Vieni via con me
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Una bellezza senza tempo, immobile, coloniale: dai diamanti a turismo e telenovelas
A São Luís un gesto inaspettato e desiderato: avrei avuto una doccia, un letto e del cibo, in un luogo sicuro
Di quei quattro giorni in Romania ricordo il freddo, le case colorate strette le une alle altre, i locali con quell’aria cupa come nei film.
Chiedersi cosa e dove mangiare, perché le città si devono assaggiare
Onde poco più alte delle rocce: ho chiuso così il viaggio, strampalato e improvvisato, con salsedine, lentezza e la voglia di ritornare
Gerusalemme, dove tutto e niente coincidono
Gerico: la prima volta che cercai le parole giuste per dire le cose è stato qui
Gerico accoglie con colori caldi, in una terra piccola, sacra a tre religioni
Arrendersi dopo una sola tappa sembrava prematuro. Ho provato quindi a raggiungere a piedi il Monte Tabor. Risultato?
Un tentativo di cammino in Israele e Palestina, un pranzo speciale tra Akko e Iblin e qualche risposta confusa alla mia domanda: dov’è Nazareth?