Diario dal Cile: la stanza

Scritto da in data Settembre 5, 2023

Dafne Malvasi si è trasferita in Cile. Per il tempo che starà in Sudamerica, ci porterà lì con lei a 50 anni dal colpo di stato e attraverso le sue parole sapremo quello che vede e sente. 

Ore 11.29

Una stanza tutta per me, è questo il sogno della mia vita. Per ora, anche in questa parte di vita, resta ancora un sogno. Proibito, mi sa. 

Ho però due scaffali tutti per me. A loro potrò affidare il mio inestimabile tesoro.  Non ho tanti libri, ma sono tutti per me importanti. Ho lasciato quello spazio vuoto apposta per riempirlo di tutte le nuove pietre preziose che andranno a formare il tesoro che mi renderà la proletaria più ricca della terra. 

Ora e sempre.

Tra tutte le mille cose da sistemare mi accorgo della colpa tra le più gravi che ci siano. Avere imperdonabilmente dimenticato quasi tutte le medicine. Nella busta azzurra semitrasparente. Così le vedo meglio, dicevo mentre preparavo i bagagli. Sì, le vedo meglio per lasciarle esattamente lì dove sono. Nel bagno della vecchia casa…Ho solo un paio di compresse di paracetamolo con me. Per ora bastano. 

In farmacia mi dicono di non preoccuparmi, se non ho niente, perché fare scorta di medicine? “Compri solo all’occorrenza, signorina… Lei è italiana vero?”.
“Sì, sono italiana”.
Allora, da buona italiana, o da buona persona qualunque, andrò a fare scorta di viveri. Mi accompagna una giornata nuvolosa, non fredda, fresca direi, a tratti ventosa. Almeno non piove, dicono che qui non piova quasi mai. Mi perdo nel guardare le persone sperando che nessuno guardi me. Lo spero quasi sempre. Ci provo per lo meno. Sono attratta dalle espressioni di tutti i volti che osservo. 

Guardo tutto quello che mi circonda: in sequenza incrocio una piazza con alberi, negozi vari, pochissime persone che camminano coperte come se ci fosse un tempo rigidissimo. Decido di comprare poche cose, solo quelle che voglio provare subito come l’avocado che dicono qui sia buonissimo. Avocado… Avocado… Da fare come? Mangio da solo l’avocado e basta? 

“Ma no, biondina, l’avocado lo puoi preparare in mille modi, adesso te ne dico un paio semplici per te, preparando un panino buonissimo oppure in una zuppa con salmone o gamberi…”. Ecco anche stavolta, per oggi, mi dicono di non preoccuparmi. 

Dafne Malvasi

Sono Dafne, una napoletana che non ama il caffè ma ha una venerazione per la mozzarella di bufala.
Leggo, ascolto, scrivo e racconto storie di donne: le loro parole e le loro vite come forma di (r)esistenza. Amo la poesia e i sud del mondo. E tutto ciò che non conosco e mi sorprende con una felicità inattesa.

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