Quello che… lui lo sa cos’è la femminilità

A cura di Lorenzo Gasparrini

Esiste – non vi sarà difficile incontrarlo, se finora avete avuto la fortuna di evitarlo – quel maschio che ha sempre sulle labbra il sorriso sicuro di chi ha capito tutto delle donne, ed è del tutto impermeabile a comprendere che le cose non stanno affatto così.

Questo tipo di maschio, etero bianco occidentale, ha la particolare caratteristica di essere diffusissimo anche tra chi etero bianco occidentale non è. È quel tipo di maschio che ha capito tutto delle donne, che sa cosa vogliono perché ne ha conosciute tante, che le sa accontentare perché conosce i loro desideri, che distingue le vere donne da quelle di poco conto perché lui è un vero uomo.

Lui sa cos’è la femminilità perché ha imparato a riconoscerla, a distinguerla, a esaltarla nelle donne che incontra. Quelle donne che gli si negano non conoscono a fondo sé stesse, quelle che non gli interessano hanno la sfortuna di non essere femminili a sufficienza, ma ci sono uomini poco maschili anche per loro, non devono preoccuparsi.

Questo pericoloso criptofascista (forse manco troppo cripto) crede in tutto quello che c’è di più disumano: crede che la natura doti ciascuno e ciascuna di un tot di maschilità e femminilità immutabile, e che questa maschilità e femminilità sono quanto fa comodo a lui; crede che al di là di qualsiasi differenza visibile tra le persone ci sia una “essenza” inattaccabile che alla fine dà ragione a lui e torto a chiunque altro o altra. È per questo che lui sa cos’è la femminilità: perché se l’è inventata lui.

In copertina: immagine commons presa da https://unsplash.com/

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