Chi è il principe Hamzah?

Scritto da in data Aprile 5, 2021

L’unica certezza è che non c’è niente di chiaro e che qualcuno può essere interessato a destabilizzare il paese più stabile del Medio Oriente: la Giordania. Non si sa ancora bene cosa sia accaduto all’ex principe ereditario Hamzah bin Al Hussein: per qualcuno è agli arresti domiciliari, mentre ufficiali militari giordani, dicono che al principe, 41 anni, è stato solo ordinato di interrompere «la sua attività volta a minare la sicurezza e la stabilità della Giordania».

Il principe Hamzah è nato il 29 marzo 1980 ad Amman ed è il fratellastro del re Abdullah II. La famiglia Hussein al potere in Giordania fa risalire la sua discendenza direttamente al profeta Muhammad. Nato dalla quarta e ultima moglie di Hussein, la regina Noor, nata Lisa Halaby, che aveva solo 24 anni quando arrivò in Giordania nel 1976. Dopo appena due anni si sposò con re Hussein con cui stette vent’anni prima di rimanere vedova. È stata sposata con Hussein dopo due anni ed è rimasta vedova dopo due decenni. Domenica scorsa, sulla scia dei controlli di sicurezza, ha twittato difendendo il figlio e dicendo che stava «pregando che la verità e la giustizia prevalessero per tutte le vittime innocenti di questa malvagia calunnia».

Il principe Hamzah ha frequentato una scuola a Londra prima di studiare alla British Royal Military Academy Sandhurst, dove eccelleva proprio come re Abdullah che ha 18 anni più. Ha abbracciato la carriera militare e ha prestato servizio nell’ex Jugoslavia in un’unità giordano-emiratina prima di studiare all’Università di Harvard. Sportivo affermato, è diventato anche un abile pilota come il padre. Quando il loro padre, re Hussein bin Talal, morì di cancro nel 1999, Abdullah, 59 anni, venne incoronato e Hamza, che era molto giovane, fu nominato principe ereditario. Una designazione dettata dal rispetto verso re Hussein, che aveva governato per quasi 50 anni ed era noto per aver favorito Hamzah, considerato il favorito tra i suoi undici figli nati da quattro matrimoni. Cinque anni dopo, però, il re e fratellastro Abdullah lo privò del titolo e lo trasferì al suo figlio maggiore, Al Hussein bin Abdullah II (26 anni). Il re Abdullah all’epoca disse di aver deciso di «liberare il principe Hamzah dai vincoli della carica di principe ereditario per dargli la possibilità di lavorare e intraprendere una qualsiasi carica o responsabilità che gli avrebbe affidato», si legge su Al Jazeera. Molti, però, hanno pensato che la decisione del re fosse avvenuta per consolidare il suo potere. Hamzah, padre di cinque ragazze e un maschio, prese gradualmente le distanze dai vertici del potere.

Foto di Al Jazeera

Parlando in inglese in un video trasmesso dalla sua avvocato alla BBC, il principe Hamzah, che ha studiato in scuole inglesi e americane, nelle scorse ore, quando si è diffusa la notizia del suo arresto e di quello di altre persone ha detto di non essere parte di alcuna cospirazione e ha denunciato il governo come corrotto. «Il benessere [dei giordani] è stato messo in secondo piano da un sistema di governo che ha deciso che i suoi interessi personali, interessi finanziari, e la sua corruzione è più importante delle vite, della dignità e del futuro dei dieci milioni di persone che vivono qui», dice nel video.

Nel corso degli anni i due fratelli non hanno mostrato una rivalità aperta. Hamzah è una figura popolare in Giordania. Moderatamente religioso, in contatto con la gente, considerato simile al padre. Ha criticato il governo in passato, dopo l’approvazione di una legge sull’imposta del reddito nel 2018. Non è mai stato visto come una minaccia per la monarchia, nonostante sia stato emarginato ormai da diversi anni, e quanto è accaduto nelle ultime ore vede la famiglia reale coinvolta per la prima volta in qualcosa del genere da quando re Abdullah è salito al trono.

Le autorità potrebbero essere preoccupate dai suoi sforzi per costruire legami con figure scontente all’interno delle potenti tribù giordane. Conosciute come Herak, queste persone nelle ultime settimane hanno invocato proteste contro la corruzione in un paese che, come tutti quelli in Medio Oriente e non solo, è stato colpito dall’impatto della pandemia sull’economia, facendo salire la disoccupazione e la povertà. Diverse manifestazioni sono state soppresse e decine di persone sono state arrestate. Le tribù che dominano le forze di sicurezza costituiscono i pilastri del sostegno alla monarchia hashemita del regno. Il principe Hamzah è spesso fotografato mentre incontra figure tribali e si sa che è popolare tra le tribù e tra i giordani della riva orientale per la sua forte somiglianza con suo padre, che era amato da molti nel regno.

https://www.youtube.com/watch?v=2cvmFyD2fdk

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