Arte virtuale

Scritto da in data Gennaio 20, 2021

Muoversi virtualmente tra le stanze di una delle più importanti istituzioni culturali del mondo, un lusso che possiamo concederci comodamente da casa. Servono uno smartphone o un dispositivo mobile, una rete 4 o 5G e la voglia di vedere e saperne di più di opere d’arte inestimabili.
Musica: “1492: Eternity” – Vangelis
Foto di copertina: anielbaez0 da Pixabay

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Non possiamo viaggiare, non possiamo visitare mostre e raccolte d’arte di altri paesi. Eppure c’è uno tra i più famosi musei al mondo che è letteralmente a portata di mano. Preparatevi dunque: direzione Stati Uniti d’America, obiettivo New York, The Metropolitan Museum of Art.

Il Met a portata di mano

Mai tecnologia fu così provvidenziale, soprattutto in periodo di pandemia in cui sono vietati gli spostamenti. Un’idea nata dalla collaborazione tra Verizon Communications – azienda statunitense che si occupa di banda larga e di telecomunicazioni – e Met (The Metropolitan Museum of Art), e realizzata innanzitutto per festeggiare i 150 anni di storia del museo, compiuti nel 2020. Una tecnologia che si dimostra ideale in questi mesi in cui il Covid-19 ci costringe a casa.
Si chiama The Met Unframed e porta il visitatore nel mondo dell’arte attraverso la realtà aumentata (AR – augmented reality).
Non serve però alcun sofisticato apparecchio, sono sufficienti uno smartphone o un dispositivo mobile e una rete che sia 4G o 5G. E il gioco è fatto… e che gioco!

Realtà aumentata: vietato il “solo guardare”

La tecnologia di Verizon permette al visitatore virtuale di muoversi online attraverso una serie di gallerie – circa una dozzina, che sono state renderizzate digitalmente – e ammirare parte della ricchissima collezione di opere d’arte che compone la dote del più famoso museo newyorkese.
The Met Unframed però non si limita a dar modo di ammirare le opere del Met, offre molto di più. A ognuna delle quasi 50 opere che sono state scelte per fare parte del progetto sono abbinati testi e contenuti, anche sotto forma di audio-guide, che raccontano la storia, le particolarità e le curiosità sulle opere e sugli artisti che le hanno create.
Inoltre è possibile interagire con le opere stesse e giocare con i loro contenuti, rispondendo per esempio ad alcuni quiz interattivi. E ancora, grazie al gioco chiamato “Analysis”, si possono scoprire i dettagli celati di alcuni dipinti, come i disegni sottostanti non visibili a occhio nudo. Particolari nascosti che sono stati ricreati utilizzando le scansioni eseguite a infrarossi e con la tecnica della fluorescenza a raggi X (XRF, X-Ray Fluorescence) dagli esperti del museo.
Nel caso poi si disponga della tecnologia Verizon 5G Ultra Wideband è possibile vedere alcune delle opere animarsi o riprodurle a casa propria. Immaginate di avere in salotto un Van Gogh o un Pollock… Ma perché no? Il tutto, però, rigorosamente in dimensione virtuale.

Un nuovo modo di vivere l’arte

The Met Unframed è stato lanciato il 12 gennaio 2021. Hans Vestberg, presidente e CEO di Verizon, lo ha presentato in occasione del CES 2021 – la fiera dell’elettronica consumer di Las Vegas svoltasi, in questa edizione, online.
Per la direzione del museo The Met Unframed è un nuovo modo di vivere l’arte e di concepirne la sua fruizione. Nulla a che vedere con una visita dal vivo, ma sicuramente un’esperienza nuova che è possibile vivere pur stando a migliaia di chilometri di distanza. Un approccio tech all’arte, virtuale sì ma non per questo meno interessante.
Ora non resta che provare l’esperienza di visitare le gallerie del Met stando comodamente sul divano di casa. Basterà collegarsi online a The Met Unframed e godersi la visita. Attenzione però, perché sarà disponibile in forma gratuita solo per cinque settimane.

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