“Sono pronto”: il Premio Nobel Denis Mukwege candidato alle presidenziali

Scritto da in data Ottobre 2, 2023

Denis Mukwege ha annunciato la sua candidatura alle elezioni presidenziali in Repubblica Democratica del Congo, smentendo voci di un possibile rinvio al 2028.
“Il momento è ora e non tra cinque anni. Sono pronto ad accogliere la richiesta del popolo congolese”. Il Premio Nobel Denis Mukwege ha chiuso così il suo discorso, sciogliendo la riserva sulla propria candidatura.
Nella sala affollatissima al centro di Kinshasa, Mukwege ha iniziato il suo intervento chiedendo un minuto di raccoglimento per le migliaia di vittime del conflitto che si protrae nel paese da oltre 25 anni. Un conflitto che l’ha visto in prima linea nell’arginare la devastazione causata dalle violenze.

Il discorso del Premio Nobel

La sofferenza del popolo congolese è stata al centro dell’intervento del Premio Nobel, che più volte ha sottolineato la necessità di garantire a tutti i cittadini il diritto di “una vita degna libera da una classe politica inconcludente e irrispettosa, collusa con potenze straniere che depredano il paese”, dopo un riferimento alla corsa presidenziale  di Mandela.

Il chirurgo congolese ha proseguito: “Vogliamo una riforma del contratto sociale alla base dei rapporti tra la cittadinanza e la classe politica […] dobbiamo responsabilizzare i politici e rompere con tutto quello che abbiamo conosciuto finora”, chiamando a raccolta le donne e i giovani congolesi”.

Non sono mancati riferimenti al pericolo di “balcanizzazione” del Congo, a causa della crescente influenza di Rwanda, Burundi e Uganda nelle decisioni del governo congolese, così come la denuncia della presunta connivenza dell’attuale presidente Tsishekedi con il presidente del Rwanda Kagame. “Sulla carta siamo in guerra con il Rwanda ma i politici sono in realtà molto vicini, come dimostrato dall’accordo economico per l’importazione di prodotti ruandesi in Congo”, ha riferito il Premio Nobel.

L’ufficialità arriva dopo mesi di indiscrezioni sulla possibile candidatura. Nel giugno del 2022, un gruppo di intellettuali aveva riferito al medico di Bukavu di rappresentare “l’ultima spiaggia” per il paese. Negli ultimi quindici mesi, diverse organizzazioni della società civile si sono unite all’appello, arrivando a organizzare una raccolta fondi per il pagamento della cauzione elettorale, culminata nel mese scorso nella consegna di quasi centomila dollari al Premio Nobel.

“L’uomo che ripara le donne”

Denis Mukwege rappresenta a livello internazionale, la sofferenza del popolo congolese. Prima in sala operatoria, dove è divenuto uno dei principali esperti mondiali di riparazione dell’apparato genitale femminile  delle vittime di stupro, guadagnando l’epiteto di “L’uomo che ripara le donne”, in seguito nei principali forum internazionali, dove il Premio Nobel ha lanciato il suo appello per fermare l’impunità dei crimini di guerra in RDC, con la famosa frase “Il n’y aura pas de paix sans justice”.

Le violenze perpetrate ai danni della popolazione civile hanno avuto e hanno delle conseguenze disastrose sulla sicurezza dei più vulnerabili: lo stupro sistematico come arma di guerra, la devastazione delle scuole, fino all’arruolamento dei bambini-soldato. Con l’obiettivo di arginare gli abusi sulla popolazione, il medico congolese Denis Mukwege ha fondato nel 1999 l’ospedale Panzi nella provincia del Sud-Kivu. Dalla sua fondazione, l’Ospedale ha salvato oltre 80.000 sopravvissute alla violenza sessuale.

La lista dei principali candidati alle elezioni, previste per il 20 dicembre 2023, è così completa. La campagna elettorale può ora entrare nel vivo.

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