WeWorld: “Israele revochi l’ordine di evacuazione di Gaza”

Scritto da in data Ottobre 13, 2023

Le forze militari e politiche israeliane hanno ordinato l’evacuazione dalle proprie abitazioni dei civili palestinesi residenti nel nord della Striscia di Gaza entro 24 ore. “Stiamo parlando di oltre 1,1 milioni di persone che devono lasciare le loro case senza alcuna garanzia di sicurezza o di ritorno. Siamo di fronte alla richiesta di un trasferimento forzato di civili, azione considerata crimine di guerra secondo il Diritto Internazionale Umanitario; come tale, l’ordine di evacuazione deve essere revocato”, dice la consigliera delegata di WeWorld Dina Taddia.

Lo staff di WeWorld a Gaza conferma che “non c’è modo di lasciare in sicurezza la Striscia, non ci sono mezzi per trasferire oltre 1 milione di persone in poche ore, non ci sono abbastanza rifugi, tutti i valichi di frontiera al momento sono chiusi e Gaza è costantemente sotto attacco”.

Il diritto internazionale “deve essere rispettato, l’assedio di Gaza colpisce migliaia di civili, soprattutto bambini, donne e anziani, ad oggi sono già 338mila gli sfollati interni e il bilancio delle vittime supera i 1500. Giustificare queste azioni come legittima difesa per gli atti orribili compiuti in Israele per mano di uomini armati va contro il diritto internazionale.

WeWorld invita il governo italiano, l’Unione Europea e le altre nazioni occidentali e arabe a chiedere l’immediata revoca dell’ordine di evacuazione nel nord della Striscia di Gaza”.

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