Il velo di seta
Scritto da Io sono Alice in data Ottobre 7, 2021
«Non so dirvi il perché ma non riuscivo a levarmi dagli occhi quel velo con cui giustificavo tutto quello che lui faceva e diceva. Sembrava che tutta la mia vita, ormai, fosse nelle sue mani. In quella situazione il mio istinto di sopravvivenza non scattò».
Ascolta il podcast
Una bellissima… bolla
Una relazione così magica e travolgente da sembrare quasi irreale, un ragazzo apparentemente perfetto e l’inizio di una convivenza.
Ma, all’improvviso, quella bolla splendida scoppia.
Una settimana fuori per uno workshop dell’università. Basta questo a scatenare la sua prima reazione violenta: «Vai a divertirti e a fare la scema con i tuoi amici, non a fare un esame».
Inizia così un vortice di gesti e parole violente, minacce, controllo, tradimenti e persino psicofarmaci: «Il suo comodino aveva più farmaci di un reparto psichiatrico. Avevo smesso di domandarmi il perché e in che modo assumesse tutte quelle pillole la sera prima di addormentarsi. Mi bastava non litigare, volevo solo stare tranquilla».
Poi qualcosa cambia. Basta una frase, una frase terribile e spaventosa, per capire che «anziché mollare la corda ho lasciato che questa mi consumasse le mani».
Iniziano così le chiamate senza sosta, messaggi a ogni ora del giorno e della notte, gli insulti e le minacce.
Ma una volta aperti gli occhi non è sempre facile darsi delle spiegazioni: «Non so dirvi perché, se fossi troppo innamorata, troppo ingenua, troppo piccola o troppo stupida». Ciò che importa è non sentirsi mai in colpa perché, come dice Alice, «forse ho semplicemente incontrato la persona sbagliata».
Puntata 2 – Il velo di seta
Nella seconda puntata del nostro podcast, “Il velo di seta”, Alice crede di vivere una relazione da favola. Ma presto quel velo che copriva i suoi occhi svanisce.
«Ero stata conquistata, allontanata, manipolata, accusata, tradita e poi distrutta. Mentre io continuavo a cercare il buono e il bello di un rapporto spietato, i miei occhi non riuscivano a vedere il male e tutto ciò che c’era di sbagliato in quella relazione».
Il podcast
“Io sono Alice” è un progetto di Noemi Cenero, Elena Ferrando, Ilaria Gherardi e Caterina Valletta. In collaborazione con il Centro Antiviolenza Mascherona di Genova e l’associazione URKA.
“Io sono Alice” è raccontato da Carla Signoris.
Potrebbe interessarti anche:
- Io sono Alice – Il podcast che ti ascolta
- La maschera sul cuore
- Violenza: i primi passi per uscirne
- L’università di Kabul sospende le lezioni per il divieto alla co-educazione
- Una fisica da medaglia
- La ragazza più intelligente dell’Afghanistan
- Il fascino del caos
- Il vero e il falso
- Afghanistan: l’Europa promette un miliardo in aiuti
Sostieni il nostro progetto. Insieme possiamo continuare a dare voce alle donne che hanno trovato il coraggio di raccontare la loro storia.