A un miglio di distanza

Scritto da in data Agosto 12, 2019

La catena tedesca di negozi biologici Biomare ha eliminato dalla vendita i prodotti dello Spreewälder Hirsemühle, un mulino specializzato in miglio. Il motivo non sta nella qualità delle materie prime ma nelle scelte politiche del titolare dello Spreewälder Hirsemühle, che è un esponente di spicco di Alternative für Deutschland.

Con una mail datata 16 luglio, Biomare ha avvertito l’imprenditore che l’appartenenza a AfD creava un problema di compatibilità tra gli obiettivi etici di Biomare e quelli di un partito di estrema destra. “Alternative für Deutschland nega il cambiamento climatico, si oppone alla leggi per contrastarlo, è contro la protezione della specie. L’AfD si posiziona contro i compiti di gran lunga più importanti per garantire un futuro vivibile per i nostri figli e le generazioni future”, si legge nella mail. Ma non c’è solo il tema ambientale, aggiunge la direzione di Biomare: “l ‘AfD rappresenta posizioni sociopolitiche che non soltanto sono in contraddizione con i principi della sostenibilità, ma che puntano a isolare e denigrare personalmente molti di noi (…) . La politica viene da loro espressa con aggressività e si creano nuovi problemi anziché soluzioni. Non accettiamo un simile atteggiamento all’interno della nostra azienda o da parte dei nostri partner esterni. Con la tua iscrizione all’AfD fai una chiara dichiarazione politica e umana. Questa vìola quindi i principali obiettivi di Biomare”.

Tuttavia la catena di negozi bio non ha chiuso del tutto le porte all’imprenditore. Ha chiesto un confronto su questo tema, ma in cambio ha ricevuto una lunghissima lettera in cui vengono ribadite tutte le posizioni dell’estrema destra. Quindi, scrive l’uomo (di cui Biomare non ha fornito l’identità) il cambiamento climatico non è un problema reale, e se pure lo fosse non si risolverebbe modificando lo stile di vita. Chiudere le centrali a carbone, dice ancora il titolare dello Spreewälder Hirsemühle, favorisce i Paesi esteri e mina la capacità economica della Germania. E qui c’è tutto il discorso delle destra nazionalista sull’identità tedesca da preservare, perché messa in pericolo da stranieri, in particolare dai rifugiati che hanno “l’appartamento gratis”. Potete leggere l’intero testo della sua mail sul sito di Biomare, che ha reso pubblico – come di consuetudine – il carteggio intercorso tra le due aziende.

A questo punto Biomare ha reso la sua scelta definitiva, e dal 9 agosto ha tolto i prodotti del mulino dai suoi scaffali. Non senza spiegare la situazione ai consumatori, con un cartello esposto in tutti i negozi e un comunicato stampa distribuito in rete:

Spreewälder Hirsemühle fuori dal nostro listino

Il compito più importante di Biomare è quello di mettere insieme una gamma sostenibile. Non c’è spazio per i prodotti di un’azienda che si oppone a diversi criteri importanti per la sostenibilità.

Il proprietario di Spreewälder Hirsemühle è un funzionario di AfD, partito che nega i cambiamenti climatici causati dall’uomo. Pertanto, il gestore di Spreewälder Hirsemühle si oppone ai valori di Biomare e dell’intero settore biologico.

La gestione di Biomare

per conto di tutti i dipendenti

 

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