Luoghi che si raccontano
Scritto da Raffaella Quadri in data Agosto 31, 2022
Immaginate di visitare un luogo e di poterlo guardare con un occhio diverso, più intimo e partecipe. Di dialogare con lui, scoprendone aspetti inediti riuscendo così a catturarne lo spirito.
Non è magia, è piuttosto qualcosa di decisamente tecnologico e a portata… di smartphone.
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L’idea, creativa e molto interessante, è venuta a una startup italiana, The Thinking Clouds, che l’ha anche realizzata. Si chiama Genius Loci ed è un progetto pensato per turisti e fruitori di beni culturali.
Abbiamo chiesto ad Alina Gnerre, CEO & Project Manager della giovane azienda di Benevento, di raccontarci come è nata l’idea e come l’hanno poi sviluppata.
AI e machine learning per un’App interattiva
La soluzione, ci spiega la CEO, si basa sull’utilizzo di intelligenza artificiale (AI) e di machine learning.
I due elementi che caratterizzano il progetto sono:
- piattaforma informatica in cloud, Genius Loci
- App mobile, Glooci
Non si tratta, quindi, di una semplice guida, ma di un modo diverso di visitare un luogo nel quale, grazie all’intelligenza artificiale, il turista può scegliere come vivere una propria personale esperienza.
Genius Loci può servire non solo per la visita sul posto, ma anche per scoprire — prima di recarsi in un luogo — cosa trovare, cosa vedere e visitare sempre in base ai propri interessi. Esperienze di visita create da chi conosce bene il luogo e può fornire una chiave del tutto particolare e originale per visitarlo.
Servizi turistici in un’App
L’App Glooci non si limita a dare accesso a una guida virtuale e interattiva. È qualcosa di più, perché offre anche altri servizi, come l’acquisto di biglietti per spettacoli, eventi o luoghi d’arte, funzioni di gioco, varie forme di interazioni, ecc.
Insomma, il progetto Genius Loci rappresenta una nuova modalità di vivere il turismo, che dà modo di creare un percorso seguendo ciò che ci interessa maggiormente e scoprire anche quel qualcosa in più che, di solito, le guide non dicono.
Per lasciarsi condurre alla scoperta delle bellezze artistiche e culturali del nostro paese, anche quelle di luoghi più nascosti e poco conosciuti, si può scaricare l’App – pensata sia per Android sia per iOS – su smartphone o dispositivo mobile.
Per chi fosse interessato, invece, a realizzare una propria esperienza di visita, è possibile compilare il form sul sito web www.glooci.it e mettersi in contatto direttamente con la struttura di The Thinking Clouds.
Musica: “Sì, viaggiare” – Lucio Battisti
Foto in copertina: Glooci – The Thinking Clouds
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