistema educativo che, utilizzando il codice QR, permette agli studenti di accedere a poesie, racconti, video letture e compiti. Il sistema di Disale è stato adottato nel 2017 dal ministero dell’Istruzione del Maharashtra per tutti gli istituti dello stato, poi dal ministero centrale dello Sviluppo delle risorse umane che, nel 2018, ha inserito il QR in tutti i libri di testo del NCERT, il Consiglio nazionale per la ricerca e la formazione educativa del paese.

Filippine

Membri dell’esercito filippino sono stati accusati di aver commesso un crimine di guerra, dopo aver posato per una foto con il corpo di una sospetta combattente ribelle comunista che è anche la figlia di un membro del Congresso. Giovedì Human Rights Watch (HRW) ha affermato in una dichiarazione che posare con il corpo di una persona in fotografie è «un oltraggio alla dignità dell’individuo» ed è proibito dalle leggi di guerra. «Commettere oltraggi alla dignità personale è un crimine di guerra ai sensi dello Statuto di Roma in quanto si applica alle persone morte sotto gli “Elementi di crimini” della Corte penale internazionale», ha detto Phil Robertson, vicedirettore di HRW per l’Asia.

Cina

Secondo un’inchiesta apparsa sul quotidiano Haaretz 25 mila persone scompaiono ogni anno in Cina e i loro organi vengono venduti. Esperti e attivisti cinesi affermano che la repressione delle minoranze nello Xinjiang è aumentata negli ultimi anni, con migliaia di musulmani uiguri nei “campi di rieducazione” uccisi e i loro organi prelevati per ricchi pazienti cinesi e stranieri. I cinesi negano tutte queste accuse. Troverete il link all’articolo sul nostro sito.

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